Gli Zingari di Gerusalemme: il Popolo Dimenticato
By Amoun Sleem
Una banda di ballerini e musicisti itineranti assunti da un re persiano? Una
casta di artisti, che difesero la loro patria contro l'invasione degli Unni nel
V secolo? Oppure un certo numero di tribù inviate dalla Persia ad un generale
turco-persiano e che mai fecero ritorno? Come e quando gli Zingari iniziarono la
loro migrazione, e come finirono a Gerusalemme da ogni dove? Agli inizi del
XVIII secolo, gli storici stabiliscono che il popolo zingaro ebbe origine da una
casta di artisti che si autodefiniva Dom (che nella loro lingua comune significa
"uomo"). I Dom di Gerusalemme sono tra le diverse comunità di Zingari che si
sono insediati in Medio Oriente. Come i Rom ed i Lom, la loro controparte in
Europa e Armenia, i Dom hanno una loro auto-consapevolezza pesantemente
influenzata dal paese che li ospita. In mezzo alle teorie sulle origini della
loro partenza dall'India, i Dom di Gerusalemme offrono una leggenda che li
radica saldamente al Medio Oriente.
Tanto tempo fa, c'erano due tribù guidate da due cugini residenti in Siria.
Un cugino, dopo aver ucciso il re, suscitò l'ira di sua sorella. Nel cercare una
rivincita, l'addolorata principessa mise le due tribù una contro l'altra ed
istigò una guerra tra loro, che causò la morte di entrambe i cugini. La
principessa non era ancora soddisfatta ed emise un decreto che obbligava a
vagabondare el deserto nelle ore più calde del giorno, cavalcando soltanto asini
e guadagnandosi da vivere soltanto con la danza e la musica. Da allora, alcuni
Dom si diressero in India, Iraq e nuovamente in Siria. Riconoscendo la Siria e
non l'India come la loro antica patria, i Dom alterarono la natura di "uomo" cui
si riferisce il loro nome in favore di un'identità mediorientale. Oggi i Dom
vivono in diversi paesi del Medio Oriente e la loro cultura si è mescolata con
quella degli arabi attorno.
Come in altri paesi, i Dom di Gerusalemme hanno accettato la lingua e la
religione del paese dove vivono. Sono musulmani e parlano arabo come pure il
Domari - il loro linguaggio nativo. Il Domari è una lingua distinta dal Romanì e
dal Lom. I suo stretti contatti col Punjabi furono chiave determinante nella
lontana eredità indiana, tuttavia l'effetto significativo dell'arabo sulla
lingua parla all'effetto dell'ultima patria dei Dom. Qualsiasi sia l'adattamento
nella religione, lingua o altro, gli Zingari di tutto il mondo mantengono
caratteristiche loro proprie ed i Dom non fanno eccezione.
I Dom di Gerusalemme rimangono una comunità infusa dai ritmi e dalle canzoni
di tradizione zigana, ma hanno abbandonato lo stile nomadico in favore di una
vita più sedentaria. Hanno fatto di Gerusalemme la loro casa da oltre 400 anni.
Originariamente stanziati in un'area fuori dalla Città Vecchia chiamata Wadi
Al-Joz, i Dom si sono poi spostati in un piccolo quartiere chiamato Burj Al-Laqlaq
all'interno delle mura della Città Vecchia. Minoranza etnica, la comunità Dom ha
sofferto in silenzio i decenni del conflitto arabo-israeliano. Il loro numero è
diminuito significativamente durante le battaglie attorno alla fondazione dello
stato di Israele. L'esodo maggiore è avvenuto durante la guerra del 1967, che ha
spinto quasi la metà dei Dom a cercare rifugio in Siria, Libano e persino in
India.
Nonostante una profonda identificazione con la cultura mediorientale, le
rimanenti 200 famiglie hanno subito severe discriminazioni da parte di
israeliani e palestinesi. Lodati una volta nella poesia persiana come
intrattenitori senza pari, una serie di cambiamenti culturali, politici ed
economici ha portato i Dom ad essere visti come deprecabili mendicanti. La
vergogna di essere Zingaro viene istillata in giovane età quando i bambini
iniziano la scuola. Anche se i Dom si considerano Palestinesi, la loro non
appartenenza all'etnia araba porta che il 60% non ha terminato le scuole
elementari. Senza specializzazioni e percorso scolastico, i Dom sono rinchiusi
in un circolo di povertà e derisione. Le generazioni più giovani preferiscono
assimilarsi completamente ai vicini Arabi. abbandonando i vestiti tradizionali,
la lingua, i costumi e qualsiasi altra cosa li possa distinguere come Zingari.
Il Centro Domari a Gerusalemme Est è stato fondato per contrastare il
deterioramento di una comunità una volta vibrante e restaurare il suo orgoglio.
Fondata nel 1999, l'organizzazione aiuta lo sviluppo economico, fornisce
supporto a donne e bambini ed agisce per la preservazione della cultura.
Principalmente donne e bambini frequentano classi, programmi di formazione, di
consulenza ed assistenza. Il Centro Domari presta particolare attenzione nel
ricostruire l'autostima dei membri più giovani, fornendo programmi per leggere e
scrivere per l'infanzia, corsi di lingua e cultura Domari ed altri supporti
scolastici. La speranza è che questo porti i Dom di Gerusalemme fuori dal loro
status di "intoccabili" attraverso l'educazione e l'autostima.
Amoun Sleem is the founder and director of the Domari Society of Gypsies in
Jerusalem. As a gypsy, she has shared the difficulties and challenges of her
community and is focused on helping her people succeed. She can be reached at
domari@alqudsnet.com
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