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Israele e Palestina
Di Fabrizio (del 07/08/2007 @ 09:55:12, in Kumpanija, visitato 1883 volte)

Gli Zingari di Gerusalemme: il Popolo Dimenticato
By Amoun Sleem

Una banda di ballerini e musicisti itineranti assunti da un re persiano? Una casta di artisti, che difesero la loro patria contro l'invasione degli Unni nel V secolo? Oppure un certo numero di tribù inviate dalla Persia ad un generale turco-persiano e che mai fecero ritorno? Come e quando gli Zingari iniziarono la loro migrazione, e come finirono a Gerusalemme da ogni dove? Agli inizi del XVIII secolo, gli storici stabiliscono che il popolo zingaro ebbe origine da una casta di artisti che si autodefiniva Dom (che nella loro lingua comune significa "uomo"). I Dom di Gerusalemme sono tra le diverse comunità di Zingari che si sono insediati in Medio Oriente. Come i Rom ed i Lom, la loro controparte in Europa e Armenia, i Dom hanno una loro auto-consapevolezza pesantemente influenzata dal paese che li ospita. In mezzo alle teorie sulle origini della loro partenza dall'India, i Dom di Gerusalemme offrono una leggenda che li radica saldamente al Medio Oriente.

Tanto tempo fa, c'erano due tribù guidate da due cugini residenti in Siria. Un cugino, dopo aver ucciso il re, suscitò l'ira di sua sorella. Nel cercare una rivincita, l'addolorata principessa mise le due tribù una contro l'altra ed istigò una guerra tra loro, che causò la morte di entrambe i cugini. La principessa non era ancora soddisfatta ed emise un decreto che obbligava a vagabondare el deserto nelle ore più calde del giorno, cavalcando soltanto asini e guadagnandosi da vivere soltanto con la danza e la musica. Da allora, alcuni Dom si diressero in India, Iraq e nuovamente in Siria. Riconoscendo la Siria e non l'India come la loro antica patria, i Dom alterarono la natura di "uomo" cui si riferisce il loro nome in favore di un'identità mediorientale. Oggi i Dom vivono in diversi paesi del Medio Oriente e la loro cultura si è mescolata con quella degli arabi attorno.

Come in altri paesi, i Dom di Gerusalemme hanno accettato la lingua e la religione del paese dove vivono. Sono musulmani e parlano arabo come pure il Domari - il loro linguaggio nativo. Il Domari è una lingua distinta dal Romanì e dal Lom. I suo stretti contatti col Punjabi furono chiave determinante nella lontana eredità indiana, tuttavia l'effetto significativo dell'arabo sulla lingua parla all'effetto dell'ultima patria dei Dom. Qualsiasi sia l'adattamento nella religione, lingua o altro, gli Zingari di tutto il mondo mantengono caratteristiche loro proprie ed i Dom non fanno eccezione.

I Dom di Gerusalemme rimangono una comunità infusa dai ritmi e dalle canzoni di tradizione zigana, ma hanno abbandonato lo stile nomadico in favore di una vita più sedentaria. Hanno fatto di Gerusalemme la loro casa da oltre 400 anni. Originariamente stanziati in un'area fuori dalla Città Vecchia chiamata Wadi Al-Joz, i Dom si sono poi spostati in un piccolo quartiere chiamato Burj Al-Laqlaq all'interno delle mura della Città Vecchia. Minoranza etnica, la comunità Dom ha sofferto in silenzio i decenni del conflitto arabo-israeliano. Il loro numero è diminuito significativamente durante le battaglie attorno alla fondazione dello stato di Israele. L'esodo maggiore è avvenuto durante la guerra del 1967, che ha spinto quasi la metà dei Dom a cercare rifugio in Siria, Libano e persino in India.

Nonostante una profonda identificazione con la cultura mediorientale, le rimanenti 200 famiglie hanno subito severe discriminazioni da parte di israeliani e palestinesi. Lodati una volta nella poesia persiana come intrattenitori senza pari, una serie di cambiamenti culturali, politici ed economici ha portato i Dom ad essere visti come deprecabili mendicanti. La vergogna di essere Zingaro viene istillata in giovane età quando i bambini iniziano la scuola. Anche se i Dom si considerano Palestinesi, la loro non appartenenza all'etnia araba porta che il 60% non ha terminato le scuole elementari. Senza specializzazioni e percorso scolastico, i Dom sono rinchiusi in un circolo di povertà e derisione. Le generazioni più giovani preferiscono assimilarsi completamente ai vicini Arabi. abbandonando i vestiti tradizionali, la lingua, i costumi e qualsiasi altra cosa li possa distinguere come Zingari.

Il Centro Domari a Gerusalemme Est è stato fondato per contrastare il deterioramento di una comunità una volta vibrante e restaurare il suo orgoglio. Fondata nel 1999, l'organizzazione aiuta lo sviluppo economico, fornisce supporto a donne e bambini ed agisce per la preservazione della cultura. Principalmente donne e bambini frequentano classi, programmi di formazione, di consulenza ed assistenza. Il Centro Domari presta particolare attenzione nel ricostruire l'autostima dei membri più giovani, fornendo programmi per leggere e scrivere per l'infanzia, corsi di lingua e cultura Domari ed altri supporti scolastici. La speranza è che questo porti i Dom di Gerusalemme fuori dal loro status di "intoccabili" attraverso l'educazione e l'autostima.

Amoun Sleem is the founder and director of the Domari Society of Gypsies in Jerusalem. As a gypsy, she has shared the difficulties and challenges of her community and is focused on helping her people succeed. She can be reached at domari@alqudsnet.com

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