Di seguito gli interventi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
Di Fabrizio (del 28/06/2006 @ 16:21:06, in sport, visitato 2323 volte)
Ricevo da: claudia.pizzi.60@alice.itIL 29 GIUGNO 2006 AL SAINI DI MILANO - comunicato stampa
Gent.mi
Con la presente vorrei comunicare questo evento etnico culturale che avrà luogo a Milano il 29 giugno 2006 presso il Centro Piscine Saini di Via Corelli, 136, a partire dalle h. 20.30.
L’iniziativa in collaborazione con Studio 3R - associazione di Mediazione Linguistica Culturale – è volta a proporre nelle serate, a partire da giovedì 29 e nei giovedì seguenti, uno spettacolo musicale-gastronomico per promuovere le culture di gruppi etnici africani e caraibici.
Allo spettacolo di giovedì 29 interverranno Dj Cannelle (già testimonial dell’advertisement Morositas e presentatrice di un’edizione di Sanremo), la Bantu Band, impegnata in iniziative di diffusione della cultura afro (www.centroculturalebantu.it) e Vhelade, cantante soul pop e ghospel attualmente impegnata nella trasmissione Markette della tv LA7.
Trait d’union di queste serate che prevedono ospiti dai diversi paesi africani e non, sarà TTB, cantante attore ballerino di origine congolese, che accompagnerà gli spettatori dalle musiche afro funk alla tribal disco.
Spero lo riteniate interessante tanto da inserirlo nelle segnalazioni del sito di vivimilano, cosa della quale vi ringrazio anticipatamente.
Cordiali saluti.
Claudia Pizzi
Di Fabrizio (del 10/05/2006 @ 10:35:09, in sport, visitato 2784 volte)
TORNEO DI CALCIO A 11
CONCERTO GRUPPO LATINOAMERICANO
NAZCA
PER L’INTEGRAZIONE DEI POPOLI
L’Associazione Sportiva e Culturale Nuova MultiEtnica insieme con Parocia “Maria Regina” la Comune di Pioltello e Provincia di Milano, organizzano nel periodo di maggio un evento sportivo e culturale l’integrazione dei popoli.
L’iniziativa prevede l’organizzazione di un torneo di calcio a 11 e una serata di festa multiculturale con musica e balli multietnici.
E’ prevista inoltre una lotteria benefica per contribuire alla partecipazione della squadra dei campioni del mondo della Nuova MultiEtnica alla quarta edizione del campionato mondiale di street soccer organizzato a Città del Capo (Sud Africa) settembre 2006.
Il torneo seconda edizione coinvolgerà in una giornata unica sei squadre: la rappresentativa della Nuova MultiEtnica, la selezione della Polizia Municipale di Comune di Pioltello, la squadra della Provincia di Milano, la rappresentativa del Oratorio, selezione LatinoAmericana Lecco e la selezione di UISP Varese. Le squadre si divideranno in due gironi composti da tre squadre con scontri diretti, le squadre giocherà in finali a dipendente da posto ottenuto in classifica.
La festa multietnica concluderà nel pomeriggio e nella sera una giornata interamente dedicata a rilanciare lo sport come principio di pace e aggregazione fra i popoli.
La festa si concluderà con la premiazione ufficiale da parte del Sindaco di Pioltello e della Provincia di Milano per tutte le squadre del torneo a cui sarà data una coppa a testimonianza della partecipazione.
Bogdan Kwappik (Presidente) -3478638372
Filippo Podestà (Consigliere) - 338 2747734
Giuseppe Cervantes – ( Direttore Culturale) - 3284822432
Via Bellezza 16/a – Milano
Tel/fax: 02 58302112
Codice Fiscale - 97309030159
La Mostra Fotografica di Filippo Podesta La storia dell’associazione Nuova Multietnica raccontata tramite foto I concerti di musica etnica Gruppo NAZCA La musica Latinoamericana con i balli. I banchetti con il cibo etnicoIl cibo e bevande polacche. Il cibo e bevande latinoamericane. Il cibo e bevande tutto mondo. Il programma Le squadre si divideranno in due gironi (A-B) composti da tre squadre. La qualificazione nel finali si decideranno con scontri di sola andata, le squadre giocheranno in 3 finali (1A-1B; 2A-2B; 3A-3B) a dipendenza del posto ottenuto in classifica. Ogni partita durerà: 45 min. 20 min. per tempo, e 5 min. di pausa. Le squadre partecipantiA. S. C. Nuova MultiEtnica, Polizia Municipale di Comune di Pioltello, Provincia di Milano, Rappresentativa del Oratorio, LatinoAmericana di Lecco e UISP Varese. Accesso alle finaliore 12.30 Squadra A1 - A2 ore 13.20 Squadra B1 - B2 ore 14.10 Squadra A3 – A2 ore 15.00 Squadre B3 – B2 ore 15.50 Squadre A1 – A3 ore 16.40 Squadre B1 – B3 Le finalissimeore 17.30 Finale 5°- 6° posto ore 18.30 Finale 3°- 4° posto ore 19.30 Finale 1°- 2° posto La Festa MultietnicaOre 21.00 Consegna delle coppe per le squadre Ore 17.00 Concerto Ore 22.00 Estrazione della lotteria a premi Ore 23.00 Chiusura
Di Fabrizio (del 27/04/2006 @ 10:17:02, in sport, visitato 2539 volte)
"Bande di zingari stanno progettando la trasferta a Bucarest il 20 aprile"
scriveva l'11 aprile il giornale inglese
Evening Gazette, in un articolo dal titolo "Attenzione a Bucarest".
L'articolo illustra i timori dei tifosi del Middlesbrough che dovevano
recarsi in Romania per la partita contro lo Steaua, per l'andata delle
semi-finali della coppa UEFA, in programma lo scorso 20 aprile. "Mia cognata
Carmen mi ha detto che ci sono un sacco di zingari in marcia verso Bucarest. Non
penso che ci siano problemi di disordini allo stadio - ma di borseggi".
Roma Center for Social Intervention and Studies - Romani CRISS ha
pubblicamente protestato contro questo articolo discriminatorio verso i Rom di
Romania.. Sono inammissibili articoli di questo tenore in un paese dalle
tradizioni democratiche così antiche.
Nonostante le iniziative europee per contrastare il razzismo, come nel caso
della UEFA (vedi),
l'articolo contribuisce a perpetuare e rafforzare gli stereotipi e i pregiudizi
contro i Rom.
L'associazione poco accurata e discriminatoria dei Rom con i borseggiatori
non è nuova nella stampa inglese. Oltre che inaccettabile, è illegale
generalizzare in questa maniera, affermando che i Rom che i recavano a tifare a
Bucarest a tifare per lo Steaua, o per qualsiasi altra ragione, fossero lì per
"borseggiare". Inoltre, secondo il censimento del 2002, ci sono 535.140 Rom in
Romania, tutti cittadini RUMENI, con gli stessi diritti di tutti gli altri,
incluso quello di recarsi allo stadio.
Consigliamo alla Ebvening Gazette, se proprio non se la sente di trasformarsi
in difensore dell'antirazzismo, almeno di non compromettersi con espressione che
rafforzano e intensificano il razzismo stesso.
Per questo, Romani CRISS contatterà tutte le istituzioni competenti sul caso,
tanto in Gran Bretagna che in Romania.
Cezara David
PR Coordinator - Romani CRISS
Da
Romanian_Roma
Di Fabrizio (del 19/04/2006 @ 01:55:52, in sport, visitato 1938 volte)
I maschi di una certa età, diciamo oltre i 45 anni, forse si ricorderanno di un pittoresco allenatore di calcio degli anni '60, tale Oronzo Pugliese: faccia antica da contadino del Sud, prima delle partite importanti portava una gallina sul campo di calcio, o ci spargeva del sale benedetto, a mo' di rito scaramantico.
Altri tempi, altro calcio... In Inghilterra, paese moderno, ecco cosa succede oggi (grazie a Sucar Drom per la gustosa notizia)
Birmingham, maledizione romnichals sul club di calcio inglese?
Il 15 aprile la Adnkronos ha battuto un'agenzia curiosa, si parla di una strana e antica maledizione "gitana" che sarebbe la causa che si cela dietro a tutti i mali del Birmingham City, attualmente in piena zona retrocessione e con l'infermeria piena di infortunati. Ad affermarlo è Barry Fry, allenatore del club inglese dal 1993 al 1996, secondo cui lo stadio del 'City', il Saint Andrews, sarebbe stato costruito sopra un antico "campo nomade", comportando lo sgombero delle famiglie che occupavano l'area, che si sarebbero vendicati lanciando una maledizione. Fry ha spiegato di essere riuscito a suo tempo ad allontanare il maleficio con un rituale piuttosto singolare, che ora raccomanda anche all'attuale tecnico del Birmingham, Steve Bruce: orinare ai quattro angoli del campo di gioco. "Quando ero al Birmingham esisteva questa vecchia maledizione gitana -ha spiegato Fry al 'Mirror'-. Speravo sinceramente di essere riuscito a cancellarla, ma a quanto pare sembra essere tornata".
Di Fabrizio (del 12/04/2006 @ 10:23:18, in sport, visitato 2149 volte)
DECIMA EDIZIONE DEI MONDIALI ANTIRAZZISTI!
Grazie alla vostra partecipazione annuale, il supporto e il vostro entuasismo
siamo arrivati alla decima edizione!!!
Festeggiamo insieme questo importante compleanno a Montecchio (RE) dal 12 al 16
luglio!
Troverete da adesso in poi sul sito
www.mondialiantirazzisti.org tutte le informazioni necessarie come le regole
per il torneo di calcetto, un programma sempre piú aggiornato e news rispetto le
squadre iscritte al torneo. Speriamo di rivederci a Montecchio. Siete tutti
invitati.
Per venire ai Mondiali Antirazzisti non è obbligatorio essere iscritti al torneo
di calcetto o basket.
TORNEO DI CALCIO
Le iscrizioni al torneo si apriranno il 14 aprile sul sito
www.mondialiantirazzisti
tramite un modulo di iscrizione.
Al torneo di calcetto potranno partecipare complessivamente 192 squadre
femminili, maschili e miste.
Per promuovere una rappresentanza il più possibile internazionale ed evitare che
le squadre di alcuni paesi, in primo luogo Italia e Germania, siano presenti in
eccedenza, verranno favorite innanzitutto le iscrizioni di squadre miste, di
comunità di migranti e di quelle provenienti da paesi dell’Est. Anche le squadre
che da anni arricchiscono la festa e contribuiscono attivamente alla buona
riuscita dei Mondiali saranno priveligiate alla iscrizione.
Ricordiamo a tutti che il torneo è non competitivo. Le regole sono consultabili
sul sito.
TORNEO DI BASKET
Verrá nuovamente organizzato il torneo non competitivo di basket. Presto
pubblicheremo sul sito dei mondiali le regole ed il numero di squadre che
possono partecipare.
È possibile iscriversi mandando una mail a:
teams@mondialiantirazzisti.org.
Sarà possibile anche l’iscrizione direttamente al Parco Enza.
Vi ricordiamo che i Mondiali Antirazzisti sono una festa non-commerciale!
La partecipazione ai tornei di calcio e basket, gli spettacoli ed i concerti
sono gratuiti.
L’uso del campeggio e dei servizi igienici è gratuito.
Preghiamo comunque tutte le squadre di verificare se possono dare una quota
d’iscrizione volontaria per l’autofinanziamento dei Mondiali Antirazzisti,
versandola poi presso una della casse.
Essere non comercial … ha dei costi!
Per un mondo senza frontiere e senza discriminazioni!
Mondiali Antirazzisti
Progetto Ultrà und Istoreco
teams@mondialiantirazzisti.org
www.mondialiantirazzisti
Di Fabrizio (del 04/04/2006 @ 11:11:05, in sport, visitato 2024 volte)
SPORT
Adebowale Ogungbur, che ha giocato nella rappresentativa nigeriana agli All-Africa Games del 2003, e attulmente in forza alla squadra tedesca del Sachsen Leipzig, ha risposto col saluto nazista a un gruppo di holligans che lo stava insultando durante la partita contro l'Hallescher FC.
Per questo è stato denunciato come fomentatore di disordini razziali. Difatti l'uso del saluto a braccio alzato, in Germania è proibito per legge.
Secondo Andreas Schieweck, portavoce della sua squadra, il giocatore si è limitato a rispondere alle provocazioni dei tifosi. Siegfried Koch, per la polizia di Halle, ribatte che anche i tifosi dello Hallescher FC sono indagati con lo stesso capo d'accusa.
Al governatore della regione, Wolfgang Boehmer, è giunta anche la protesta di un gruppo di Rom e Sinti tedeschi, per gli insulti a cui il giocatore nigeriano è stato soggetto.
Story from BBC SPORT: http://news.bbc.co.uk/go/pr/fr/-/sport2/hi/football/africa/4857080.stm
Published: 2006/03/29 11:59:03 GMT BBC MMVI
Ieri il Parlamento europeo ha adottato formalmente una risoluzione sul tema del razzismo nel calcio che è stata firmata da 420 parlamentari (è un record: nessuna risoluzione scritta ha mai ottenuto un numero così alto di firme). La risoluzione chiede sanzioni dure e efficaci contro ogni manifestazione di razzismo. Trovate in allegato il comunicato stampa di ENAR, mentre inoltrerò a parte il comunicato di FARE (Football Against Racism in Europe).
Come ricorderete in Romania ci sono stati gli episodi più eclatanti contro le Minoranze Etniche e Linguistiche dei Rom e dei Sinti.
La risoluzione è stata presentata da parlamentari che fanno parte dell'Intergruppo contro il razzismo del Parlamento europeo, di cui ENAR cura il segretariato, e una parte certamente non secondaria nel successo va ascritta – senza false modestie – alla pressione sugli eurodeputati esercitata da tutti i coordinamenti nazionali di ENAR. Per quanto riguarda l'Italia, ringrazio per l'aiuto significativo offertoci Fabrizia Panzetti (gruppo PSE) e il Ministro Prestigiacomo, che è intervenuta nei confronti dei parlamentari del PPE.
Di seguito la dichiarazione
Il Parlamento europeo, – visto l'articolo 116 del suo regolamento, A. visti i gravi incidenti razzisti registrati in Europa durante le partite di calcio, B. considerando che uno degli obiettivi perseguiti dall'Unione europea a titolo dell'articolo 13 che istituisce la Comunità europea è la tutela contro le discriminazioni basate sull'origine etnica e la nazionalità, C. considerando che i calciatori, come ogni altro lavoratore, hanno diritto ad un ambiente di lavoro non razzista, come stabilito dalla giurisprudenza della Corte di giustizia delle Comunità europee, D. considerando che la popolarità del calcio offre una nuova occasione per affrontare il razzismo, 1. condanna vivamente ogni forma di razzismo durante le partite di calcio sia all'interno che all'esterno del campo; 2. elogia l'eccellente attività che varie organizzazioni, fra cui l'UEFA e la FARE, hanno svolto nell'affrontare questi problemi; 3. sollecita tutti i protagonisti della scena calcistica a far sentire regolarmente la loro voce contro il razzismo; 4. sollecita le associazioni calcistiche nazionali, le federazioni, le società, i sindacati dei calciatori e le tifoserie ad applicare la migliore pratica UEFA, come il piano d'azione in dieci punti dell'UEFA; 5. esorta l'UEFA e tutti gli altri organizzatori di competizioni in Europa a garantire che gli arbitri abbiano la facoltà, sulla base di direttive chiare e rigorose, di fermare o abbandonare le partite in caso di gravi abusi razzisti; 6. invita l'UEFA e tutti gli altri organizzatori di competizioni in Europa ad esaminare la possibilità di imporre sanzioni sportive alle associazioni calcistiche nazionali e alle società i cui sostenitori o calciatori commettano gravi reati di stampo razzista, compresa la facoltà di allontanare i recidivi dai propri tornei; 7. incarica il suo Presidente di trasmettere la presente dichiarazione, con l'indicazione dei nomi dei firmatari, alle altre istituzioni europee nonché ai governi degli Stati membri.
Di Fabrizio (del 07/03/2006 @ 11:45:14, in sport, visitato 2078 volte)
E' un appello che da ieri ha cominciato a girare in rete. Io ne vengo a conoscenza dalla mailing list contro il traffico di persone: Questo il testo in italiano: Il traffico umano interessa 800 mila persone ogni anno. Di queste il 90% sono donne e ragazze. La maggioranza è sfruttata sessualmente. Caro Presidente Barroso, Migliaia saranno le donne e le ragazze che diventeranno merce umana , soggette a prostituzione durante la Coppa del Mondo in Germania. E’ urgente che lei come presidente della Commissione Europea faccia qualcosa, di accordo con gli altri paesi europei, per fermare questo crimine. Festeggiate la Coppa del MondoFermate lo sfruttamento sessuale
L'appello è disponibile in molte lingue. Altre informazioni in italiano, sul blog di Gennaro Carotenuto
Di Fabrizio (del 18/02/2006 @ 13:48:47, in sport, visitato 2113 volte)
Settimana scorsa mi hanno scritto gli amici di Nuova MultiEtnica, quest'anno li aspetta il torneo mondiale in Sudafrica. Ecco uno stralcio del loro progetto:
- Chi è la A.S.C.Nuova MultiEtnica (ONLUS)
L’associazione sportiva e culturale Nuova MultiEtnica Onlus ha come fine la tutela dei diritti delle minoranze e degli emarginati, attraverso l'educazione allo sport e alla convivenza pacifica. Costituitasi nel 2001 per difendere i diritti degli abitanti del campo Rom di via Barzaghi a Milano, l’associazione è ormai una realtà consolidata in grado di coinvolgere nelle sue iniziative numerose comunità di immigrati: argentini, brasiliani, rom, rumeni, polacchi, dominicani, peruviani, senegalesi, egiziani, salvadoregni... La sua attività si articola in tre direzioni: l'attivismo sociale volto alla tutela e all'estensione dei diritti degli immigrati (mediazione con la questura, appoggio nelle pratiche burocratiche...); l'attività sportiva con l'organizzazione di squadre di calcio, calcetto e basket, formate da immigrati di diverse etnie, e l'organizzazione di manifestazioni sportive che promuovano integrazione e visibilità; l'organizzazione di eventi e iniziative che uniscano le comunità straniere (feste, concerti, iniziative culturali, mercatini e fiere multietniche).
La A.S.C.Nuova MultiEtnica è una Onlus, registrata come associazione non lucrativa presso il registro della Regione Lombardia. Si cita per questo il primo punto dell’articolo 3 dello statuto associativo: “L’associazione sportiva dilettantistica è un centro permanente di vita associativa a carattere volontario e democratico la cui attività è espressione di partecipazione, solidarietà e pluralismo, con particolare riguardo al reinserimento sociale di soggetti deboli o svantaggiati quali emigranti, disabili, tossicodipendenti, persone in difficoltà temporanea o permanente, portatori di handicap, minori, soggetti a rischio di esclusione sociale(...) al fine di favorire l’integrazione delle persone senza distinzione di razza, religione, sesso, ceto sociale e cultura”.
Campioni del mondo 2004 e 2005
Nel 2003 il giornale di strada “Terre di mezzo” invita la A.S.C.Nuova MultiEtnica a rappresentare l’Italia alla prima edizione della Homeless World Cup; la squadra si classifica al 5° posto con la vittoria del titolo di capocannoniere. Nella seconda edizione arriva il primo titolo di Campioni del mondo!
A seguito del successo riportato l’allenatore Bogdan Kwappik è premiato nel mese di novembre a Bagno di Romagna Terme come personaggio dello sport dell’anno 2004 nell’ambito della manifestazione “Campione nello Sport, Campione nella Vita”.
Nel 2005 a Edinburgo la squadra italiana conferma la propria forza in campo vincendo nuovamente il titolo mondiale.
L’Italia è due volte campione del mondo!
- La “Homeless WorldCup” e lo street soccer
Ogni anno l’INSP - International Network of Streets Papers (il network Internazionale dei Giornali di strada) organizza un campionato mondiale di street soccer riservato ai senzatetto e agli emarginati, con il patrocinio dell’ONU, U.E.F.A, alcune municipalità e istituzioni, ed il supporto di società calcistiche come Manchester United e Real Madrid.
Dietro a un grande evento sportivo e mediatico l’obiettivo della Homeless World Cup è dare una possibilità alle persone più svantaggiate di partecipare come protagonisti ad una manifestazione in cui lo sport è strumento di riscatto e integrazione.
La manifestazione serve inoltre ad accendere i riflettori sulle problematiche legate alla povertà, al disagio sociale e all’emarginazione che coinvolgono l’intero pianeta.
Lo street soccer è una sorta di calcetto velocissimo, in cui due squadre composte da 4 giocatori ciascuna si sfidano in due tempi da 7 minuti, con cambi volanti e una media di 10 gol a partita. Il campo, che misura 20 metri per 14, è recintato e non esiste fallo laterale con la palla sempre in gioco.
A Edimburgo, dal 20 al 25 luglio 2005, sono state circa 30 le nazionali che hanno tentato di soffiare il titolo agli Azzurri. Le squadre, rappresentative dei cinque continenti (tra cui Polonia, Austria, Sudafrica, Camerun, Namibia, Brasile, Giappone, Francia e Germania, Stati Uniti, Canada, Inghilterra, Olanda, Spagna, Ucraina, Argentina, Russia, Svezia), si sono sfidate in otto giorni di torneo con eliminatorie da 4 squadre; nell’ultima giornata le prime due classificate di ogni girone hanno giocato in partite ad eliminazione diretta a partire dagli ottavi di finale.
Alla fine del torneo tutte le squadre sono state premiate.
- Finalità e Obiettivi della partecipazione a Città del Capo
La rappresentativa italiana della A.S.C.Nuova MultiEtnica, due volte campione del mondo, è ufficialmente invitata a partecipare alla quarta edizione del torneo nel mese di Settembre 2006. Con la vittoria della coppa del mondo hanno vinto, nelle parole del Presidente dell’associazione “tutti gli emigrati, tutti coloro che in Italia e nel mondo sono ancora senza casa, senza lavoro e senza permesso di soggiorno”.
I componenti della A.S.C.Nuova MultiEtnica sono infatti stranieri immigrati nel nostro Paese in cerca di fortuna: sono polacchi, argentini, brasiliani, rom, rumeni, croati, ucraini, albanesi, dominicani, peruviani, nigeriani, ecuadoregni, mauriziani...
La partecipazione al Mondiale di Città del Capo, quale che sia il risultato, è per l’associazione un momento di grande visibilità per potere successivamente portare avanti le iniziative rivolte all’integrazione delle comunità straniere in Italia.
Per contatti:
Di Fabrizio (del 03/02/2006 @ 09:07:35, in sport, visitato 4805 volte)
UEFA contro l'antiziganismoLa seconda conferenza United Against Racism organizzata dall' UEFA e da FARE, si è tenuta il 1° febbraio, ospitata dall' FC Barcelona (QUI e QUI i link ufficiali, ndr). La conferenza ha riunito varie personalità pubbliche dei club e delle federazioni di tutto il mondo, giocatori e responsabili UEFA. Il gruppo di lavoro sull'Europa Centrale e Orientale includeva Valeriu Nicolae di European Roma Information Office (ERIO) che ha illustrato l'antiziganismo negli stadi. La presenza di Hristo Stoickov, allenatore della nazionale bulgara e ex stella calcistica del FC Barcelona, ha potuto catalizzare l'attenzione sul rampante antiziganismo in Bulgaria (QUI e QUI). "Nell'arco di solo due giorni, abbiamo visto l'UEFA, membri del Parlamento Europeo e del Network Europeo controil razzismo, alzarsi insieme contro un'ideologia razzista e disumana, sfortunatamente ancora largamente condivisa e impunita in Europa - l'antiziganismo" ha concluso Valeriu Nicolae. Per ulteriori dettagli, contattare v.nicolae@diplomacy.edu
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