Di seguito gli interventi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
Di Fabrizio (del 20/12/2005 @ 08:54:53, in blog, visitato 2498 volte)
Recentemente ho scritto ad Ahmed Almezayen ( ve lo ricordate?), che voleva qualche informazione sul significato del nome Mahalla in Europa. Tempo fa, anche Terry me ne aveva chieste e le avevo scritto: ...quei quartieri risalgono all'impero ottomano, e esistevano in tutto il loro dominio. Una che esiste tuttora, anche se ne ha perso il nome, è a Gerusalemme, presso la Porta del Leone, mi pare. E a Istambul c'è ancora a Sukulele lo storico quartiere dei Rom. Sono/erano quartieri a forte composizione etnica, non escludo che col tempo ci siano stati dei rimescolamenti, tieni anche conto che in tutta l'Europa dell'Est (quindi anche fuori dagli ex dominii turchi), negli anni '50/'60 ai Rom erano state assegnate anche case popolari nelle città più grandi e che spesso le varie etnie si sono mescolate tra loro, almeno fino alla fine degli anni '80, quando riapparvero le divisioni etniche e nazionaliste.Quindi, Mahala non ce ne sono in Italia. In centro Italia, i Rom Abruzzesi sono "inurbati" da decenni, e attorno agli anni 60/70 a Vasto, Lanciano ecc. c'erano quartieri abitati prevalemente da loro. Ultimamente, si è tentato di superare questa mentalità da "ghetto", suddividendo la loro presenza nei diversi quartieri. Ma torniamo ad Ahmed, che mi scrive: Grazie, aggiungo alcune informazioni:1) Mahala è una parola originaria araba, adoperata per indicare piccole città;2) In Egitto esiste una grande metropoli che si chiama Al-Mahala Al-Kobra (letteralmente: La Grande Mahala).Un salutoAhmed
Di Fabrizio (del 19/12/2005 @ 11:59:27, in blog, visitato 3003 volte)
Si mangia e si beve, anche dalle nostre parti. Gli elementi più "selvaggi" hanno già stappato le bottiglie, le donne stanno già alimentando la stufa.
Chi è rimasto sobrio (spera di recuperare poi il tempo perduto) ringrazia Mastro nns & the ChalgaUntzBrassMetalJazzBbbanda
Qualche suggerimento per un piatto diverso dal solito?
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La prima ricetta, la dedichiamo a un blogger che da un po' è in "silenzio stampa", sperando di vederlo scrivere presto:
Burek (via Tiscali Europa)
La pasta: - 350 gr di farina - 1 cucchiaio di olio di oliva - 1/8 l di acqua tiepida - 1 pizzico di sale
La farcitura: - 600 gr di spinaci bolliti tritati - 200 gr di panna fresca - 2 cipolle sminuzzate - 1 spicchio d'aglio pestato - sale e pepe
Impastare la farina, l'olio, il sale e l'acqua per formare una pasta molle. Spalmare con l'aiuto di un pennello dell'olio d'oliva sulla pasta e ricoprirla con uno strofinaccio. Lasciare riposare per mezz'ora. Fare rosolare le cipolle e l'aglio in una padella, e aggiungervi gli spinaci con sale e pepe. Aggiungere la panna fresca e un po' di farina in modo che l'impasto non diventi troppo liquido. Tagliare la pasta in 8 o 10 pezzi. Stendere ciascun pezzo di pasta in strati molto sottili, quasi trasparenti. Imburrare il fondo di una teglia da crostata e stendervi uno strato di pasta, più uno di spinaci, più uno di pasta e così via. Nella parte superiore stendere due strati di pasta per una migliore tenuta. Fare cuocere il Burek nel forno preriscaldato per 30 minuti a 180-200°. Un altro modo per realizzare il Burek consiste nel mettere la farcitura di spinaci in ognuno dei pezzi di pasta, arrotolarli a forma di lumaca e disporli nella teglia con il resto degli spinaci sparsi tra i piccoli Burek. Anche in questo caso fare cuocere per una trentina di minuti.
Dober tek!
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Involtini di cavolo alla romena (Sarmale)
via Rete Civica San Donato Milanese
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1/2 Kg di Cipolle tagliate fine
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1 Carota
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150 g di Riso
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700 g di Carne trita di maiale e di vitello
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1 Uovo
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1 cucchiaino di Semolino
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2 cucchiai di Concentrato di pomodoro
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1 Cavolo di media grandezza
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1 Limone
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Sale, Pepe, Olio q.b.
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1 bicchiere di Vino bianco
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La cipolla tritata con la carota a julienne (ed eventualmente altre verdure in modo da creare un soffritto, va a gusti) si fa sciogliere con 100 ml di acqua e 100 ml di olio a fuoco basso, deve bollire, non si deve rosolare.
Si fa raffreddare. Si fa bollire il riso per 10 minuti e poi si risciacqua con l’acqua fredda. Quando è tutto freddo si mescola con la carne, l’uovo, il semolino e il concentrato di pomodoro. Si aggiunge sale e pepe q.b. Si lascia riposare il composto per mezz’ora.
Le foglie del cavolo si lavano e poi si sbollentano nell’acqua alla quale si è aggiunto il succo del limone e un cucchiaio grande di sale. Quando le foglie di cavolo sono fredde si possono fare gli involtini. (Si può fare in estate anche con foglie di vite, bisogna allora farle sbollentare di meno perché sono meno dure).
Si mette la foglia nel palmo della mano, si adagia un cucchiaio di composto e si arrotola dopo di che si spingono in dentro le due estremità in modo da chiudere bene l’involtino. Sul fondo della pentola si mettono 2 cucchiai di olio e un strato di cavolo tagliato a listarelle (perché così non si attaccano) e poi si cominciano e mettere gli involtini a strati.
Quando sono state messe tutte si aggiunge acqua fredda fino quasi a coprirle e si fa cuocere a fuoco basso da quando comincia a bollire per un’ora e mezza. Poi si aggiunge un bicchiere di vino bianco e si fa ancora cuocere un quarto d’ora. Non bisogna mai mescolare perché se no si disfanno e viene una poltiglia. Bisogna solo ogni tanto smuovere bene la pentola soprattutto quando l’acqua sta per consumarsi tutta.
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Polneti Piperki
Ho chiesto ad alcuni amici provenienti dalla ex Yugoslavia quale fosse il loro piatto preferito. Inutile dire che si sono divisi in varie fazioni anche su questo argomento. Alla fine della discussione, per una volta abbiamo raggiunto un accordo:
Peperoni ripieni, qui nella variante macedone (via Padania - ricettario mutietnico)
- 8 peperoni medi verdi - 2 peperoni piccoli verdi tagliati a pezzettini - 150 gr di burro - 4 cipolle piccole, tagliate fini - aglio macinato, 2 chiodi di garofano - 1 barattolo di passata di pomodoro - sale e pepe - 500 grammi di prosciutto affumicato - 2 uova - 500 gr di pan grattato
Tagliare gli 8 peperoni secondo le nervature, lavarli e rimuovere i semi. Scottarli in acqua salata per 5 minuti e poi scolarli. In un tegame a parte, sciogliere il burro, aggiungere le cipolle tagliate fini, l'aglio, e il sale. Quando sono dorati, porre nel tegame la passata di pomodoro, il prosciutto, i 2 peperoni piccoli tagliati fini e i chiodi di garofano. Dopo 15 minuti, togliere dal fuoco e mescolare con le uova e il pan grattato. Riempire i peperoni tagliati, e ricoprire col resto del pan grattato. Mettere in forno a 250° per 25 minuti e fare brunire la parte superiore.
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Non so se siate cattolici, ortodossi o musulmani (o evangelici), quindi sul bere decidete voi e non scateniamo altre guerre.
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Comunicazione di servizio per milanesi e dintorni:
Veglione di capodanno al campo
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Musica, balli, fuochi per una serata che ricorderete. Contattatemi per informazioni o partecipare
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Soundtrack:
Per una volta, abbandoniamo la musica balcanica, per promuovere nuovi suoni:
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Gypsy Punk
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Dai Gogol Bordello: Qui
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Jazz sinto & manouche:
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Aperitivo con Patrick Saussois:
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E se avete già mangiato, il digestivo è dei Manomanouche Quartet:
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Dimenticavo: gli auguri dal mondo
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Di Fabrizio (del 18/12/2005 @ 10:08:41, in blog, visitato 2143 volte)
L'antiziganismo è una specifica forma di razzismo e discriminazione razziale contro i Rom, manifestata con stigmatizzazioni; violazione flagrante dei loro diritti umani; diniego dell'accesso ai pubblici servizi, scuola, lavoro; diniego della partecipazione ai processi amministrativi decisionali a livello locale e centrale; persecuzione; abuso; violenza; deportazione forzata; pulizia etnica; sterminio ed etnocidio.
Di Sucar Drom (del 15/12/2005 @ 02:37:23, in blog, visitato 1876 volte)
Cliccare sul titolo o sull'immagine per leggere l'articolo completo:NIGLO, progetto di tutela delle identità culturali e sociali dei Sinti ItalianiCari amici, innanzitutto chiedo scusa per il ritardo con il quale rispondo all'invito di sostegno alle vostre iniziative, di cui il blog sucar drom è una preziosa testimonianza ed un utile strumento di informazione e di collegamento tra le diverse realtà nazionali. Purtroppo negli ultimi mesi mi trovo ad affrontare alcuni problemi che mi costringono a rallentare le mie attività. Tuttavia, ne...
Alcune notizie "catturate" in rete, ad ognuno la libertà di commentare13 dicembre 2005 Ragazzo rom morto in incendio, a giudizio Montaldo Legale ex vicesindaco di Genova: sono atti dovuti (ANSAweb) - GENOVA, 13 DIC - L'ex vicesindaco di Genova Claudio Montaldo, attuale assessore regionale alla sanita', e' stato rinviato a giudizio dal giudice per le udienze preliminari per la morte di un ragazzo rom di 14 anni nell'incendio di una baracca avvenu...
Roma e il "piano nomadi", l'articolo apparso su Il Giornale di RITA SMORDONI - IL GIORNALE, 6 dicembre 2005 È giallo sul Piano Nomadi del 2003 del Comune di Roma. Il Piano prevedeva 18 campi attrezzati e una spesa di 3,5 milioni di euro. Ma il capogruppo capitolino di An, Sergio Marchi, accusa: «Del piano non sappiamo nulla, non è mai arrivato in consiglio comunale. Tantomeno sappiamo qualcosa sui soldi spesi». Marchi sollecita il Prefetto ad app...
Di Fabrizio (del 04/12/2005 @ 22:06:55, in blog, visitato 1872 volte)
Salve a tutte/i!
Dopo il sondaggio, continua il mio personale trip su chi legge la Mahalla. Grazie a
Google Map, Frappr! mette a disposizione un simpatico libro dei visitatori,
visitatelo (e se volete, marcate la vostra
visita).
Ho alcune richieste per i lettori più pazienti (quelli impazienti, li saluto
adesso e ci rivediamo al prossimo post)
PREMESSA:
Queste pagine col tempo si sono trasformate da blog a una vera e propria
agenzia informativa indipendente. Dietro però non c'è nessuna struttura o
progetto, e ultimamente sono accaduti fatti che rendono problematico
continuarlo:
- Un nuovo lavoro, autonomo (insomma, niente orari di ufficio) che
richiede tempo e attenzione.
- Il mio computer ha tirato le cuoia definitivamente, così riesco a
collegarmi o da qualche internet point, oppure dal computer della mia
compagna, tra le 2 e le 6 di notte.
In compenso, stanno aumentando le segnalazioni dall'Italia e
dall'estero. Sinceramente, non so quanto potrò reggere con questo ritmo. Se
si trattasse di scrivere un diario personale, non mi farei problemi a
smettere, ma tenere un diario in rete non mi è mai interessato. Non so
perché continuo, forse per orgoglio, forse perché giunti a questo punto,
queste pagine non sono più soltanto mie.
Devo trovare una via d'uscita e sto cercando:
- chi mi dia una mano con brevi traduzioni dall'inglese (o anche dal tedesco, serbo-croato, bulgaro,
macedone) Se avete a disposizione 1/2 ore a settimana.
- collaboratori impegnati nelle diverse realtà locali italiane. O chi abbia conoscenze specifiche su alcuni temi come politiche alloggiative, sanitarie, del lavoro, migratorie ecc.
Inoltre, sto cercando LAPTOP funzionante e degli script in ASP o PHP per editare le pagine
dell'agenda e delle
inserzioni (quelle attuali non mi
soddisfano). Avete suggerimenti?
Grazie
Di Fabrizio (del 30/11/2005 @ 12:30:16, in blog, visitato 3020 volte)
Cito da questo blog:
Leggendo le modalità d'ingresso per il Costa Rica, trovo questa dichiarazione: "E' negato l'ingresso a zingari e quanti abbiano aspetto hippy"." Non so immaginare la ragione esatta di simile provvedimento, ma sembra che sia realmente così. So soltanto che dovrò vestirmi con molta cura se non voglio essere confus.. con un hippy!
Di Sucar Drom (del 26/11/2005 @ 07:52:53, in blog, visitato 1603 volte)
Cliccare sul titolo o sull'immagine per leggere l'articolo completo:Unione Europea: i Rom e i Sinti sono i più esposti al razzismo in EuropaLe popolazioni Sinte e Rom sono le più esposte al razzismo in Europa. Lo dice nel Rapporto annuale il Centro di monitoraggio europeo sul razzismo e la xenofobia – il Centro, agenzia di controllo UE, ha sede a Vienna - nel quale si sottolinea che la diversità etnica della UE è cambiata con l’allargamento del 2004: l’Europa occidentale ha grandi comunità di minoranze etniche, composte da migranti p...
Campo nomadi: smantellato a Firenze il MasiniErano circa le sei del 23 novembre quando le ruspe hanno cominciato a lavorare al campo rom Masini per smantellarlo.
Via le vecchie baracche e trasferite le 30 famiglie che ancora vi abitavano. Si tratta di 160 persone fra adulti e bambini che adesso alloggeranno nelle nuove case in legno lamellare al Poderaccio alto. Alle operazioni di trasferimento e demolizione hanno preso parte, oltre a...
UN’IDEA ALTRA DI CITTA’Il comune di Trezzo sull’Adda, in coordinamento con la Provincia di Milano, organizza un convegno per avviare un percorso di lavoro orientato a divulgare una migliore conoscenza della cultura e della storia del popolo Rom attraverso il coinvolgimento attivo delle comunità Rom presenti sul territorio. Tra gli obiettivi che il convegno si pone vi è l’individuazione di aree di criticità sollevat...
Carlo Innocenti - Erranti su tutta la TerraHo dedicato vent’anni di attenzione fotografica, e non solo, anche come volontario e Presidente dell’Opera Nomadi di questo popolo presente nell’immediata periferia di Udine. Ho fotografato l’infanzia (ma non solo), che è la parte più debole di qualsiasi gruppo etnico. Ho descritto con l’immagine il loro mondo di esclusi: “Noi aspettiamo fuori dalla porta che ci regaliate spiccioli della vostra f...
SUCAR PLAZA, residence per Sinti Emiliani a Guastalla (RE)Come sapete a Guastalla stiamo realizzando una micro area residenziale per Sinti Italiani. La progettualità, sostenuta dal Comune di Guastalla e dalla Regione Emilia Romagna, è iniziata tre anni fa con la stesura del progetto tecnico insieme alle famiglie sinte guastallesi. Il progetto prevede sei terreni privati, uno per ogni nucleo familiare, con sei casette prefabbricate. Il progetto s...
Di Fabrizio (del 21/11/2005 @ 00:49:14, in blog, visitato 1653 volte)
Un gradito arrivo tra i co-autori: l'associazione Sucar Drom di Mantova, che già conoscete perché spesso ci siamo scambiati articoli e informazioni. Potete conoscerli meglio attraverso il loro blog.
In queste settimane, ho notato nuovi lettori nella Mahalla: può darsi che siano visite sporadiche o che invece si faccia assieme un lungo tratto di strada.
Lo scopo di queste pagine è sempre di raccogliere notizie sui Rom e Sinti in tutto il mondo, ma anche di dar spazio alle esperienze e alle storie nostre, in Italia. Per poterlo fare al meglio, vorrei provare a capire da dove leggete.
Continuano anche i momenti che non sono dedicati espressamente all'informazione: nella nostra versione online del Tempo dei Gitani, ormai il set si è spostato definitivamente in Italia e dopo un mese e mezzo il racconto sta entrando nel vivo.
Aggiornamenti continui anche in agenda e nella pagina degli annunci.
Per finire: vi sarete accorti che alcuni giornali hanno iniziato da tempo la loro volata elettorale con la caccia allo zingaro. Dopo un lungo silenzio, cominciano ad arrivare le prime risposte da parte delle associazioni e della società civile. Per il momento, iniziative timide ed apparentemente slegate tra loro.
Chiudo qui, invitandovi a un ragionamento sulle potenzialità che possiamo mettere in campo:
- un blog che ha corrispondenza da tutto il mondo,
- nuovi lettori e nuovi autori,
- iniziative locali...
Di Fabrizio (del 14/11/2005 @ 04:07:23, in blog, visitato 2455 volte)
Appare sul blog di Beppe Grillo, un post di Alex Zanotelli, che ha assistito insieme a Marco Nieli, allo sgombero del campo nomadi di Casoria. Ora, sapete bene che quel blog in pochissimo tempo è diventato uno dei più letti in Italia (e secondo Technorati, anche nel mondo). Merito, secondo me, del saper coniugare la presenza su Internet al resto della sua attività di intranettitore e tribuno. Fa uno strano effetto leggere quell'articolo, non tanto per quel che è scritto, ma per i commenti:
- tanti (troppi, oserei dire) perché qualcuno - gli stessi Grillo e Zanotelli - si prendano mai la briga di leggerli tutti.
- poi, subentra la mia solita fastidiosa impressione, che quando si parla di Rom, ci sia il solito corto circuito mentale a destra come a sinistra: i Rom sono ancora Untermenschen (sotto-persone) al massimo delle "cose". Ma mai persone.
- in tutto questo baillame, se va bene ognuno commenta per sé, altrimenti nascono interminabili sfide da stadio.
Domani, su quel blog ci sarà un altro articolo e probabilmente parlerà di tutt'altro, gli stessi troll avranno un'altra occasione per gridare e non farsi sentire da nessuno. Spiace, che quei meccanismi della comunicazione che Grillo tanto critica, siano quelli che oggi decretano il suo successo.
Di Fabrizio (del 11/11/2005 @ 11:00:14, in blog, visitato 1994 volte)
Continua l'avventura dei tre valorosi, imbarcati nel gioco Clandestini a bordo. Abbiamo il primo disperso (non mi era mai capitato!), chi sta ancora sfuggendo dal Kosovo in fiamme e chi è già in Italia - provando a capire, come Alice nel paese delle meraviglie, che gusto c'è. Nel nostro piccolo stiamo preparando la scenografia (OPEN SOURCE ) del Tempo dei Gitani II. PS x i lettori più antichi: diciamo che le notizie che pubblico sono la teoria, Clandestini a bordo invece è un vero e proprio corso pratico per i solutori più che abili (o coraggiosi). Sono sempre aperte le iscrizioni.Ricordo ai lettori, che c'è anche a disposizione un' agenda per sapere cosa si organizza in Italia e nel mondo, e la possibilità di incontrarsi condividendo interessi comuni. O far sapere voi cosa state facendo e quando. E avete anche una pagina per i vostri annunci (al momento, ce ne sono una cinquantina circa). Fatevi vivi. Ciao
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