Di seguito gli interventi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
Di Sucar Drom (del 18/01/2007 @ 10:17:41, in blog, visitato 1708 volte)
Roma, vesti e lotta Vesti e lotta, una cosa sola. Stilisti antagonisti, anarco-fashion. Ragazze no-global sfilano in passerella distribuendo lettere al pubblico, lettere che raccontano la storia di quell’abito, le mani che l’hanno costruito, le teste che l’hanno pensato. Etica ed estetica: accade a Roma. Antonia al mattino conduce un programma alla radio, Samantha ogni sera dà lezioni di tango. È moda che vie...
Il governo prepara un tavolo di confronto Il governo si prepara a lanciare un provvedimento di legge sui Rom, i Sinti e le altre comunità "nomadi" presenti in Italia. Su questo tema è infatti già a lavoro un tavolo interministeriale. Le prime riunioni ci sono state a novembre, quindi prima della doppia emergenza che poi è scattata con gli incendi nei campi nomadi, in particolare quello di Caserta, le tensioni a Milano e soprattu
Foggia, eletto il nuovo Presidente dell'Opera Nomadi locale L’Assemblea regionale dell'Ente Morale Opera Nomadi svoltasi a Bari nei giorni scorsi ha eletto il suo nuovo presidente, il foggiano Antonio Vannella, punto di riferimento, insieme al dott. Antonio Scopelliti, delle diverse popolazioni Rom, Sinti, e migranti. Lo rende noto un comunicato dell’ACSI, l’Associazione Comunità Straniere in Italia, che esprime soddisfazione per la nomina di Vanne...
Tele Lombardia e i Rom e Sinti Ieri sera su Tele Lombardia è andato in onda il programma Prima Serata, condotto da Leandro Diana (in foto). Siamo rimasti allibiti da come è stata organizzata e pianificata un'intera trasmissione contro i Sinti e i Rom lombardi. Si è partiti dal caso di Adro (BS), dove il Sindaco ha dato l’autorizzazione ad alcuni cittadini di scavare un fossato, impedendo la sosta, anche temporanea, alle famigl...
Chiari (BS), un regolamento dal sapore fascista "Vista la relazione del Vice Comandante del corpo di Polizia Locale con la quale viene comunicato che il Sig. Karis Giuseppe risulta assente dal campo nomadi con il proprio nucleo familiare dai primi giorni di settembre senza che lo stesso ne abbia dato notizia all’Amministrazione e rendendosi di fatto irreperibile nel territorio del Comune di Chiari. Ciò premesso - si legge qualche riga più...
Pescara, Forza Italia chiede una sistemazione per i Rom Romeni Sul Lungomare Cristoforo Colombo nel parcheggio adiacente il Teatro D'Annunzio, c'è un accampamento di rom che si sono insediati e vivono lì, dentro 8 furgoni e camper da circa un mese. Il consigliere comunale Beardino Fiorilli di Forza Italia chiede al Comune di non sfrattare le famiglie e i bambini ma di trovare una adeguata sistemazione. E' facili vederli mentre compiono le più semplici...
Roma, pijats romanò A Roma dal 21 al 28 gennaio invitiamo tutti a partecipare alla manifestazione culturale ed esposizione artigianale dei Rom e dei Sinti: Pijats Romanò. La manifestazione si tiene dalle ore 8.00 alle ore 12.00, nell'area parcheggio di Via Maroi (XV Municipio). Venite a trovarci, potrete trovare: - mostra mercato di artigianato in rame, antiquariato, abiti usati, collezionismo,...
Di Sucar Drom (del 14/01/2007 @ 10:26:35, in blog, visitato 1852 volte)
www.sucardrom.eu
Dopo alcuni mesi di gestazione nasce
www.sucardrom.eu, lo spazio web ufficiale dell'Associazione Sucar Drom,
dell'Istituto di Cultura Sinta e dell'Ente Morale Opera Nomadi Sezione di
Mantova. Dobbiamo ringraziare il webmaster Francesco che ha realizzato lo
spazio, ascoltando pazientemente le nostre richieste.
Il sito sarà completato entro l ...
Venezia, Albina era in Italia da sessant'anni, è morta senza documenti
L'hanno trovata morta, nella sua roulotte incrostata di muffa e ricordi, vuota
di ogni affetto e di ogni bene materiale. Aveva 74 anni, forse, forse si
chiamava Donata Hudorovich. Ma poco conta, perché per tutti era Albina, la
"zingara". Così la chiamavano nel "campo nomadi" di via Vallenari alle porte di
Mestre, dove aveva trovato un quadrato di terra per la sua casa viaggiant...
Santino Spinelli: basta con il paternalismo e il pietismo!
«Duecento morti rom in un anno in tutta l’Europa. Questo bilancio non è stato il
frutto di un caso. Gli incidenti possono essere dolosi o non dolosi, ma è certo
che sono il risultato di una segregazione razziale. Per ribaltare la situazione
gravissima in cui vivono centinaia di rom si dovrebbero chiudere tutti i campi e
cominciare a cancellare i troppi luoghi comuni che circolano».
Si chia...
Milano, da via Triboniano parte il disastro
Si avvia ad una soluzione la complessa vicenda del cosidetto "campo nomadi" di
via Triboniano. L’assessore comunale alle Politiche sociali, Mariolina Moioli, è
ottimista: «I lavori di bonifica del campo procedono secondo le previsioni. Nei
prossimi giorni arriveranno i container che ospiteranno le famiglie, e verrà
ultimato il cablaggio per l’energia elettrica: ci vorranno circa due settimane».
...
Faenza (RA), di nuovo sgomberi contro Rom Europei
I Vigili Urbani di Faenza hanno iniziato nella giornata di martedì le operazioni
di sgombero di alcuni veicoli appartenenti a diversi nuclei familiari Rom
Cergasi (Bosnia Erzegovina) in via Graziola a Faenza. L’unico avente diritto a
restare è quello facente capo a Gordana Halilovic.
Sul posto erano presenti anche il personale di Hera per la pulizia dell’area, i
Vigili del Fuoco per la mess...
Il Balkan beat è pronto ad invadere l'Europa
La rotta musicale degli Rom dell'Est europeo, perdendo i riferimenti in un mondo
globalizzato, ha cambiato direzione finendo direttamente nella cultura musicale
urbana europea. Questa deviazione ha portato le sonorità eclettiche dell'Est
europeo, “del nostro oriente”, nel mondo dei club, innestando una rilettura
stilistica delle tradizioni attraverso la lente della modernità.
Qui gli strum...
Milano, il patto di socialità e legalità anche per via Triboniano
Dopo i Rom Rumeni di Opera (MI) anche in
via
Triboniano a Milano si firma il
patto di socialità e legalità, promosso dalla
Casa della Carità
e...
Chi
ha paura del popolo degli alieni
Venerdì 12 gennaio Diario di Repubblica ha parlato di Sinti e Rom, dopo che da
giorni la stampa nazionale e locale, e non solo, continua a fomentare
un'inesistente invasione di di Rom e Sinti dalla Romania e dalla Bulgaria.
Gli articoli sono firmati da Massimo Livi Bacci (professore di demografia a
Firenze), Guido Viale (studioso di problemi delle metropoli) e da Antonio Monda
che intervist...
Erba (CO), il razzismo e l'indulto in Italia
Riceviamo da Valerio Guizzardi (Papillon-Bologna) un interessante articolo sulla
vicenda di Erba (CO), luogo tra l'altro di continui sgomberi contro le famiglie
sinte e rom italiane ed europee, considerate una minaccia dai bravi e buoni
cittadini di Erba.
Data la conclusione delle indagini sulla strage di Erba sarebbe bene andarsi a
rivedere cosa scrissero alcuni quotidiani e alcun
Matrix e i 1.000 euro al mese
In relazione alla trasmissione Matrix trasmessa lunedì 8 gennaio su Canale 5,
sulla tematica dei "campi nomadi", vorremmo sollevare una questione che riguarda
le dichiarazioni del sinto intervistato a Vicenza.
Il sinto ha dichiarato che percepisce un sussidio/contributo di 1100/1200 Euro
mensili dall’INPS, ma, per quanto di nostra conoscenza, non risulta che ciò
corrisponda al ver
Di Fabrizio (del 11/01/2007 @ 12:08:24, in blog, visitato 1787 volte)
Il noto artista Rom Bruno Morelli
ha iniziato a collaborare col blog
Rom Sinti @
Politica. Ecco il primo articolo:
Per Rom e Sinti una riflessione sulla loro estetica non
è mai stata azzardata. Si sono scritti molti libri sulla lingua, sulla storia,
sulla demografia, sulla geografia antropica… Dunque si è capito come parlano, da
dove vengono, quanti sono, dove sono, ma nessuno si è mai posto la domanda:
“qual è la loro cultura, o meglio, il modello culturale con cui produce il
proprio canone di bellezza? quali sono i prototipi decorativi che
l’estetica zingara ha sviluppato nel tempo durante il lungo nomadismo?
Teorizzare un’estetica zingara preclude la conoscenza dell’identità zingara,
ancora più profondamente.
continua
Di Sucar Drom (del 11/01/2007 @ 11:01:56, in blog, visitato 1513 volte)
Scatenata guerra di numeri con la Romania nell'Unione Europea
Da alcune settimane si susseguono in Italia gli interventi di associazioni,
forze politiche e quotidiani sull’entrata della Romania e della Bulgaria
nell’Unione Europea. Ciò che ha scatenato la polemica è la paura che avvenga un
esodo in massa da questi due Paesi, soprattutto di Rom e Sinti Romeni. Già
alcune settimane fa eravamo intervenuti, stigmatizzando le dichiarazioni di
alcuni esponenti del...
Torino, seppelitemi in piedi e altre storie
«Questo è teatro della simultaneità: sul palco succede ciò che accade fuori
dal teatro, nella realtà. La nostra». Con queste parole Beppe Rosso, definisce e
sintetizza la sua «Trilogia dell’invisibile», il progetto artistico che, da
anni, lo vede impegnato come attore ed autore.
Tre spettacoli, «Seppellitemi in piedi», «Anime schiave» e «Senza», che saranno
in scena alla Cavallerizza Reale...
Porrajmos, il Giorno della Memoria 2007
In questo post, aggiornato tutti i giorni, presentiamo le diverse iniziative che
si svolgono in Italia per ricordare il Porrajmos, la persecuzione su base
razziale che hanno subito le popolazioni sinte e rom durante i regimi fascisti e
nazisti.
Alessandria, 11 gennaio 2007, "Porrajmos",
organizzato dall'Associazi...
Di Fabrizio (del 08/01/2007 @ 12:17:41, in blog, visitato 7264 volte)
"Colpo grosso" nelle pagine de Il Giornale. Oggi nella cronaca milanese dopo un'intervista a Ettore Martinelli [responsabile milanese per l'immigrazione dei DS - Basta con questa sinistra che fa troppi sconti ai rom (uffa)], parla di questo blog e pubblica un'altra intervista a Dijana Pavlovic, anche lei beniamina delle pagine di Mahalla. Per non farsi mancare niente, c'è anche un riquadro con foto su Don Colmegna al Natale ortodosso presso il campo di Opera.
Oggi ricopio la mia intervista, domani quella a Dijana Pavlovic:
Sempre più stanziali anche loro inaugurano un sito per parlare dei loro problemi
Ormai è chiaro a tutti: i rom hanno smesso di essere nomadi. Lo dice anche il Ministero dell'Interno (Dipartimento delle Libertà civili e dell'Immigrazione) in una ricerca pubblicata il luglio scorso. Vivono stabilmente ai margini dei grandi nuclei urbani, con spostamenti che si limitano all'area di una provincia. Eppure non hanno smesso di viaggiare, solo che lo fanno nella Rete.
Può sembrare un gioco di parole e invece è la realtà. Fabrizio Casavola, milanese [...] è stato forse il primo in Italia a interpretare questo cambiamento. Di sicuro, in Lombardia, nessuno aveva mai tentato un esperimento del genere. Quale? Pubblicare su Internet pagine dedicate espressamente alla comunità rom e sinti. "Mi sono appassionato della cultura romanes (come si chiamano nella loro lingua d'origine, ndr) nel 1989 - racconta Casavola -. Li ho conosciuti da vicino al campo di via Idro, quando facevo l'animatore tra i giovani. Sentivo il bisogno di stabilire un contatto tra noi e loro, così lontani almeno nelle apparenze. Ho iniziato a scrivere in html 7 anni fa, cominciando a maturare una rete di contatti non solo in tutta Italia ma anche in diversi paesi del mondo. In seguito ho trovato ideale la piattaforma del blog. Molto presto ho ottenuto visite e commenti, dieci volte più del normale, almeno 200 pagine al giorno. Mahalla è il nome del suo sito (www.sivola.net/dblog): così venivano chiamati i quartieri ghetto in cui hanno vissuto per secoli i rom in Europa dell'Est.
"L'idea è di passare dagli accampamenti di zingari a un villaggio virtuale globale, per raccogliere denunce e proporre soluzioni", riassume Casavola. L'intento pare sia stato raggiunto. "Tempo fa mi è capitato di ricevere via posta elettronica una lettera in bulgaro da parte di alcuni rom che vivono in Israele. L'ho girata a un gruppo di [rom] macedoni che l'hanno tradotta per poi pubblicarla in italiano sul blog. Internet permette tutto questo: confronto e dialogo. Così i rom superano in prima persona i limiti fisici delle baraccopoli, oppure si appoggiano alle associazioni di terzo settore, sollevandosi per un attimo dalla lotta al disagio quotidiano".
Il diario di Fabrizio Casavola non è, comunque, un caso isolato. In questi giorni, in cui la questione rom è tornata di grande attualità, si sono moltiplicati i contatti ad altri siti "riservati" a nomadi e affini. E' quello che succede, ad esempio, sulle pagine di Sucar Drom (www.sucardrom.blog.tiscali.it), blog di un'associazione con base a Mantova, che ha fatto registrare 93mila visite in appena un anno e mezzo di vita. "E qualcosa di simile avviene nello spazio on line gestito dall'Opera Nomadi di Milano (http://web.tiscali.it/operanomadimilano) - rivela il vicepresidente Maurizio Pagani -. Non nascondo che la cosa sorprende noi stessi. Pur in un contesto ancora di forte arretratezza tecnologica, i rom di tutta Italia stanno scoprendo lo strumento informatico per sviluppare buone pratiche di comunicazione e rivendicazione di diritti. Potenzialità enormi, considerando che in Italia oltre il 50% dei rom ha meno di 14 anni. Per loro internet può diventare un punto di partenza verso l'integrazione".
di Giacomo Susca
Di Sucar Drom (del 06/01/2007 @ 16:43:47, in blog, visitato 1798 volte)
RomSinti@Politica, grazie Ministro Ferrero Abbiamo letto un post su RomSinti@Politica e vogliamo riproporlo su sucardrom perchè l'intervento di Nazzareno Guarnieri (in foto) ci sembra molto interessante e capace di aiutare le riflessioni di questi giorni. Finalmente una voce politica/istituzionale rispettosa dei Rom, il Ministro Ferrero in una intervista al Redattor...
Invito a partecipare ai forum In questi mesi sucardrom è intervenuto in diversi forum telematici offrendo alcune considerazioni sull'attuale situazione delle Minoranze Nazionali ed Europee Sinte e Rom. Attualmente stiamo intervenendo in due forum: - GenitoriChe, forum,
Di Sucar Drom (del 04/01/2007 @ 13:15:48, in blog, visitato 1587 volte)
Opera
(MI), la vergogna continua
Si sono insediate nella tendopoli allestita dalla Protezione civile sull'area
circense del Comune di Opera le famiglie rom rumene sgomberate dal campo di via
Ripamonti il 14 dicembre scorso. Si tratta in totale di 77 persone, di cui 23
uomini, 17 donne e 37 minori. In particolare, 11 bambini hanno meno di tre anni
e, tra questi, cinque sono nati nel 2006. Il più piccolo in assoluto ha solo due
mes...
Castelsangiovanni (PC), Capodanno al caldo per i Sinti
Capodanno al caldo per i Sinti di Castelsangiovanni che questa sera potranno
festeggiare l'arrivo del nuovo anno in locali riscaldati e dotati di acqua
calda. Dopo l'insediamento la settimana scorsa nella nuova area attrezzata sulla
stada per Creta e dopo il Natale passato al freddo senza riscaldamento e senza
acqua calda, ora finalmente per la comunità sinti di Castelsangiovanni è partita
la forn...
Orta di
Atella (CE), muoiono due ragazzi rom
Li hanno trovati abbracciati nel letto. Cristina Mihalache aveva quindici anni,
il suo compagno Nicolae Ihnunt sedici. Sono morti carbonizzati nella loro
baracca a Orta di Atella, non distante da Caserta. E' stato forse un mozzicone
di sigaretta o una candela lasciata accesa a far divampare l'incendio questa
mattina all'alba. Cristina e Nicolae erano romeni di etnia rom.
Nel campo di Orta ...
Veneto,
la Lega Nord chiede il riconoscimento di minoranza linguistica
C’è un angolo d’Italia che sta per tagliare il traguardo del bilinguismo e c’è
una Regione, erede della Repubblica Serenissima, che alla propria lingua non
riesce a dare un riconoscimento ufficiale. Ma è solo questione di forma. I fatti
parlano chiaro: il Veneto non è un dialetto come qualcuno vorrebbe farci
credere. È una lingua romanza usata regolarmente da alcuni milioni di persone in
sei stati...
Padova,
polemica tra l'Opera Nomadi e il Centro-Destra
Alle recenti critiche del centro-destra sul progetto del Comune di Padova a
favore delle comunità Sinte, risponde l'Associazione Opera Nomadi. "Le
dichiarazioni della Cdl - commenta Renata Paolucci - devono essere respinte con
fermezza e dimostrano la mancanza totale di conoscenza e tutti i pregiudizi che
si...
Torino,
quando i Sinti sono cittadini
Il quartiere sente ormai alle spalle gli anni difficili: la gente spiega di
sentirsi 'diversa' da San Salvario La sicurezza non viene vissuta come un
problema e si vedono già i primi cantieri del piano di riqualificazione Il
presidente Trombotto: 'Sulle rive del Sangone si fa jogging in tranquillità' Al
posto della torre di via Garrone buttata giù nel 2003 sorgeranno presto 72 nuovi
alloggi ...
Cosenza,
Francesco Caruso al "campo nomadi"
Il Governo, “invece di tentennare nell’ambiguità, deve dare “un segnale chiaro
di rottura con le politiche razziste e xenofobe dei 5 anni di governo Berlusconi”.
A sostenerlo è stato Francesco Caruso (in foto), deputato del Prc dopo avere
visitato il campo rom a Cosenza.
Caruso, che ha riferito di essersi “vergognato di essere un parlamentare di
questa Repubblica”, ha annunciato una interr...
Milano,
il Comune dice no al muro in via Triboniano
Il "campo nomadi" di via Triboniano a Milano, non avrà nessun muro a separarlo
dalla zona residenziale. La notizia circolata nei giorni scorsi seguita da una
lunga scia di polemiche, viene smentita oggi sia dall'amministrazione comunale,
attraverso il Vice sindaco e Assessore alla sicurezza Riccardo De Corato, e
dalle associazioni, prima fra tutte della...
Di Fabrizio (del 01/01/2007 @ 08:25:14, in blog, visitato 1897 volte)
La notte di san Silvestro c'è l'abitudine di eliminare un po' di cose vecchie.
Stavo leggendo qualche post scritto due anni fa, e mi ho trovato nel vecchiume qualcosa che invece può valere come un proposito per l'anno nuovo. Vediamo...
Diario di un razzista Io odio i neri, gli zingari (e un po’ anche i gialli): non mi sento + sicuro di girare in città. Sono Italiano e me ne vanto. Me ne vanto di meno quando incontro un francese o un inglese: mi guardano sempre con quella superiorità di chi è un popolo da almeno 1000 anni, mentre di Italia se ne è cominciato a parlare da neanche 200. Ma in casa ho il TV color, il DVD, l’HiFi e tutte quelle cose col nome inglese. Se me le portassero via, mi sentirei un po’ nero anch’io. E ho paura. Gli zingari non hanno tutte queste cose, ecco mi sentirei un po’ zingaro… Loro non pagano le tasse come me, per scacciare la paura loro rubano i TV color, e poi li rivendono a noi italiani, o ci allevano dentro le galline. Io, piuttosto che rimanere senza TV color, lo comprerei persino da uno zingaro (e magari ci risparmio, basta stare zitti). Io pago le tasse per stare in pace, e con le tasse mando i figli a scuola. Adesso, anche gli zingari vogliono mandare a scuola i figli (con i soldi che paghiamo noi!) Abbiamo fatto un presidio, alla fine alcuni loro genitori li hanno ritirati dalla scuola. Poi, andando a lavoro, ho trovato uno di questi bambini zingari per strada. Magari quel bambino andava a chiedere il Mangel, o a rubare. M’è venuto un pensiero strano in testa: e se quello andava a rubare, io con quelli del presidio (tutti italiani, lavoratori, padri di famiglia) non è che ce l’abbiamo mandato noi?? A scuola, con gli zingari, stanno succedendo cose strane: prima, o i soldi (le mie tasse!) non venivano spesi, oppure dovevamo pagare di tasca nostra quello che lo stato ci doveva. Adesso la scuola ha tutta una serie di finanziamenti che neanche mi aspettavo. Però gli zingari sono sporchi: adesso a scuola hanno chiesto persino una lavatrice. Ho fatto 2 conti: se ci tassiamo noi genitori, avremo la lavatrice a scuola, e forse ci risparmiamo su quello che pagavamo prima (o almeno andiamo in pari). La lavatrice: è un idea che ho avuto parlando col dottore; però si è aperto un nuovo problema. Il campo degli zingari fa schifo solo ad immaginarlo… non c’è acqua o corrente, certo che i bambini arrivano sporchi a scuola. Ma, se per caso lì dentro scoppiasse un’epidemia, le malattie (che non sono razziste come me), prima o poi arrivano anche da noi. Potremmo fare un nuovo presidio, perché gli zingari vadano via, magari al posto del campo, non faranno un parco, ma speriamo almeno in un supermercato (ce ne sono già altri otto). E poi, mi sono detto: “Quelli” dove vanno? Non che me ne importi, ma lo so già, staranno qui attorno e gireranno nuovamente nel quartiere. Anche ad arrestarli tutti, poi dove li si mette? Io non so + se sono razzista, o se è solo la paura che scrivevo all’inizio… ma tra uno zingaro che ho già visto e uno sconosciuto che verrà poi, forse preferisco quello che ho già visto, che il figlio va a scuola, che magari gli ho dato dei vestiti alla mamma... Cercate di capirmi! Credo che il Comune non ascolterà questi pensieri di un razzista, e sgombererà il campo con la polizia e con le ruspe (che io pago con le mie tasse). Si aspetterà che gli sia grato di questo quando ci saranno le elezioni. Dopo le elezioni, avremo un altro accampamento abusivo, poco distante dal primo, e dovremo ricominciare ad odiarci da capo, come se niente fosse successo. Odiare per me non è un problema, sono abituato. Sono molto più preoccupato perché le mie tasse da anni sono finite in un giro vizioso: polizia, ruspe, sgombero dell’immondizia quando non se ne può +. Ogni anno senza che niente possa cambiare. Gli zingari montano un campo, il Comune lo smonta, il Comune monta un campo, gli zingari lo demoliscono. Forse sarebbe meno pesante per le mie tasche, se il Comune li pagasse per montare, e tenere in ordine, dove li manda. I soldi, ho scoperto ci sono, ma se non vengono spesi, non è che saranno investiti per fare quel parco che avremmo bisogno. No! Tornano in tesoreria, o a Bruxelles o chissà dove. Ho il sospetto che per farmi un favore, mi nascondano i soldi… e questo non è bello, se sei convinto che i ladri siano gli zingari! Insomma, caro diario, sono sempre razzista, ma a ragionare mi è venuto una gran mal di testa. Cosa mi rimane di sicuro? La mia paura. Se non ne avessi così tanta, parlerei con gli zingari per capire chi è il ladro. Ma non ne sono capace, e forse anche lo zingaro avrà paura di parlare con me. Saremo condannati ad odiarci, e per fortuna è quello che sappiamo fare meglio.
Di Sucar Drom (del 31/12/2006 @ 09:17:22, in blog, visitato 2381 volte)
Castelsangiovanni
(PC), le famiglie sinte senz'acqua e senza energia elettrica Vacanze di
Natale al freddo per i sinti di Castelsangiovanni che, a pochi giorni
dall'ingresso nella nuova area attrezzata sulla strada per Creta, in località
Molino Suzzani, hanno trovato una sorpresa: niente acqua calda e luce che salta
di continuo.
Dai rubinetti della nuova area attrezzata, a partire dallo scorso venerdì,
giorno del loro ingresso, e almeno fino al giorno di Santo Stefan...
Milano, la Lega Nord
boccia il Sindaco Letizia Moratti La Lega «boccia» il sindaco di Milano.
Anche An si associa e denuncia il «buonismo» dell’assessore comunale alle
Politiche sociali. Giudizi sull’operato di Letizia Moratti e di Mariolina Moioli
espressi da Matteo Salvini e Gianfranco De Nicola che, nero su bianco,
preannunciano nuove iniziative di protesta in quel di Opera e anche a Palazzo
Marino.
«Quando il bilancio del Comune arriverà in ...
Opera e Ambrus, due storie di intolleranza Oggi pomeriggio a Opera sono
iniziate sotto l'occhio vigile di polizia e carabinieri le operazioni per
montare le tende che ospiteranno temporaneamente i 70 rom sgomberati da via
Ripamonti. La decisione era stata presa ieri sera in Prefettura dopo le tensioni
dei giorni scorsi (con un incendio di tende montate una settimana fa) e il
presidio di abitanti della zona, che non vogliono l'insediamento...
La
Chiesa propone nuove relazioni con i Sinti e i Rom Curare i rapporti con
le popolazioni rom e sinte per promuovere una pastorale che non sfoci soltanto
in un semplice assistenzialismo: sono gli obiettivi che i direttori nazionali
della pastorale per i Sinti e i Rom si propongono al fine di favorire
l’integrazione delle minoranze.
Di questi argomenti si è discusso nei giorni scorsi a Roma all’incontro promosso
dal...
Di Sucar Drom (del 29/12/2006 @ 09:49:32, in blog, visitato 2372 volte)
Opera (MI), una
delegazione di Rom incontra il Prefetto Questa mattina una delegazione
di Rom, accompagnata dalla Casa della Carità, si è recata in Prefettura per
ribadire al prefetto, Gian Valerio Lombardi, l'impegno di rispettare il patto di
legalità e socialità siglato per accettare l'accoglienza nel campo di Opera.
Subito ...
Montemurlo (PO), l'accoglienza accogliente Rebecca commenta un articolo
sul rapporto tra bambini e razzismo apparso su Repubblica, Mauro rilegge Dante
con una chiave di lettura sul significato dell’amore, Ersida dipinge un ritratto
della sua famiglia e racconta la propria vita in Italia, per l’esattezza a
Montemurlo dove si è trasferita dall’Albania con i suoi.
Sono solo alcuni degli studenti della seconda e terza classe della scuo...
Milano, il caso Opera non deve più ripetersi Il presidente della
Provincia di Milano Filippo Penati, durante la conferenza stampa di meta'
mandato, ha voluto sottolineare che cio' che e' accaduto a Opera nei giorni
scorsi, con l'incendio del "campo nomadi" allestito dopo lo sgombero del 14
dicembre per ospitare 70 rom, non deve piu' ripetersi: "Ognuno deve fare la sua
parte. E un altro sgombero come quello del 14 dicembre, sen...
Abruzzo, l’eufonia della differenza L'Ente Morale Opera Nomadi Abruzzo
ha promosso una lotteria per finanziare il progetto “Minoranza etnica Rom:
l’eufonia della differenza”. Tale iniziativa è dettatta dall'indifferenza
dimostrata dagli Enti Locali che non considerano una risorsa un organizzazione
rom, ...
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