Di seguito gli interventi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
SIBIU - Luminita Mihai Cioaba, nota scrittrice rom, ha presentato un nuovo libro dal titolo "Romane Asva - Lacrimi rome" (vedi articolo precedente).
Il volume ha 13 capitoli con confessioni originali e scioccanti dei Rom sopravvissuti alla deportazione in Transnistria nel 1942-1943. Questo lavoro è stato finanziato dalla rappresentanza UNICEF in Romania con i fondi del Comitato Nazionale Tedesco dell'UNICEF ed è indirizzato particolarmente ad insegnanti e studenti, rom e no.
[...] Il libro è bilingue, in rumeno e romanès. Il ricercatore israeliano Jean Ancel ha scritto la presentazione, dal titolo "Tragedia romilor si tragedia evreilor din Romania: asemanari si deosebiri" (La tragedia dei Rom e degli Ebrei in Romania: similitudini e differenze).
Fonte: Romanian_Roma
ciao ragazzi! non tutti sanno che..? ciao, a presto!
Mercoledì 18/10/06 ore 21.00
PIAZZA 24 MAGGIO, 2 - Milano (c/o circolo arci Lato B)
LE DONNE VESTIVANO GONNE FIORITE
Visione: Le donne vestivano gonne fiorite (documentario). Sette donne rom di generazioni diverse si confrontano tra loro e con la società dei gagè, i non zingari. Regia Carlo Chiaramente – Prod. ARCI Lazio/Digital Desk Interviene: Laura Di Martino – ARCI, Milano
E per concludere... la musica del gruppo rom BANDA DEL VILLAGGIO SOLIDALE!
IL PROGRAMMA Le donne vestivano gonne fiorite ci presenta storie di vita avvincenti e normali che scorrono sullo sfondo della periferia romana. Sette donne che si raccontano con ironia e spontaneità. Sette voci che intonano un canto intenso ed emozionante per mostrare la grande dignità delle donne rom alle prese con le difficoltà di tutti i giorni, il loro spirito d’iniziativa, la loro creatività, la loro tenacia. La Banda del Villaggio Solidale: vorticose e coinvolgenti melodie gitane sprigionate dai violini, dalle fisarmoniche, dalle chitarre e dalle voci di otto musicisti rom.
GLI INTERVENTI Laura Di Martino, del Circolo ARCI Blob di Arcore, collabora da tempo con la comunità rom di Trezzo sull’Adda. Ciro Menale, dell’Associazione Identità Plurali, collabora con la Casa della Carità, dove segue la comunità rom di Via Capo Rizzuto ora ospite della Casa fondata da Don Virginio Colmegna, a seguito dello sgombero del campo. Si occupa in particolare delle attività della Banda del Villaggio Solidale.
Per contatti: Marta Rubolini Ufficio stampa Mondo Bongo – tel. 3332451580 marta.rubolini@gmail.com
Associazione Interculturale Todo Cambia Piazza Ventiquattro maggio 2 - Milano - Italia www.todocambia.org
Dintorni Rhom L'ARTE, UN OCCASIONE DI INCONTRO
Chi? Un gruppo di giovani artisti e la famiglia Milencovic
Cosa? MOSTRA D'ARTE CONTEMPORANEA MUZIKANTI IN CONCERTO (con la partecipazione di Jovica Jovic e Nenat Milencovic) BUFFET BALCANICO
Quando? 14 OTTOBRE 2006 h. 19.30: apertura evento - h. 20.00 inizio concerto - durata mostra: dal 14 al 31 ottobre 2006
Dove? LIBERAMENTE. RHO (MI) ingresso 1: via statuto 19 (chiuso alle 21) ingresso 2: via castelli fiorenza (porticina)
Perché? Pittura, scultura, fotografia, video, installazioni e musica sono i mezzi privilegiati per l'incontro, la relazione e la conoscenza dell'altro
INGRESSO LIBERO
Provincia di Milano Comune di Rho - Assessorato alla Pace liberamente
informazioni www.liberamenterho.com info@liberamenterho.com
Ricevo da
Tommaso Vitale
un flop preannunciato?
Degli Zingari, non gliene frega niente a nessuno. La realtà dei lager è da tempo
messa in discussione. Dello sterminio nazista degli Zingari, poi, si sa assai
poco: solo negli anni ’60 sono iniziate le prime ricerche storiche.
Probabilmente solo a quei matti degli anarchici poteva venire in mente di
mettersi a produrre una cosa seria e costosa sugli Zingari. Sfigati che si
occupano di sfigati.
Eppure la scommessa è quella di fare breccia nel muro di gomma
dell’indifferenza, dell’abitudine quotidiana a tragedie e massacri, del
pregiudizio verso un popolo “brutto, sporco e cattivo”. La scommessa è quella di
aprire il cuore, il cervello e il portafogli di un tot di persone disposte
ancora a emozionarsi, a cercare di capire, ad ascoltare le voci e le canzoni, le
testimonianze drammatiche e la gioia di vivere di gente diversa da noi, molto
diversa. Gente dignitosa.
che cos’è
Si tratta di un cofanetto cartonato, a 4 ante, contenente 2 Dvd e un
libretto allegato. I due Dvd comprendono documentari, interviste, spettacoli
musicali per un totale di oltre 2 ore e mezza di visione. Il libretto di 72
pagine contiene articoli e immagini relative agli Zingari, allo sterminio di cui
furono vittime durante la Seconda Guerra Mondiale, alla loro realtà attuale.
l’argomento
Quanti, non si saprà mai. Diciamo cinquecentomila. Tanti furono, più o meno,
i Rom e i Sinti, gli Zingari, o meglio gli Zigeuner – usando il termine
spregiativo tedesco – che furono sterminati dai nazisti. Oltre ventimila
passarono per il camino del campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau,
all’interno del quale tra il febbraio 1943 e l’agosto 1944 funzionò lo
Zigeunerlager, un “campo nel campo” riservato appunto a loro.
chi lo produce
Questo 2Dvd è il n. 05 del catalogo dell’etichetta EDA, acronimo di Editrice A,
la cooperativa editoriale anarchica che pubblica da 35 anni la rivista anarchica
“A” e che negli ultimi anni ha prodotto alcuni Cd e Dvd legati a Fabrizio De
André. Il cantautore genovese ha avuto un rapporto molto stretto con il gruppo
editoriale della rivista “A”, sostenendola sia economicamente sia tramite
concerti di sottoscrizione. Questo 2Dvd è dedicato a De André, che ai Rom dedicò
una canzone (Khorakhané), scritta con Ivano Fossati, compresa nel suo ultimo Cd
Anime salve (1996).
che cosa contiene
Nel primo Dvd (nero), dopo una breve introduzione di Moni Ovadia (Hai mai avuto
un amico zingaro? – 19”), c’è un’intervista con Marcello Pezzetti, del Centro di
Documentazione Ebraica Contemporanea, che ricostruisce la storia dello
Zigeunerlager (19’57”), che era il settore del campo di sterminio di
Auschwitz-Birkenau dedicato agli Zingari, in funzione dal febbraio 1943
all’agosto 1944. C’è poi il documentario Porrajmos (29’ 34”) realizzato per
l’Opera Nomadi dai registi Paolo Poce e Francesco Scarpelli. La parola che dà il
titolo significa, in romanes (la lingua zingara, derivata dal sanscrito),
“distruzione” ed è analoga all’ebraica Shoà. Chiude il primo Dvd l’intervista (Hugo,
19’25”) al sinto tedesco Hugo Hoellenreimer, internato nello Zigeunerlager e
torturato da Josef Mengele: intervista realizzata dalla regista Giovanna
Boursier ad Auschwitz nell’agosto 2004.
Il secondo Dvd (rosso) si apre con la videoregistrazione (Senza confini, senza
barriere – 28’32”) di una serata tenutasi alla Camera del Lavoro di Milano
nell’ottobre 2005, protagonisti Moni Ovadia e i Taraf da Metropulitana, un
gruppo musicale rom rumeno: insieme eseguono canti tradizionali gitani e
yiddish. Segue l’intervista (Un Rom italiano ad Auschwitz – 18’23”) a Mirko
Levak, registi Francesco Scarpelli ed Erika Rossi. Con forte inflessione
dialettale veneta, racconta la sua parabola dall’arresto in Friuli,
l’internamento nel lager, l’orrore della vita quotidiana, alla liberazione e il
ritorno al paesino d’origine. Chiude il Dvd Porrajmos. Lettura e spettacolo
(38’27”), videoregistrazione di un’altra serata alla Camera del Lavoro di
Milano, nel gennaio 2006. Alla lettura di brani storici si alternano proiezioni
di immagini, canti, danze, con la partecipazione di Rom e Sinti, compresa
Daniela una bambina emozionante.
Nel libretto, dopo il testo di un inno zingaro e la presentazione editoriale,
Gloria Arbib si sofferma sull’irriducibilità di Ebrei e Rom all’assimilazione.
Giovanna Boursier traccia un quadro sintetico della persecuzione nazista dei Rom
e dei Sinti, facendo luce anche sulle (generalmente sottaciute) complicità non
solo morali del regime fascista. Un parallelo tra la Shoà e il Porrajmos è
tracciato da Paolo Finzi. La situazione degli Zingari nell’Europa odierna è
esaminata da Maurizio Pagani e dal rom Giorgio Bezzecchi, dell’Opera Nomadi.
L’obiettivo del fotografo Paolo Poce fissa le immagini dello sgombero di una
casa occupata da Rom rumeni a Milano nel 2004: della serie, per gli zingari la
vita non è mai facile. Il testo della canzone dedicata agli zingari da Fabrizio
De André e Ivano Fossati, corredato da documenti originali concessici da Dori
Ghezzi, sigilla il libretto.
quando esce
L’uscita è prevista per fine settembre 2006.
dove lo si trova
Al momento non sappiamo in quali librerie, negozi, ecc. sarà reperibile.
L’elenco sarà disponibile sul nostro sito.
Noi puntiamo (come sempre) principalmente sulla vendita diretta: voi pagate, noi
spediamo (tutte le spese postali sono a nostro carico), voi ricevete, noi
diventiamo ricchi.
quanto costa
Il 2Dvd costa 30,00 euro.
Sono previsti i seguenti sconti di scala:
27,00 euro l’uno per chi ne acquista almeno 3 copie,
24,00 euro per chi ne acquista almeno 5 copie,
20,00 euro per chi ne acquista da 10 copie in su.
Le spese di spedizione sono sempre comprese nel prezzo.
Per gli invii in contrassegno aggiungere 4,00 euro qualunque sia il numero delle
copie richieste e l’importo da pagare. Non si effettua il conto/deposito: le
copie vanno sempre pagate anticipatamente e non si accettano rese.
come si paga
I pagamenti possono essere effettuati effettuati con versamenti o bonifici
su uno dei nostri due conti correnti (bancario e postale), con vaglia postale,
con invio di assegno bancario o postale non/trasferibile. In ogni caso intestare
esclusivamente a: Editrice A, cas. post. 17120, 20170 Milano.
Si può anche utilizzare il modulo d’ordine presente nel nostro sito.
Si possono ordinare, insieme con questo 2Dvd, anche tutti gli altri nostri
prodotti (compreso l’abbonamento alla rivista “A”) presenti nel modulo d’ordine.
presentazioni
Chi (biblioteche, centri sociali, comuni, associazioni culturali, ecc.)
intenda organizzare una conferenza o altra iniziativa pubblica sulle
persecuzioni contro i Rom e i Sinti, con (o senza) la presenza di “esperti” e la
proiezione di spezzoni dei filmati compresi nel 2Dvd, contatti direttamente
Paolo Finzi presso l’Editrice A o al suo cellulare 335 61 95 167.
chi si occupa dell’ufficio stampa
A darci una mano per i contatti con il mondo dei media sono le nostre amiche
Lorena Borghi e Patrizia Waechter dello Studio Sottocorno, via Nino Bixio 38,
20129 Milano, telefono 02 20 40 21 42, cellulare Lorena 348 58 34 403.
tanti grazie
Ci piace segnalare che nei due anni e mezzo di gestazione di questo 2Dvd in
tanti ci hanno dato una mano, regalandoci un po’ del loro tempo, impegno,
passione. Hanno creduto in questo nostro progetto, che ora diventa realtà.
Vuoi vedere che il preannunciato flop non sarà un flop?
IMPORTANTI NOVITA' con preghiera di diffusione
Carissimi, vi scriviamo per annunciarvi che la 13° edizione della
Manifestazione "Princkarang- Conosciamoci, incontro con la cultura romaní
"
che comprende la Cerimonia di Premiazione del 13° Concorso Artistico
Internazionale "Amico Rom"
e il 13° Festival Internazionale di Musica Romaní con la direzione artistica
di Alexian Santino Spinelli
è stata posticipata a sabato 18 Novembre 2006
per maggiori informazioni è possibile scrivere a
spithrom@webzone. it o contattare la
segreteria organizzativa allo 0872 714760.
Ed ora potete connettervi con il sito di Alexian Santino Spinelli e guardare
le gallerie fotografiche dei concerti
http://www.alexian. it/foto%20concer ti/fotoconcerti2 .html
e delle mostre dell'estate 2006
http://www.alexian. it/mostra/ galleriam. html
http://www.alexian. it
Homepage: www.nomada.hu Demo: http://www.nomada.hu/hun/zenek.html Arrangement, CD: nomada@nomada.hu
Il gruppo conta attualmente 5 elementi ed è stato fondato nel 2003 dal cantante/chitarrista Balogh Gusztáv. La musica dei Nomada deriva dalla tradizione rom ungherese, creando un suono unico con il mischiarsi di diversi stili. Il bidone del latte, i bassi, il ritmo della chitarra e le voci si mescolano coi caratteristici ritmi zingareschi, che aggiungono la fisarmonica e il violino, senza i quali il suono sarebbe monco. Così la musica risuona di elementi spagnoli, arabi o serbi.
Un suono originale, istintivo ed elettrico. Musica potente ed estatica, che ha radici molto lontane nel tempo. Le canzoni sono tutte in romanés, la maggior parte riguarda la vita zingaresca, mescolando gioie, tristezze e dolori.
Il suggerimento viene da vurdon.it
Tra le formazioni ormai numerose che producono musica rom e klezmer capita, di tanto in tanto, di incontrarne qualcuna particolarmente di buon livello sia per la scelta dei brani che per la loro esecuzione. Una di queste è certamente la Fanfara Ziganka, sestetto di musicisti veronesi provenienti da diverse esperienze musicali con un repertorio che propone, oltre a musiche balcaniche anche temi yiddish, klezmer e danze israeliane.
Per visitare il loro sito cliccare qui
Una commedia moderna racconta del proprietario di un pub che rifiuta di servire un Traveller, viene presentata al festival di Edimburgo.
Ne è autore lo scrittore Rom inglese Gypsy Richard O'Neill, che dice: "E' emozionante per una miriade di motivi, ma principalmente per il fatto che si cominci a prendere sul serio gli artisti Rom."
Il pezzo, una tragi-commedia, è parte del "White Open spaces project", commissionato dalla rinnovata compagnia teatrale nazionale Pentabus, e verrà recitata al Pleasance King Dome alle 17.15 dal 7 al 28 agosto (tranne il 15 e il 22 agosto).
Ulteriori informazioni; TRAVLIFECO@aol.com
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