ROM VILLAGE music in friendship from local to global village
La Mahalla li ha incrociati due volte (QUI e QUI) qualcuno di loro ha anche preso parte a Miracolo a Scala.
La fisarmonica di Sever, la voce di Alina, le percussioni di Pãnica... una sana sferzata di energia per il rientro dal ponte pasquale.
Il gruppo, sino a giugno viveva nell'accampamento di via Capo Rizzuto. Dopo lo sgombero, hanno avuto la fortuna di finire ospiti alla Casa della Carità di don Colmegna. La casa ora ferve di iniziative, accoglienza e progetti. Tra questi, il lancio del nuovo gruppo musicale.
Secondo quanto riportato dalla stampa tedesca, all'età di 85 anni il giorno
di Pasqua è morto il noto violinista e compositore sinti tedesco Schnuckenack
Reinhardt.
Nato nel 1921 nella città di Weinsheim (Palatinato), studiò musica al
conservatorio di Magonza, ma fu deportato in Polonia nel 1940. Fuggito, visse
alla macchia con la sua famiglia, per ritornare nella sua regione alla fine del
nazismo.
La sua "Zigeunermusik" in chiave swing divenne popolare in Germania e
all'estero.
Il suo corpo è stato cremato giovedì scorso a Neustadt/ Weinstraße.
(foto sintiundroma.de: Concerto con Schnuckenack Reinhardt - a
sinistra - nel settembre 2002)
Esce il nuovo cd della collana Arpa/Sensible Records.
L’artista bulgara sarà in concerto giovedì 11 maggio al Teatro della Cooperativa di Milano
La cultura musicale rom non è fatta solo di brass band e violini tzigani: il lavoro della cantante Daniela Diakova fotografa un’esperienza più intima, ma altrettanto importante. Trent’anni, nata nel sobborgo zingaro di Slive (città bulgara alle pendici della Stara Planina e importante centro agricolo e tessile), proviene da una famiglia di musicisti. Il bisnonno e iil nonno (Yordan Rustchev, detto Danko) sono compositori e abili strumentisti (dalla chitarra al violoncello, al piano), il padre è un valente violinista e numerosi altri zii e cugini suonano in orchestre più o meno importanti. Cresciuta accanto alle note musicali Daniela sviluppò fin da bambina un’attitudine naturale e spiccata per il canto. La sua famiglia decise allora che sarebbe valsa la pena di fare sacrifici e mandare la figlia a studiare canto lirico nella capitale, a Sofia.
Qui, a 25 anni, Daniela debuttò nelle parte di Cherubino, nelle “Nozze di Figaro” di Mozart, all’Accademia d’Arte Lirica. Da allora per Daniela è iniziata una promettente carriera di mezzosoprano. Ma Daniela, e ancor più i rappresentanti della sua comunità a Sliven, ambivano a mete più elevate. Dopo un tentativo, non riuscito, di essere ammessa al Conservatorio di Milano.
Daniela venne ammessa all’Accademia di canto lirico di Osimo (Ancona), per un biennio intensivo di specializzazione. Dopo un anno tornò in Bulgaria per una felice maternità.
Tre anni dopo, quando la figlia non assorbiva più tutto il suo tempo, la registrazione delle canzoni che compaiono in questo cd. Sono vecchie composizioni del nonno di Daniela, che lei rilegge con una postura da mezzosoprano. Melodie uniche, del tutto sconosciute e così facilmente riproducibili ed orecchiabili, dense di una semplicità attiva e rimaneggiata dal brio creativo di musicisti atipici.
Con Daniela Diakova nasce la …lirica zingara.
Daniela Diakova presenterà le canzoni del suo disco - Daniela Diakova, Arpa / Sensibile Records - giovedì 11 maggio alle 21 al Teatro della Cooperativa, via Hermada 8. Ingresso libero.
Gogol Bordello / Gipsy Punks Eugene Hutz e i suoi Gogol Bordello Il terzo cd "Gipsy Punks" è disponibile anche in Italia dopo l'exploit del loro leader a Venezia Registrato da Steve Albini a New York in un glorioso suono analogico, "Gipsy Punks" di Eugene Hutz e i suoi Gogol Bordello è un album di quindici tracce che espande la fusione dei generi, dal gipsy punk e stomp slavo con un tocco di metal e dub style, che pagano tributo al classico suono della Giamaica. Il cantante/autore e visionario Eugene Hutz ed il resto del collettivo Gogol Bordello hanno raggiunto in questi anni un nuovo livello di intensità musicale e di testi nella loro continua crociata dedita a costruire un ponte tra la gipsy music, il rock 'n' roll e altri generi di musica ribelle dal flamenco al Perestroika punk che è sbocciato nell'Europa dell'Est intorno alla metà degli anni '80. La reputazione internazionale della band è cresciuta velocemente grazie al suddetto ponte e mix tra i generi; Gipsy Est Europeo e cultura occidentale per non parlare dello spettacolo dal vivo che evoca visoni circensi e atmosfera surreale. Eugene Hutz è inoltre spalla di Elijah Wood nel film Everything Is Illuminated della Warner Bros, adattamento del famoso ed acclamato romanzo di Jonathan Safran Foer , "Ogni cosa è illuminata"; la pellicola è stata in concorso alla 62ma Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia, nella sezione "Orizzonti" www.gogolbordello.com - SUONA: 10 LUGLIO MILANO - VILLA ARCONATI 11 LUGLIO TO BE ANNOUNCED 12 LUGLIO AREZZO - AREZZO WAVE 13 LUGLIO TORINO – TRAFFIC FESTIVAL 17 LUGLIO UDINE - CASTELLO 18 LUGLIO TO BE ANNOUNCED INFO: RUMBLE FISH Live Via G. Mora, 14 20123 Milano Tel. 02/36533507 Fax 02/2613274 Via Grazzano 83 33100 Udine Tel. 0432/508323 Fax 0432/292924 info@rumblefishlive.com - www.rumblefishlive.com
con: Presidenza del Consiglio Provinciale di Roma e Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Roma
INVITANO alla presentazione del film "Le donne vestivano gonne fiorite" regia di Carlo Chiaramonte
Un documentario a più voci (e volti) sulla vita delle donne nelle comunità zingare
Prodotto da Digital Desk e ARCI con Presidenza del Consiglio Provinciale di Roma Comune di Roma - Commissione delle Elette
e con il contributo di Comune di Roma - Assessorato alle Politiche Sociali Municipio Roma XI Farmacap
Protagoniste del documentario sono sette donne che vivono nei campi nomadi romani, quattro adulte e tre ragazze, che tra richiami alla tradizione e desideri di cambiamento raccontano le difficoltà della loro vita e i loro sogni di un futuro migliore.
La proiezione avrà luogo mercoledì 28 Giugno alle ore 16.30 presso la Casa del Cinema a Villa Borghese, Largo Marcello Mastroianni, 1 Roma
Cittadinanze Imperfette. Rapporto sulla discriminazione razziale di rom e sinti in Italia, a cura di Nando Sigona e Lorenzo Monasta, Edizioni Spartaco, 2006
Rom e sinti, quelli che comunemente chiamiamo "zingari" o "nomadi", sono la minoranza etnico-culturale più discriminata d’Europa. Come documentano i numerosi casi riportati in questo volume – il primo rapporto sulla discriminazione razziale di rom e sinti presentato da osservAzione e redatto da Nando Sigona e Lorenzo Monasta – anche in Italia questo popolo è oggetto di discriminazione in molti ambiti, in molti modi e da parte di diversi soggetti, talvolta anche istituzionali. Una discriminazione che si manifesta nella vita di tutti i giorni, nella scuola, sul lavoro e nella negazione del diritto ad un alloggio adeguato, come ha denunciato recentemente il Comitato Europeo per i Diritti Sociali. Una discriminazione che arriva fino al rifiuto di riconoscere ai rom e ai sinti lo status di minoranza nazionale.
I “campi nomadi”, tanto quelli legali quanto quelli illegali, di cui si parla solo quando qualche bambino muore nell’incendio accidentale di una baracca o di una roulotte, sono il risultato di politiche pubbliche razziste che segregano chi è ritenuto irriducibilmente diverso. Essi sono il luogo dove i diritti dei residenti sfumano, dove la discrezionalità di chi ha il potere diventa la regola, dove la normalità dell’abuso e dell’ingiustizia è tanto palese, estesa e radicata da diventare, dicono gli autori, paradossalmente quasi invisibile.
Nelle politiche pubbliche i rom e i sinti sono assenti, senza voce. Quello che si vede, con poche importanti eccezioni, nella migliore delle ipotesi, sono simulacri di partecipazione, laddove le decisioni vengono prese da altri referenti in altre sedi. Nella peggiore, invece, rom e sinti sono meri oggetti, nuda vita, da utilizzare come spauracchi per mobilitare elettorati benpensanti e spesso razzisti.
osservAzione - centro di ricerca azione contro la discriminazione di rom e sinti è un'associazione di promozione sociale (ONLUS) impegnata nella lotta contro l'anti-ziganismo e le violazioni dei diritti umani e per la promozione dei diritti di rom e sinti in Italia. Nando Sigona lavora come ricercatore presso il gruppo di ricerca su Sviluppo e Migrazioni Forzate (DFM) della Oxford Brookes University (Gran Bretagna). Lorenzo Monasta è ricercatore presso il CIET International, Universidad Autonoma de Guerrero (Messico). Entrambi sono soci fondatori di osservAzione.
osservAzione - CentreforAction Research Against Roma and Sinti Discrimination is a non governmental organisation engaging in a range of activities aimed at combating anti-Romani racism and human rights abuse of Roma and Sinti in Italy.
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