Di seguito gli interventi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
Di Sucar Drom (del 15/06/2008 @ 09:18:27, in blog, visitato 1663 volte)
Lettera aperta al Sindaco Cacciari
Gentile Sindaco, la ringraziamo per l’impegno che sta ponendo per la
realizzazione di un habitat dignitoso a favore delle famiglie Sinte veneziane.
Le polemiche che si sono sviluppate in questi giorni sono un’evidente
strumentalizzazione ad un problema a...
Lettera aperta a Santino Spinelli
Carissimo Santino, leggo la tue affermazioni pubblicate dal quotidiano la Nuova
Venezia (per leggere clicca sull’immagine): “il Rom Spinelli è contrario al
villaggio, anche se fosse d’oro sarebbe un ghetto”. Il tuo intervento mi pare
che eviden...
Venezia, i Sinti: "questo villaggio lo abbiamo accettato e concordato con la
giunta comunale oltre dieci anni fa"
Dal palco della manifestazione a favore del Villaggio Sinto a Mestre ieri hanno
parlato anche i diretti interessati: «Si sono accorti di noi dopo 40 anni»,
hanno detto alcuni cittadini veneziani di etnia...
Napoli, in solidarietà con i Rom
Il “Comitato Campano con i rom”, nato tre anni fa, riunisce associazioni laiche
e religiose, gruppi italiani e rom e rappresentanti della società civile. Il
comitato è nato da un profondo senso di indignazione per l’assenza di politiche
accoglienti e s...
Milano, si vuole negare ai Rom il diritto di manifestare
Il meeting convocato dal comitato antirazzista milanese per il 13-14 giugno sta
provocando reazioni provenienti da tutto l'arcipelago politico istituzionale.
Alleanza nazionale, Lega Nord, PD e Casa dell...
Dossier Caritas: «Rom e romeni più vittime che criminali»
In un anno il numero dei romeni in Italia è raddoppiato: ad inizio 2008 è stato
superato il milione di presenze. Lo stima la Caritas Italiana. All'inizio del
2007, la comunità romena regolare era stimata in 556mila; dopo un anno l'ip...
Roma, cerchiamo il Rom che ci ha salvato
Di lui non si sa niente. Né il nome, né dove vive. L´unica certezza è che
domenica ha salvato un´intera famiglia dal violento nubifragio che aveva fatto
impantanare l´automobile su cui viaggiavano una bambina disabile di otto anni...
Ue, le schedature dei Rom saranno oggetto di un'interrogazione alla Commissione
"Lunedì presenterò un'interrogazione alla Commissione Europea sull'ordinanza
inviata dal Consiglio dei ministri alle Prefetture italiane perché si verifichi
la compatibilità di tale ordinanza e del decreto che nomi...
Euro 2008, la Romania è pronta: "troveranno l'inferno"
“Gli azzurri devono attaccare, ma da noi lì dietro troveranno l'inferno. Gli
renderemo la vita molto difficile”. Così il rumeno Cristian Chivu lancia la
carica per la decisiva sfida di venerdì pomeriggio.
Italia - Ro...
Brescia, una storia di ordinaria discriminazione
“Non ti curo perché voi rom mi fate schifo”. E' la pesantissima frase con cui
una dottoressa dell'Asl di Brescia potrebbe aver negato le cure a una donna rom.
Per cercare di far luce su quanto sarebbe effettivamente accaduto i parlamentari
del Pd Paolo Cor...
Bergamo, la Mez invita tutti al convegno
La Chiesa evangelica sinta, M.E.Z., invita tutti i Cittadini di Bergamo al
Convegno religioso che si terrà dal giorno 10 al giorno 17 giugno 2008, presso
via Aria della Fiera Nuova. Tutti sarann...
Valeggio sul Mincio (VR), terraemoti: culture in festa
Anche quest'anno l'associazione culturale Humus, con il patrocinio del Comune di
Valeggio sul Mincio e la collaborazione del CESTIM e del cartello associativo
"Nella mia città nessuno è straniero", ripropone il festival di musica e cucina
del mondo "Terraemoti - cult...
Morte di uno "zingaro"
Togli pure la mano
dal tuo cuore di cuoio,
nemico sconosciuto:
non ruberò i tuoi miseri sogni...
Milano, incontro di discussione del “pacchetto sicurezza”
Su iniziativa del Coordinamento Rom è indetto un incontro di discussione del
“pacchetto sicurezza” giovedì 18 giugno 2008, ore 21.00, presso la Camera del
Lavoro di Milano in Corso di Porta Vittoria 43 (Sala Bozzi)...
Rom e Sinti, il decreto del governo Berlusconi
Dichiarazione dello stato di emergenza in relazione agli insediamenti di
comunità nomadi nel territorio delle regioni Campania, Lazio e Lombardia (GU n.
122 del 26-5-2008) Il Presidente del Consiglio dei Ministri...
Udine, diversità paura sicurezza
“Diversità paura sicurezza” è il tema del dibattito organizzato dal Centro
interdipartimentale di ricerca sulla pace “Irene” dell’Università di Udine, con
il patrocinio dell’assessorato alla Cultura di Udine, che si terrà giovedì 19
gi...
Roma, mille voci contro il razzismo
Acli, Amnesty International, Antigone, Arci, Asgi, Cantieri Sociali, Cgil,
Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza, Conferenza Nazionale
Volontariato Giustizia, Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia,
Federazione Rom e Sinti Insieme, Fuoriluogo, Giuristi Democratici, Liber...
Di Sucar Drom (del 18/06/2008 @ 10:08:39, in blog, visitato 1554 volte)
Verso la pulizia etnica anche in Sicilia?
Lombardia, Lazio e Campania sono state le prime regioni nelle quali il nuovo
Governo ha affrontato la “questione nomadi”. Secondo il ministro dell'Interno,
Roberto Maroni. «è iniziata l'azione di identificazione di chi vive nei campi
abusivi - ha spiegato - e abbiamo un programma di azio...
Gli "zingari" e il vocabolario...
Ne siamo consapevoli: le estremizzazioni del politicamente corretto portano a
risultati a volte grotteschi. E poi in tempi come questi non ci si può
permettere di andare tanto per il sottile. Bisogna badare alla sostanza, come
insegnano i cittadini che incendiano i “campi rom”. Altro che ch...
Venezia, i "sinti di Cacciari": troppo normali per trovare ascolto nel paese
della paura
"No campo nomadi di Mestre, campo nomadi di Mestre". Quattro o cinque bambini
fanno il trenino e girano per il campo canticchiando una canzoncina della
quale non capiscono bene il significato. "Ecco - dice sconsolato Stefano -
questo è il risultato di questa campagna...
Il ministro Maroni ha mai letto la Costituzione italiana?
“L’obiettivo è quello di procedere entro pochi mesi al censimento di tutti
coloro che abitano nei campi rom, compresi i minori; registrarne le impronte
digitali per il riconoscimento; arrivare alla chiusura di tutti i campi, anche
quelli autorizzati se non attrezzati e alla possibilità di ...
Anche il Presidente Formigoni non si è letto la Costituzione italiana...
“Un incontro che è servito a raccordare al meglio le energie di ciascuno”. Il
presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, commenta così ''il Tavolo
per la Sicurezza Urbana'' che si è svolto questa mattina presso la Prefettura di
Milano, alla presenza del Ministro degli Interni, Roberto Ma...
Il ministro Sacconi è in confusione!
L'integrazione si realizza nell'ordine, “l'ordine è la premessa anche per il
riconoscimento dei diritti di cittadinanza”. Così il ministro del Welfare,
Maurizio Sacconi, ha voluto commentare la situazione del campo sinti di Mestre e
le polemiche che hanno accompagnato ieri a Tr...
Lombardia, l'ordinanza Berlusconi
Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri, 30 maggio 2008,
“Disposizioni urgenti di protezione civile per fronteggiare lo stato di
emergenza in relazione agli insediamenti di comunità nomadi nel territorio della
regione Lombardia”. (Ordinanz...
Giornata Mondiale del Rifugiato 2008
A Roma domani mercoledì 18 giugno 2008 in occasione della Giornata Mondiale del
Rifugiato 2008 sarà presentata: “Presenze trasparenti”, ricerca sulle condizioni
e i bisogni delle persone a cui è stato negato la status di rifugiato. L’evento
si terrà alle ore 10.30 presso la Sala Di Liegro della Provincia di Roma a
Palazzo Valentini in Via IV Nove...
Pacchetto sicurezza: le osservazioni dell'ASGI
Pubblichiamo le osservazioni dell’ASGI sul decreto del presidente del consiglio
dei ministri del 21 maggio 2008 recante la dichiarazione dello stato di
emergenza in relazione agli insediamenti di comunità nomadi nel territorio delle
Regioni Campania, Lazio e L...
Venezia, anche Cacciari si perde...
Parola di investigatori: per la cattura della donna responsabile di uno scippo è
risultata preziosa la collaborazione degli occupanti del “campo” in cui S.S.,
quarantenne pluripregiudicata, in cui risultava domiciliata, vale a dire quello
di via Vallenari a Mestre. Ma la precisazione, contenuta ne...
CastelGoffredo (MN), Berini: «se torna il divieto, denunceremo il Comune»
«Rifaremo a breve l’ordinanza che vieta la sosta ai nomadi. Porterò io stesso la
proposta nella prossima giunta». Il vicesindaco Roberto Lamagni conferma il
ritorno del divieto che due anni fa impedì la sosta a Sinti e Rom. L’ordinanza,
su segnalazione dell’associazione Sucar Drom e dell’Opera Nomadi di Mantova, era
finita nel mirino del ministero delle Pari Opportunità ed era stata revocata
solo nel febbraio scorso dal co...
Roma, mille voci contro il razzismo
No al razzismo, no al decreto sicurezza del Governo. A dirlo sono le mille voci
e le decine di organizzazioni della società civile e del no profit che questa
mattina si sono ritrovate nell'Aula Magna dell'Università La Sapienza di Roma
per «aprire un...
Di Sucar Drom (del 21/06/2008 @ 09:57:04, in blog, visitato 1790 volte)
Milano, continua la schedatura
Proseguono le schedature dei Sinti e Rom ordinati dal commissario straordinario,
il prefetto Gian Valerio Lombardi. Questa mattina polizia e carabinieri sono
entrati nel insediamento di via Martirano e sono stati identificati 120 Rom e
Sinti, quasi tutti italiani. Nell’insediamento sono i...
Puglia, sono seimila i Rom
I Rom presenti in Puglia sono circa diecimila. Un dato attendibile, ma non
ufficiale. Dietro questa incertezza c’è una motivazione precisa: più della metà
dei Rom sono italiani, perciò non sono identificabili né tra gli ex...
Milano, "Rom bastardo, indagine sul nuovo razzismo in Italia"
«Romeni bastardi»: è la scritta che campeggia su un muro di fianco a un gruppo
di case a Pavia, dove vivono alcune famiglie di rom. Segno evidente di un
doppio luogo comune e, soprattutto, del un nuovo cli...
Barletta (BA), incendio doloso?
“Li ho visti anche ieri sera quei due, sul loro motorino, come le altre volte,
che passano e dicono che devono bruciarci e ci chiamano bastardi e brutti
zingari, come hanno visto fare a Napoli. Ieri sera, però, non hanno detto nulla,
c'era già il fuoco, li ho visti in lontananza...
Monserrato (CA), una festa insieme
"Lasciate che Rom e Sinti vivano tra noi. Ne abbiamo bisogno. Potrebbero
aiutarci a scompigliare un po’ del nostro ordine rigido. Potrebbero insegnarci
quanto prive di significato sono le frontiere: incuranti dei confini i Rom e i
Sinti sono di casa in tutta Europa. Sono ciò...
I "rom" della cultura
Se un americano arrivasse all’Istituto di Cultura Sinta e formulasse la domanda:
in Italia le popolazioni sinte e rom sono discriminate? La risposta potrebbe
prevedere le immagini di Ponticelli e tanto altro ma Il Sole 24 ore ha
pubblicato domenica 15 giugno 2008 u...
UCEBI: siamo vicini ai Rom
Uno dei momenti più sentiti della 40a Assemblea generale dell'Unione cristiana
evangelica battista d'Italia (UCEBI) (Bellaria, 12-15 giugno) è stata la
discussione e l'approvazione di una mozione di solidarietà con il popolo Rom...
Sinti italiani in viaggio per il diritto e la cultura
Da alcune settimane è nato in rete un nuovo spazio web sinto: sinti italiani in
viaggio per il diritto e la cultura. Lo spazio è gestito dal Pastore Davide
Casadio, già promotore dello spazio web la buona novella. L’intenzione
dell’autore è quello di far emergere gli aspetti cult...
Thomas Hammarberg in Italia
Il commissario per i Diritti umani del Consiglio d'Europa Thomas Hammarberg oggi
e domani è in visita in Italia per discutere con le autorità governative le
implicazioni del “Pacchetto sicurezza” nel campo dei diritti fondamentali. Lo
riferisce un comun...
La fabbrica della paura
Straniero, rom, clandestino, pericolo, paura: queste parole si rincorrono, ormai
da mesi, dall’inizio della campagna elettorale in poi, insieme a quell’altra
-“sicurezza” - che ci viene offerta dalle destre come se esse fosser...
Milano, si prepara la grande cacciata
Il Prefetto Lombardi, neo commissario per l’emergenza nomadi, ha rilasciato un
intervista a Oriana Liso, pubblicata oggi sulle pagine della Lombardia di
Repubblica. Il Prefetto per tutta l’intervista parla e risponde sui “nomadi”,
facendo sempre riferimento a Cittadin...
Mantova, intervista a Yuri Del Bar
E’ bastato che venisse denunciato un (molto) presunto tentativo di rapimento di
un neonato da parte di una ragazzina Rom per scatenare a Napoli autentici
pogrom, come sottolineato dalla Parlamentare europea Viktoria Mo...
Articolo 3, newsletter n° 1
E’ uscito il numero uno della newsletter di “Articolo 3, osservatorio sulle
discriminazioni”, fondato a Mantova il mese scorso. Nella newsletter troverete
alcuni approfondimenti sulle discriminazioni a Mantova e non solo. La redazione
è formata da Maria Bacchi; Antonio Benassi; Carlo Berini; Angelica Bertellini;
Barbara Nardi; Fabio Norsa; Eva Rizzin. Per ricevere la newsletter a cadenza
quindicinale scrivete a osservatorio.artic...
Il sonno della ragione genera mostri, l'appello diventa seminario
Promosso da oltre 600 personalità, l’appello “il sonno della ragione genera
mostri” nelle scorse settimane ha invitato il governo e le autorità locali ad un
confronto vero per soluzioni concrete sulla questione sinta e rom. Ora l’i...
Genova, «ho visto anche degli “zingari” infelici, oggi come ieri leggi razziali
e persecuzione etnica»
«L´idea di vivere nelle case non ci piace, così rischiamo di perdere la nostra
cultura». Tito ha cinquant´anni e quattro figli, il più piccolo ha quindici anni
e il nipote più grande, il figlio della figlia maggiore, ne ha tredici e me...
Venezia, intervento di Yuri Del Bar
«Il concetto risolutivo non è quello di integrazione, bensì di interazione. Non
c'è una cultura migliore delle altre. Bensì ci sono tante culture diverse che
devono, appunto, interagire, collaborare nel rispetto reciproco e nel
riconoscimento reciproco. Solo così è possibile mantenere e s...
Di Sucar Drom (del 28/06/2008 @ 11:51:37, in blog, visitato 2326 volte)
Ue, i limiti della direttiva 2004/38/CE
Il commissario UE alla Giustizia Jacques Barrot ha risposto all'interrogazione
presentata dall'europarlamentare radicale dell'ALDE Marco Cappato (in foto)
sullo sgombero da parte del Comune di Milano, di due baraccopoli alla periferia
della città, avvenuto il 1° aprile scorso, e sul ventilato ...
Milano, il concentramento di Cittadini italiani
«Se si fa la somma delle violazioni e delle molteplici esazioni che vengono
denunciate sotto i nostri occhi, è possibile immaginare un futuro in cui, in
un'Europa concentrazionaria, non resteranno libere che le guardie carcerarie,
pronte a loro volta a imprigionarsi a vicenda. Quando...
Veltroni si sveglia? Forse no...
Veltroni annuncia per l'autunno una "grande manifestazione nazionale per aprire
una nuova stagione politica". Un radicale cambio di passo nei riguardi di
maggioranza e governo. Anche perché l'attuale luna di miele del governo con i
suoi elettori, prevede, finirà presto, proprio in autunno, quando si capiranno
meglio i risvolti della ma...
Milano, Bezzecchi: «ormai siamo all´apartheid»
Vanno bene le regole, va bene l´idea di un superamento del campo rom, ma
«attenzione a non cadere nella demagogia» prevedendo una permanenza massima di
tre mesi nei container del Comune. Il primo a bocciare la norma che renderebbe
provvisoria la sosta nei “campi nomadi” è Corrado Mandreoli, responsabile d...
Venezia, la Lega Nord continua ad istigare l'odio razziale
Nuovo blitz di esponenti e simpatizzanti della Lega Nord questa mattina a Mestre
(Venezia), per bloccare i lavori di costruzione del villaggio per i Sinti
veneziani, finanziato ...
C’è del primitivo nelle pulsioni sociali in Italia
Riportiamo una lettera interessante del signor Mario Costa, pubblicata da Il
Secolo XIX questa mattina, e di seguito la risposta/commento del Direttore del
quotidiano ligure. In alcune popolazioni cosiddette “primitive” dell’Africa e
del Papua N. Guinea, quando la società è sottoposta a pressioni che ne minano la
strut...
GISCEL Sardegna e Rom
Siamo insegnanti di tutti gli ordini di scuole - dalla scuola per l’infanzia
all’università - e lavoriamo per un'educazione linguistica democratica, per il
diritto al possesso pieno della lingua come strumento di partecipazione
effettiva alla vita democratica. Il nostro impegno si svolge prevale...
Lettera aperta alla Conferenza Episcopale Italiana
Eminenza Reverendissima Card. Angelo Bagnasco, durante lo svolgersi dell’ultimo
nostro incontro internazionale a Trogir (Croazia) sul tema: “ Essere artigiani
di Pace di fronte a un contesto antizingari crescente”, i 130 partecipanti di 21
diversi paesi europei, hanno manifestato...
Razzismo: si presenta oggi al Parlamento europeo il Rapporto 2007
Il documento, anticipato dall’Ansa, mette sotto accusa l’Italia per la
situazione dei Rom, per le discriminazioni dei cittadini stranieri nell’accesso
alle case popolari in alcune regioni, per non avere un sistema di segnalazione
degli att...
Ora vi racconto...
C’è pure la televisione, per raccontare come la gioventù romana si diverte a
Trastevere il venerdì sera. L’ora dell’aperitivo. Le vie attorno a piazza
Trilussa gremite di persone. Cinque o sei bancarelle di venditori ambulanti. Un
ragazzo ha appena regalato un paio di orecchini alla sua fidanzata. Le sirene
della polizia colgono tutti di sorpresa. Non è un ...
Tettamanzi: "Militarizzare le città è un errore la paura non passa con un
decreto"
«Militarizzare le città serve solo ad aumentare il senso di smarrimento e la
paura. Perché la paura non passa per decreto legge». Guarda dalla finestra del
suo studio, il cardinale Dionigi Tettamanzi, e vede una piazza Duomo affollata
di milanesi che la attraversano di corsa per spostarsi da un ufficio all'altro,
ma anche di immigrati che si incontrano, bevono, bivaccano, litigano...
Rom e Sinti, l'Europa punti sulla partecipazione diretta
Il 19 Giugno il presidente della Federazione Rom e Sinti insieme ha incontrato
il commissario europeo per i diritti umani (in foto), al quale ha presentato la
drammatica condizione di Rom e Sinti in Italia e sollecitato le Istituzioni
Europee ad un intervento determinato verso il G...
Le rilevazione biometriche sono una forma di discriminazione
Ieri il ministro Maroni (in foto), davanti alla Commissione affari
costituzionali della Camera di Deputati, ha ripetuto quanto già affermato alcuni
giorni fa: censimento di tutti i Rom con rilievo delle impronte digitali anche
per...
Cosa succederebbe se alle parole "bambini rom" sostituiamo quella di "bambini
ebrei"?
Sul rilevamento delle impronte digitali anche ai minori rom il governo andrà
fino in fondo. Lo ha affermato il ministro dell'Interno Roberto Maroni: «Questa
è la strada giusta per garantire i diritti ai minori» ha detto, aggiungendo che
l'esecutivo non si farà intimidire da s...
Impronte digitali, c'è chi afferma: “i nomadi hanno accettato questo tipo di
misura che è stata anche apprezzata"
Offre una sponda al Governo italiano la posizione espressa da Massimo Converso
dell'Opera Nomadi di Roma nella polemica di queste ore sulla la raccolta delle
impr...
Impronte digitali, scoppia la polemica
Si fanno sempre più consistenti le polemiche sulla scelta del Viminale di
operare una schedatura, tramite la raccolta delle impronte digitali, della
popolazione infant...
Appello al Presidente della Repubblica
Ill. mo Presidente della Repubblica, a titolo personale quale appartenente alla
minoranza Rom e quale legale rappresentante della “Federazione Rom e Sinti
Insieme” mi corre l’obbligo di chiedere con estrema urgenza un Vostro autorevole
intervento affinché il Governo Italiano ponga fine alla diffus...
Le impronte dei bambini rom e il silenzio della Chiesa
A Maroni vorremmo suggerire di prendere le impronte delle mani (e dei piedi) ai
neonati cinesi di Milano, che sono già, notoriamente, tutti ladri di identità.
Inoltre, per coerenza, potrebbe impartire l'ordine di misurare la lunghezza
degli arti ai bimbi di Corleone che crescono (si fa per d...
Venezia, iniziano i lavori
Nel giorno dell’avvio dei lavori, senza incidenti, il fronte del no al villaggio
Sinti a Mestre annuncia nuove battaglie in memoria di un anziano manifestante
morto dopo un malore causato - secondo quanto accertato finora - da un co...
Ue, Maroni si fermi
Se il governo italiano andasse fino in fondo con l'annunciata intenzione di
prendere le impronte digitali a tutti i minori sinti e rom, troverebbe
l'opposizione della Co...
Impronte digitali, uno specchietto per le allodole
L’iniziativa di Maroni di schedare i Sinti e i Rom con rilievi biometrici ha
fatto scoppiare la polemica in Italia. Soprattutto alimentata dalle
dichiarazioni del ministro che anche i bambini sinti e rom saranno sottoposti a
tale rili...
Prefetto Mosca: no alle impronte digitali per i bambini
Intervenendo a un incontro nella facoltà di Giurisprudenza di Roma Tre, il
prefetto di Roma Carlo Mosca, commissario governativo per i “nomadi” per il
Lazio, ha detto che nel censimento che sarà fatto nei “campi n...
Rom e Sinti, l'Italia è incivile!
La stampa britannica punta il dito sul piano del governo di prendere le impronte
digitali dei Sinti e dei Rom, bambini compresi. Il più critico è l'Independent:
il quoti...
Il pragmatismo di Cacciari mette all’angolo la Lega Nord?
Ultima puntata della stagione di Otto e mezzo. Ieri sera. La7. Faccia a faccia
tra il ministrojazzista (in studio) e il sindacofilosofo (in collegamento). Si
parla di emergenza rom e integrazione. Il ministro Roberto Maroni...
Di Fabrizio (del 28/06/2008 @ 13:40:39, in blog, visitato 1941 volte)
Da
La
voix des Rroms
NO alla schedatura etnica dei Rrom, con o senza impronte digitali
Il ministro dell'interno italiano, il leghista Roberto Maroni, ha annunciato
recentemente la sua intenzione di procedere con il rilievo delle impronte
digitali dei Rrom che si trovano in Italia, compresi i bambini. Con deplorevole
cinismo, giustifica questa misura discriminatoria con la necessità di proteggere
i minori!
La proposta è stata stigmatizzata da personalità italiane della politica e della
cultura, dalla società civile, dall'Unicef, dalla Commissione europea e dal
Consiglio di Europa. Maroni, tuttavia, continua a sostenere il suo progetto. Il
governo Berlusconi è criticato in Europa e nel mondo democratico per le sue
politiche persecutorie nei confronti dei Rrom. L'Indipendent ha definito questo
suo atteggiamento, nell'editoriale del 27 giugno, "un raptus di crudeltà" e ha
definito il ministro Maroni come un uomo "tristemente noto per il suo
atteggiamento xenofobico". L'editoriale si conclude con questa lapidaria
considerazione: "Ogni atto di violenza popolare contro gli stranieri, ogni caso
di discriminazione ufficiale nei confronti dei Rrom diminuisce la pretesa del
Paese di essere considerato una nazione civile".
Siamo completamente d'accordo e diciamo NO a un atteggiamento che richiama gli
anni più foschi della Storia europea e mondiale. Non dimentichiamo che i Rrom
sono stati usati spesso come cavie per le politiche di persecuzione e sterminio,
come quei bambini Rrom cecoslovacchi sui quali i nazisti sperimentarono lo
Zyklon B, prima di utilizzarlo nelle camere a gas.
Firmate la petizione contro la schedatura etnica dei Rom e impedite il
ritorno della peste bruna
Di Fabrizio (del 01/07/2008 @ 10:02:25, in blog, visitato 1921 volte)
Da Geiger Dysf
Sembra un periodo particolarmente favorevole ai romanzi e ai saggi che raccontano le vicende infinitamente crudeli degli stermini coloniali e delle assimilazioni forzate, dall’operazione elvetica "Enfants de la Grand-Route" già ricordata agli stermini eugenetici nazisti, dal Canada alla Svezia, dagli USA all’Australia: non vi è continente o nazione immune dalla barbarie coloniale, e che ora non si faccia carico di una sorta di "pentitismo storico" e di rivendicazione delle differenti identità etniche e culturali, cancellate a suon di decine di milioni di morti, schiavi, bambini rapiti.
Le politiche di assimilazione sono tecnicamente simili, nella Svizzera del dottor Alfred Siegfried come nel massacro degli aborigeni australiani, le comunità, le culture e gli stili di vita delle "razze inferiori" dovevano essere distrutte radicalmente. Ciò che ne restava doveva essere sottoposto alla sedentarizzazione forzata, col nome di "politica di assistenza sociale e di previdenza". La sottrazione dei bambini in Svizzera venne pianificata fino al 1967 dall'Opera di soccorso "Enfants de la grand-route" (creata nel 1926 dalla federazione svizzera di beneficenza Pro-Juventute) con la collaborazione della polizia, e finanziata da vari "benefattori" e associazioni, dalla vendita di gadget dell’associazione (francobolli, opuscoli) oltre che da sovvenzioni della Confederazione e del Dipartimento dell’Interno. I bambini rubati ai genitori venivano "affidati" ad altre famiglie o rinchiusi negli orfanotrofi, incarcerati o internati in ospedali psichiatrici. E costretti a subire ogni sorta maltrattamenti, umiliazioni e vessazioni. Sembra un film già visto, con gli stessi dialoghi, la stessa disperazione, gli stessi sbirri, gli stessi orfanotrofi. E si sa quanto sta a cuore, alla Moratti o alla Chiesa, la beneficenza.
Sta di fatto che una delle prime azioni fu …il censimento della popolazione itinerante. I bambini vennero sottratti alla potestà dei genitori, e Siegfried stesso divenne il "tutore" di oltre 300 bambini. Per lui, per il successo della "rieducazione" era assolutamente necessaria "la rottura totale tra il bambino e il suo universo familiare".
Complici di quest’operazione furono, verrebbe da dire ovviamente, il clero, gli scienziati, i medici, gli psichiatri. Negli istituti religiosi, nelle aziende agricole o nei penitenziari i bambini potevano "assimilare i valori dell'ordine e del lavoro" e venire "socializzati" lavorando come servi e schiavi a zero o basso costo. Fra un maltrattamento e un abuso sessuale, potevano perfino ricevere un’"istruzione" ridotta al minimo, quel tanto che bastava alla loro condizione di "esseri inferiori".
Gli scienziati appurarono l'"inferiorità ereditaria" dei nomadi, e i medici praticarono le sterilizzazioni forzate. Ancora nel 1964, il dottor Siegfried scriveva: "Il nomadismo, come alcune malattie pericolose, è trasmesso soprattutto dalle donne". Lo psichiatra Joseph JÜrger fu uno dei primi ideologi svizzeri dell'igiene razziale. Nel 1988 un centinaia di vittime della "scienza razziale" erano ancora internate in cliniche e istituti. Se si considerano tutte queste date, si può osservare una grande continuità, fino ai nostri giorni, in tutta Europa (e negli Stati Uniti) delle operazioni di eugenetica, che non riguardarono perciò esclusivamente i nazisti, anche se certo il nazismo ne fu l’interprete più entusiasta e fanatico.
Il romanzo Home di Larissa Behrendt, pronipote di una bambina aborigena rapita nel 1918 per essere educata e cresciuta dai bianchi, si inserisce in questa corrente di testimonianze sui bambini rubati e sulle politiche di assimilazione e/o sterminio.
Con Home, Larissa Behrendt, docente di legge e studi aborigeni e avvocato votato alla causa dei diritti del suo popolo, racconta, tra realtà e fiction, un lungo viaggio alla ricerca delle radici perdute e fa riemergere una pagina di storia che il suo paese ha creduto di poter archiviare troppo in fretta: la tragedia degli aborigeni, "colpevoli" soltanto di avere una pelle diversa dai bianchi.
Protagonista del romanzo è Candice, una ragazza dai capelli chiari, pronipote di Garibooli, la bimba portata via con la forza dal campo di eualayai, che, a distanza di settant'anni, ritorna con il padre Bob nei luoghi dove venne rapita la nonna. Insieme ai ricordi che affiorano e attraverso i luoghi e i volti, si ricompone la vita di Garibooli, ribattezzata Elisabeth. Violenze, diritti violati, ferite non rimarginabili.
La tragedia degli aborigeni è stata una pagina della storia Australiana chiusa tanto tempo fa. Lei ora la riapre Anche se il rapimento di massa dei bambini aborigeni è finito con gli anni Sessanta, ancora oggi quanto è successo pesa sul mio popolo. Tutti quelli che furono strappati ai loro cari per essere "assimilati" dai bianchi, hanno subito abusi: fisici, mentali, sessuali. E ce ne sono ancora molti che non sanno neanche da dove provengono e che non sono riusciti a ritrovare la loro identità. Da avvocato mi sono occupata di donne, figlie e nipoti di bambini o bambine rapiti, che non avevano neanche il più pallido ricordo della loro famiglia. Un'eredità pesante da portare.
Home è un romanzo autobiografico? Sì, il libro si basa sulla storia della mia famiglia, ma anche sulla mia esperienza di avvocato. Candice sono io, e Garibooli è mia nonna. Della mia famiglia io conoscevo qualche cosa, ma non molto. Mentre, nel romanzo, Candice immagina la storia di Gariboli nei dettagli: da quando venne strappata al suo campo in poi. Fino a quando le sarà possibile tornare a casa, tanto tempo dopo. Visitare i luoghi da dove mia nonna venne portata via, mi ha dato la forza e l'emozione per poter scrivere Home. Quanti sono stati, in cinquant'anni, i bambini aborigeni rapiti? Ipotizzare un numero preciso è difficile. Le fonti ufficiali dicono che quella sorte capitò a un bambino su dieci. Ma io non ho mai conosciuto una sola famiglia aborigena che non contasse un "bambino rubato". Quello che è accaduto agli aborigeni nel suo paese è stato il tentativo di togliere l'identità a un popolo. L'Australia ha riconosciuto le sue responsabilità, o la questione è ancora aperta? Il nostro ex primo ministro, John Howard, non pensava che l'Australia si dovesse vergognare di questo suo passato, né riteneva che la questione degli aborigeni fosse stata sottovalutata. E, in quel periodo, tutto sommato, la logica dell'assimilazione è continuata, la cultura aborigena non era in alcun modo né protetta né fatta rivivere, né tanto meno venivano stanziati fondi e risorse per salvaguardare il popolo aborigeno. Le cose sono cambiate quando è andato al potere Kevin Rudd. Lui ha chiesto scusa agli aborigeni e il governo si è fatto carico dei danni morali e fisici causati dalla politica dei rapimenti. Oggi in Australia va senz'altro meglio, ma solo dal punto di vista teorico. Quando si scende sul piano pratico ci sono ancora molti problemi. Larissa Behrendt, Home Baldini Castoldi Dalai editore Pagine 429 - euro 19,00. (intervista tratta da la Repubblica 29 giugno 2008)
Di Sucar Drom (del 02/07/2008 @ 13:22:39, in blog, visitato 1554 volte)
Napoli, protesta contro la schedatura etnica
Con un'incursione a sorpresa (anche per noi... vista la mastodontica "macchina
di controllo"), una decina di attivisti antirazzisti ha srotolato oggi
pomeriggio uno striscione di protesta sotto palazzo Reale in occasione del...
Sinti e Rom… dopo cento anni, ritorna la schedatura
Nel 1890 hanno organizzato in Germania uno speciale congresso sul tema
Zigeunergeschmeiss ("la schiuma zingara"). Le forze militari vengono
ufficialmente autorizzate a regolare i movimenti degli "zingari". Nel 1909
un’apposita conferenza dedicata "al problema zingaro" decide di marchiare a ...
Maroni: andremo fino in fondo
"Andremo fino in fondo con il censimento, così come con tutte le altre misure".
Non fa marcia indietro il ministro dell'Interno Roberto Maroni sulla
schedatura dei nomadi, bimbi compresi, neanche dopo le dure critic...
Il ministro Maroni richiama all'ordine i prefetti
L'attività di censimento nei “campi nomadi” sta procedendo regolarmente, secondo
le indicazioni contenute nelle ordinanze. Lo riferisce una nota del Viminale al
termine della riunione con i Prefetti di Roma, Milano e Napo...
Razzismo di stato, cinque considerazioni
Considerazione 1 Le dichiarazioni dei rappresentanti della Commissione Europea
sul provvedimento che stabilisce il rilievo delle impronte digitali ai bambini
rom appaiono assai deboli e sembrerebbero riferirsi ad un mero annuncio del
governo e non ad una normativa nazionale già applicata in alcune grandi aree
metro...
Mantova, appello contro la "schedatura"
In questi giorni molti mantovani avranno sentito o letto che il Ministro Maroni
intende “censire” tutti i Sinti e i Rom che abitano nei “campi nomadi”.
Nell’opinione pubblica si è diffusa la percezione che questa sia solo una
proposta, non è così...
Pavia, appello contro la "schedatura"
In questi giorni molti pavesi avranno sentito o letto che il Ministro Maroni
intende “censire” tutti i Sinti e i Rom che abitano nei “campi nomadi”.
Nell’opinione pubblica si è diffusa la percezione che questa sia solo una
proposta, non è così...
Brescia, appello contro la "schedatura"
In questi giorni molti bresciani avranno sentito o letto che il Ministro Maroni
intende “censire” tutti i Sinti e i Rom che abitano nei “campi nomadi”.
Nell’opinione pubblica si è diffusa la percezione che questa sia solo una
proposta, non è così...
Verona, arresto ingiustificato per quattro rom
Quel fermo non va convalidato. Il Gip di Verona, Giorgio Piziali, ha rigettato
la richiesta di convalida del fermo di quattro degli otto rom arrestati lunedì
dalla polizia con l'accusa di aver costretto i figli a compiere furti in
abitazioni...
Ue, gli italiani sono i più ignoranti
Gli italiani sono i cittadini europei più a disagio, seguiti solo dai cechi, con
la prospettiva di avere un rom o un sinto come vicino di casa. Ma in questa
diffidenza gli italiani non sono soli. È quanto emerge dal sondaggio condotto da
Eurobarometro per conto della Commissione Ue sulla discriminazione nell'Unione
europea, dal quale risulta che in totale po...
A Berlusconi piacerebbe se prendessero le impronte ai suoi nipotini?
«Spetta al Governo», ha detto monsignor Marchetto di Migrantes, «favorire le
iniziative di istruzione che sono alimentate nei campi rom solo dalle
associazioni di volontariato». Alla prima prova d’esame i ministri "cattol...
Impronte ai bimbi: Ue chiede conto a Maroni
Il pasticciaccio brutto di via del Viminale sulle impronte dei bambini rom
rischia di precipitare l'Italia in un mare di guai a Bruxelles. Dagli uffici del
commissario alla Giustizia Jacques Barrot, che nei giorni scorsi si sono già
scottati con la vicenda, proviene un gelido silenzio: «Per ora s...
Roma, domenica all'alba scatterà la "schedatura"
Sarà un pool costituito dalla croce rossa, da mediatori culturali del comune, da
agenti in borghese delle forze dell’ordine e da operatori sociali e membri di
associazioni come Opera Nomadi a mettere in atto il censimento dei rom voluto
dal ministro dell’Interno, Roberto Maroni. L’oper...
Il ministro Gelmini: «Polizia nei campi perché i bambini rom vadano a scuola»
Mariastella Gelmini è uno dei ministri del governo Berlusconi presi di mira dal
settimanale cattolico Famiglia Cristiana. È «fervente cattolica», come lei
stessa ha dichiarato più volte. E soprattutto è la responsabile della Scuola
dove, secondo...
Di Fabrizio (del 04/07/2008 @ 15:50:54, in blog, visitato 3644 volte)
Comunicato stampa di
Luciano Muhlbauer
La schedatura etnica dei rom, con o senza impronte digitali, è stata imposta
ai Prefetti di Milano, Roma e Napoli dalle tre ordinanze governative gemelle di
fine maggio. E questo è risaputo. Ma quello che non si sa è che il Comune di
Milano, come spesso accade in questo campo, aveva largamente anticipato i tempi,
realizzando un censimento etnico già negli anni scorsi e senza neppure attendere
coperture normative.
Questo è quanto emerge da una fascicolo di 116 pagine del Nucleo Problemi del
Territorio della Polizia Municipale di Milano, che raccoglie i risultati del
lavoro di censimento effettuato tra l’ottobre 2006 e il dicembre 2007.
Un’indagine molto dettagliata, composta da schede relative a 12 campi
autorizzati, 4 "campi non autorizzati ma consolidati", 13 insediamenti abusivi e
persino a 9 insediamenti di "nomadi giostrai".
Se si trattasse di un semplice censimento delle baraccopoli esistenti a
Milano sarebbe senz’altro un’operazione lodevole e utile, ma purtroppo c’è ben
altro. Colpisce, infatti, la meticolosità con la quale le singole schede
classificano etnicamente gli abitanti degli insediamenti, soprattutto di quelli
regolari e semi-regolari. E così, sotto la voce "nazionalità" non troviamo
semplicemente l’indicazione della cittadinanza delle persone rilevate, che a
volte persino manca, bensì l’appartenenza a un gruppo o sottogruppo zingaro.
Ma facciamo degli esempi concreti. La scheda relativa al campo autorizzato di
via Bonfadini rileva la presenza di 25 famiglie per un totale di 127 persone, di
cui 40 frequentano la scuola elementare e media. E sotto la voce "nazionalità"
indica testualmente: "Sinti Abruzzesi (Lombardi) Rom Harvati". Quella relativa
al campo autorizzato di via Idro registra 30 famiglie per un totale di 120
persone, di cui 27 sono iscritte alla scuola dell’obbligo, e come nazionalità
indica "Sinti italiani (Lombardia Veneto Friuli) Rom Harvati (Croazia)".
Tuttavia, per capire fino in fondo il concetto di "nazionalità" impiegato
dagli uomini del vicesindaco De Corato occorre andare alle prime pagine del
fascicolo, dove con piglio etnografico vengono enumerati i gruppi zingari "di
più antica immigrazione" e "di immigrazione più recente" presenti sul
territorio. Tra i primi troviamo ad esempio i "rom abruzzesi e molisani" e si
sottolinea che sono giunti nell’odierna Italia nel lontano 1392. Cioè, 600 anni
fa e secoli prima che si formasse lo Stato italiano. Eppure, la Polizia Locale
milanese li considera ancora immigrati, sebbene di antica data, e pertanto non
li ritiene degni della semplice dizione "cittadini italiani"!
Insomma, date le informazioni molto dettagliate contenute nelle singole
schede, che peraltro comprendono altresì le intestazioni delle utenze di gas ed
elettricità o la presenza di animali, è evidente che la Polizia Locale sia da
tempo in possesso di una banca dati separata e specifica che classifica delle
persone, di cittadinanza italiana e non, su base etnica. E ciò non è
semplicemente un fatto di inaudita gravità dal punto di vista morale e civile,
ma soprattutto illegale.
Post Scriptum: Il Prefetto di Milano, Lombardi, aveva iniziato le operazioni di
"censimento" dei "nomadi" nel campo autorizzato di via Impastato, perché non si
sapeva bene chi e in quanti ci vivessero. Decine di persone di ogni età, tutte
di cittadinanza italiana e tutte iscritte all’anagrafe, furono messe in fila
alle 5.30 del mattino da una settantina di agenti delle forze dell’ordine.
Furono fotografate le loro carte d’identità, rilasciate dal Comune di Milano, e
fu finalmente stabilito che erano in 33. Bene, ora prendete la scheda relativa a
via Impastato nel rapporto della Polizia Locale 2007 e leggerete il seguente
numero: 33.
Insomma, le istituzioni non hanno saputo nulla che non sapessero già, ma in
cambio si sono raccontate un sacco di frottole all’opinione pubblica e,
soprattutto, 33 persone, colpevoli unicamente di essere zingari, sono state
umiliate e messe alla gogna.
Di Sucar Drom (del 06/07/2008 @ 10:35:10, in blog, visitato 1489 volte)
Gallarate (VA), appello contro la "schedatura"
In questi giorni molti gallaratesi avranno sentito o letto che il Ministro
Maroni intende “censire” tutti i Sinti e i Rom che abitano nei “campi nomadi”.
Nell’opinione pubblica si è diffusa la percezione che questa sia solo una
proposta, non è così...
Cremona, appello contro la "schedatura"
In questi giorni molti cremonesi avranno sentito o letto che il Ministro Maroni
intende “censire” tutti i Sinti e i Rom che abitano nei “campi nomadi”.
Nell’opinione pubblica si è diffusa la percezione che questa sia solo una
proposta, non è così...
Ue, stop a Maroni
"Ai Rom si applica interamente la legislazione comunitaria che proibisce
discriminazioni sulla base delle origini etniche nel lavoro, nella sicurezza
sociale e nell’istruzione, così come nell’accesso a beni e servizi, compresa la
casa". Lo mette in chiaro la Commissione eu...
Razzismo, Tosi non è stato assolto
“La discriminazione per l'altrui diversità è cosa diversa dalla discriminazione
per l'altrui criminosità. In definitiva un soggetto può anche essere
legittimamente discriminato per il suo comportamento ma non per la...
Opera Nomadi, Renata Paolucci dice no alle "schedature"
La segretaria nazionale dell'Opera Nomadi Nazionale e presidente dell'Opera
Nomadi di Padova si dissocia dal comportamento del Presidente Nazionale e del
Lazio, Massimo Converso che interviene nella schedatura dei Rom e dei Sinti di
Roma...
Il "silenzio" di Rom e Sinti
I Rom e i Sinti che vivono in Italia oggi non soffrono solo per le condizioni
nelle quali cui sono costretti a vivere e per le norme «anti-nomadi» con cui
questo governo rende la loro vita ancora più dura, ma anche per l’umiliazione di
vedere i loro sforzi e quelli dei loro rappresentanti per difendersi e
raccontars...
Sucar Drom: Maroni si dimetta
L’intervento del Ministro Maroni, durante il question time alla Camera a
un’interrogazione dell’Udc, ha chiarito alcuni punti dopo le polemiche di questi
giorni: 1) le ordinanze sono operative dal 30 m...
Impronte, si allarga la protesta in decine di città
E adesso per il governo le cose di mettono male. La protesta contro la decisione
del ministro degli interni Maroni, far prendere le impronte digitali a tutti i
rom, bambini compresi, comincia ad allargarsi a macchia d’olio e a trasformarsi
in iniziative, lettere aperte, azioni di disobbedienza. Non c...
Consiglio d'Europa, un memorandum per il Governo italiano
Il commissario per i diritti umani del Consiglio d'Europa, Thomas Hammarberg (in
foto), ha inviato al governo italiano il rapporto preparato dopo la visita in
Italia lo scorso 19-20 giug...
Ue, dibattito sulla situazione italiana
La conferenza dei capigruppo politici del Parlamento europeo ha deciso di
accettare la richiesta presentata dai liberaldemocratici e dai verdi di tenere
un dibattito in plenaria, la prossima settimana, sulla vicenda
dell'identificazione...
Maroni incontra l'Unicef
Il presidente dell’Unicef Italia, Vincenzo Spadafora, è stato ricevuto oggi
pomeriggio al Viminale dal ministro dell’Interno, Roberto Maroni. L’incontro è
nato d...
Roma, Mosca dice no alle impronte ma inizierà comunque a schedare
«Nell’opera di censimento che andremo a effettuare non prenderemo impronte ai
bambini, dico questo al di là di quelle che sono le polemiche politiche. E´
chiaro poi che dove ci sono dei delinquenti vanno mandati via, applicando le
stesse leggi che utilizziamo con tut...
Il ministro Maroni è in difficoltà?
La protesta contro la decisione del ministro degli interni Maroni, far prendere
le impronte digitali a tutti i rom, bambini compresi, ha quanto meno costretto
il gov...
Di Sucar Drom (del 09/07/2008 @ 11:21:31, in blog, visitato 1880 volte)
Il valzer della paura
Anche se il silenzio è vasto, sulle misure di sicurezza adottate in fretta da
Berlusconi, c’è stato chi ha provato sgomento grande, apprendendo che il
ministro dell’Interno Maroni aveva messo all’ordine del giorno, come provvedim...
Padova, appello a tutte le forze democratiche, alle associazioni e ai cittadini
La schedatura con il rilevamento delle impronte digitali su base etnica degli
adulti va contro la Costituzione Italiana, (in particolare viola gli artt. 2, 3
e 6), contro la Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo (in particolare
artt. 1,3,7) e...
Un Paese fantozziano...
Il ragionier Ugo Fantozzi svolta a destra? ‘’No, resta qualunquista e
soprattutto profondamente realista. Attende i provvedimenti promessi da
Berlusconi, per avere in tasca più soldi alla fine del mese’’. Lo scrive il
‘Secolo d’Italia’ oggi in edicola...
Prendetevi le nostre impronte. Non toccate i bambini e le bambine rom e sinti
I radicali invitano parlamentari e dirigenti del PD a partecipare alla
manifestazione “Prendetevi le nostre impronte. Non toccate i bambini e le
bambine rom e sinti”, in programma domani a Roma, dalle 17 alle 20, in Piazza
Esquilino...
Il cardinale Piovanelli: il frutto della paura
Eminenza, secondo lei chi è stato il più grande antirazzista della storia? "Che
domanda: Gesù Cristo. Basta sfogliare il Vangelo. Amatevi gli uni agli altri.
Tutti erano uguali ai suoi occhi". Essere ra...
Milano, un invito per tutti
I Sinti italiani, insieme alle associazioni Sucar Drom e Nevo Drom,
manifesteranno, domani 7 luglio dalle ore 14.00, in piazza San Babila per
chiedere l’immediata revoca dell’Ordinanza n. 3677. I Sinti italiani invitano
tutti i cittadini, i politici, gli intellettuali, i religiosi e la società
civile a partecipare per riaffermare i valori sanciti dalla Costituzione
italiana...
La voce dei Vescovi
Mentre il governo tira dritto sulla linea della “tolleranza zero” in materia di
immigrazione clandestina e “sicurezza” – da ultimo è arrivato l’annuncio della
“schedatura etnica” con impronte digitali per tutti i rom, mino...
Impronte, il Times chiede a Berlusconi di fermarsi
Il Times ha chiesto ieri al governo Berlusconi di rinunciare alla presa delle
impronte digitali ai rom: secondo il quotidiano britannico si tratta di un proge...
Roma, il Prefetto Mosca interpreta la "schedatura"
Potrebbe partire dalla Magliana il censimento dei rom, dal campo irregolare di
via Luigi Ercole Morselli, nel XV Municipio, con una cinquantina di romeni. La
notizia è una indiscrezione trapela...
Napoli, ancora fiamme e razzismo
Hanno osato varcare il confine, sono tornati sui loro passi. E la reazione è
stata immediata e violenta. Fuoco per cacciarli via. Di nuovo. Un'altra volta.
Ponticelli brucia. Un gruppo di trenta rom - due uomini, un manipolo di donne e
quindici bambini - da qualche giorno ha riaperto...
Napoli, la schedatura! ...
Allora schedateci tutti!
Onorevole Ministro Maroni, chi Le scrive si fa portavoce della protesta di
Insegnanti che sono accomunati da una esperienza didattica speciale e quanto mai
significativa: infatti moltissime scuole molisane hanno avuto...
L’Unicef per qualche denaro si svende ai razzisti
L’Unicef che non è mai intervenuta sulla questione rom e sinta nel nostro Paese
ma improvvisamente diventa consulente del Governo italiano. Il Presidente
dell’Unicef, dopo aver incontrato il Ministro Maroni, ha un’illumin...
Bologna, no alle ordinanze di Berlusconi
Il Consiglio comunale di Bologna, vista l’ordinanza ministeriale che consente
l’identificazione dei bambini Rom “che - dice una nota - viola ogni diritto di
uguaglianza dei bambini e degli adolescenti e introduce una grave
discriminazione basata unicamente sull’etnia e l’ident...
Rom e Sinti, il silenzio dell'Unione europea
La Commissione Europea ha deciso di inviare alle autorità italiane una richiesta
di “ulteriori informazioni” in merito alle misure assunte dal governo nei
confronti dei rom...
Saronno (VA), appello contro la "schedatura"
In questi giorni molti saronnesi avranno sentito o letto che il Ministro Maroni
intende “censire” tutti i Sinti e i Rom che abitano nei “campi nomadi”.
Nell’opinione pubblica si è diffusa la percezione che questa sia solo una
proposta, non è così...
Andrea Bertol, u baro rom
La mattina del 5 luglio, dopo un periodo di breve malattia, è mancato Andrea
Bertol. Sucardrom porge le più sentite condoglianze alla famiglia e si stringe
all’Opera Nomadi di Milano, dove Andrea con sensibilità, passione competenza e
solidarietà ha lavorato a lungo con le comunità...
Impronte, offensiva Maroni-Frattini condiziona il dibattito a Strasburgo
Il dibattito svoltosi stasera al Parlamento europeo di Strasburgo sulle misure
italiane per il censimento in alcuni campi nomadi era stato chiaramente
organizzato con lo scopo di fare pressioni sul governo di Roma...
Roma, no a schedature in via Candoni
"I provvedimenti su base razziale sono inaccettabili". Lo ha detto l'assessore
regionale alla Cultura del Lazio, Giulia Rodano (in foto), intervenendo questa
mattina durante una 'riunione straordinaria' delle autorità local...
Nuove vittime e vecchi razzismi
Quella Bmw grigia le sta incollata dietro, con il clacson che sembra impazzito.
Betty Amadin imbocca allora Viale Ungheria: l’auto continua a seguirla. Fa
inversione a U. Ma è inutile, è sempre lì. Alla fine si ferma d...
Le Figaro: la Lega Nord è «xenofoba e populista»
La linea dura dell'Italia nei confronti dei Rom continua a essere nel mirino dei
siti dei media esteri, soprattutto spagnoli. Il sito del quotidiano El Pais ha
oggi in evidenza un richiamo sulla home page: «La scheda per i g...
Meglio Maroni o Alemanno? Meglio fascisti su Marte...
“Io sono contrario a prendere le impronte ai bambini e sono convinto che anche
Maroni sia d'accordo”. Lo ha detto il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, questa
mattina presentando i dati sul bilancio della Capitale e spiegando che sulla
vicenda delle impronte si è generato un “grande eq...
Strasburgo, in Parlamento si raccolgono le impronte
Continua anche oggi al Parlamento europeo a Strasburgo la guerra italiana fra i
due fronti contrapposti del centro destra e del centro sinistra di quello che il
governo chiama 'censimento' dei campi nomadi a Roma, Napol...
Milano, denunciato il Governo italiano
Depositato presso il Tribunale di Milano il primo ricorso contro il decreto del
presidente del Consiglio dei ministri che ha dichiarato lo stato di emergenza in
Lombardia in relazione agli insediamenti di comunità nomadi e contro...
Ue, l'Italia si fermi, per il momento...
L'Italia non proceda alla raccolta delle impronte digitali dei rom, inclusi i
minori, e all'uso di quelle già raccolte, "in attesa della prossima valutazione
annunciata dalla Commissione Ue delle misure previste perché questo
costituirebbe chiaramente un atto di discriminazione basato sulla r...
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