Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Di Fabrizio (del 02/05/2007 @ 09:49:10, in Regole, visitato 2170 volte)
Da
Romanian_Roma
Il 26 aprile 2007 il Tribunale Europeo per i Diritti Umani si è espresso su
due casi riguardo i pogroms anti-Rom che ebbero luogo in Romania agli inizi
degli anni '90. Il governo rumeno porta la responsabilità di aver infranto
diversi articoli della Convenzione Europea sui Diritti Umani, ed ha
rimediato pagando considerevoli somme per i danni ed i costi affrontati dai
richiedenti, oltre ad intraprendere misure volte al miglioramento delle loro
condizioni di vita e delle relazioni interetniche. [...]
Gergely contro la Romania, il primo dei due casi affrontati, riguarda gli
incidenti in cui venne dato fuoco a diverse case rom del villaggio di Casinu Nou,
nel distretto di Harghita, e le famiglie rom costrette a lasciare il villaggio.
Il secondo caso, Kalanyos ed altri contro la Romania, tratta di un incidente
simile avvenuto il giugno 1991 nel vicino villaggio Plaiesii de Sus. A seguito
del brutale pestaggio di due Rom, un non-Rom era morto, di conseguenza 28 case
rom erano state sistematicamente distrutte e le famiglie cacciate dal villaggio.
In entrambe i casi, le autorità locali erano state assenti o avevano partecipato
attivamente agli attacchi. Le investigazioni ufficiali furono superficiali,
mancarono di indicare le responsabilità degli individui colpevoli o provvedere
indennizzi alle vittime. [...]
Con una procedura raramente adoperata, il Tribunale Europeo per i Diritti
Umani ha isolato questi due casi sulla base delle dichiarazioni del governo
rumeno che contengono una serie di ammissioni: i suoi agenti, difatti, sarebbero
colpevoli di infrazione dell'art. 3 (proibizione della tortura), art. 6 (diritto
ad un equo processo), art. 8 (rispetto dell'individuo e della vita familiare),
art. 13 (diritto ad un indennizzo effettivo) ed art. 14 (divieto di
discriminazione) della Convenzione Europea. Il governo ammette di "aver mancato
di investigare per chiarire pienamente le circostanze che portarono alla
distruzione delle case e dei possessi dei richiedenti, cosa che li ha portati a
vivere in condizioni improprie, rendendo loro difficile la richiesta di azione
civile per i danni patiti, come pure l'esercizio del loro diritto alla casa,
alla vita privata e familiare." Inoltre, il governo esprime rincrescimento per
il fatto che "mancarono i rimedi per la protezione dei diritti dei richiedenti,
quando cercarono giustizia presso i tribunali, e questo fu dovuto al fatto che
erano di origine Rom".
In aggiunta, il governo intraprese una serie di misure atte a migliorare le
relazioni interetniche come pure le condizioni di vita delle due comunità. Per
terminare, il governo si è impegnato a pagare danni per € 133.000 alle quattro
presone coinvolte nei due casi.
[...]
Rif: il caso
Hadareni
Di Fabrizio (del 01/05/2007 @ 19:53:48, in blog, visitato 2049 volte)
Da
Rom
Sinti @ Politica
Qualche giorno fa a Roma sulla Metro B, la giovanissima Vanessa Russo, di 24
anni, veniva aggredita da due giovani donne per un tentativo di borseggio,
ferita ad un occhio con un ombrello e morta dopo 20 ore di agonia.
TUTTA LA STAMPA E LE TV AVEVANO GIA' INDIVIDUATO I COLPEVOLI: " DUE DONNE
ROM".
FALSO! le forze dell'ordine hanno arrestato le due donne
responsabili del delitto, ma NON SONO ROM.
Accade che qualcuno poco informato ancora oggi ricorda la prima falsa notizia
che Vanessa Russo è stata uccisa da due donne Rom.
Nessun giornale o TV ha chiesto scusa alla minoranza Rom/Sinta. Hanno
l'obbligo morale e professionale di chiedere scusa a Rom e Sinti e speriamo lo
facciamo al più presto.
Inoltre Forza Nuova scriveva: "le assassine sono libere in qualche campo
nomadi finanziato e protetto dalla Giunta Veltroni". "Il governo di sinistra,
spalanca i cancelli a questi elementi anti-sociali concedendo loro il diritto di
voto nella speranza di mantenere il potere nonostante e contro la volontà, gli
interessi, perfino la sicurezza fisica del popolo italiano."
DOPO TUTTE QUESTE EVIDENTI FALSITA' e DISCRIMINAZIONE ETNICA forza nuova
NON HA CHIESTO SCUSA ALLA MINORANZA ROM, sarammo mai capaci di un tale gesto di
civile convivenza?
Noi speriamo di SI.
Di Fabrizio (del 01/05/2007 @ 10:26:05, in Europa, visitato 2567 volte)
Da
Czech_Roma
Strasbourg, France, April 18 (CTK) - Il rapporto del Consiglio d'Europa (CE)
sullo stato dei diritti umani in 46 stati, critica la Repubblica Ceca e la
Slovacchia per il trattamento riservato ai Rom.
I principi della CE richiedono l'azione giudiziaria in periodi ragionevoli.
Giustizia dilazionata significa giustizia negata, dice il rapporto.
Oltre a Cechi e Slovacchi, vengono criticati altri 19 paesi, inclusi Francia,
Germania, Bretagna, Italia, Grecia e Polonia.
Casi di spostamenti forzati di famiglie rom sono registrati in numerosi paesi CE
[...] Il rapporto aggiunge che il Tribunale Europeo sui Diritti Umani riguardo
la Repubblica Ceca e la Slovacchia è particolarmente preoccupato per la
segregazione scolastica dei bambini Rom nelle scuole ceche e per la
sterilizzazione forzata o senza consenso in Slovacchia.
Il rapporto ricorda che esistono tre priorità CE, che si applicano anche per
i Rom, e che sono la protezione delle minoranze, la lotta al razzismo e
all'intolleranza, e la lotta contro il mantenimento ai margini della società.
Il paese che ha ottenuto più critiche è stato la Russia.
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