Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Di Fabrizio (del 21/07/2005 @ 01:11:52, in casa, visitato 3799 volte)
RADIO ripresa da Dzeno
Il comune di Belgrado sta provando a risolvere il problema della numerosa comunità Rom, che vive in baracche sotto il Ponte di Gazela (vedere http://www.sivola.net/dblog/articolo.asp?id=113 ndr) Dovrebbe sorgere un nuovo complesso edilizio a Nuova Belgrado, che soddisferà i criteri civili di abitabilità, comprenderà anche strutture scolastiche e un presidio di polizia.
Di fronte alle proteste dei cittadini, il portavoce del comune ha affermato: "Probabilmente non basteranno un mese o sei, ma è tempo che anche i Rom facciano parte del tessuto urbano e civile. Se non offriamo loro la possibilità di vivere in condizioni decenti, saranno sempre più esclusi".
I cittadini del quartiere per il momento sono in agitazione. I Rom, dal canto loro, dicono di non essere stati interpellati da nessuno in proposito, e di non avere argomenti su cui esprimersi. [15 luglio 2005]
Di Fabrizio (del 20/07/2005 @ 21:30:32, in sport, visitato 3998 volte)
In redazione:
da Milano Fabrizio Casavola, da Edimburgo Filippo Podestà - Articolo precedente
Si inizia, finalmente. Prima, come giusto, lo spazio è stato occupato dalle sfilate dei partecipanti, presenti le bandiere degli stati africani esclusi all'ultimo momento e dall'esibizione della banda El Presidente.
Poi è subito torneo: nella foto l'entusiasmo in campo qualche attimo prima dell'incontro di apertura
Per la squadra italiana non sarà una passeggiata difendere il titolo conquistato l'anno scorso. Il percorso appare in salita, l'Italia doveva recuperare alcune partite della prima fase, così ha iniziato a giocare stamattina e in questo momento i ragazzi della Multietnica 2001 sono ancora in campo.
Inizio vero e senza sconti, il primo match con l'Irlanda è tiratissimo e alla fine perdiamo per 3 a 2. L'Irlanda per il momento si dimostra una delle squadre più forti, come conferma anche il 7 a 0 con cui batterà poi la squadra austriaca (I e II posto nelle finali precedenti).
I tre giocatori italiani fermati alla dogana olandese, non sono rientrati in squadra e mestamente stanno tornando a casa. Questo significa che la nostra squadra può contare solo su 5 titolari, aiutati da alcuni rincalzi scozzesi.
I match successivi contro Repubblica Ceca e Canada, vedono goleade e spettacolo per l'Italia. Ma la fatica e la mancanza dei cambi si fanno sentire, così quando arrica il turno dell'Ucraina, le gambe e la testa sono loro, siamo battuti 6 a 1. Tocca al Sudafrica chiudere le danze, e sorbirsi il ritorno d'orgoglio degli "italiani" (le virgolette ci sono perché tutti i giocatori sono stranieri). Vinciamo 5 a 1.
Da: Campioni senza dimora:
Ci sono altre squadre ben preparate e che si fanno notare alle eliminatorie: sono quelle che già conoscono il meccanismo. Ne è prova l'Austria, dotata di campioni di primo piano che hanno sbaragliato avversari durante tutto un anno di tornei giocati in vista di questo appuntamento. I loro sguardi fanno capire che non hanno nessuna intenzione di indietreggiare. Vogliono vincere e sono qua per questo. Ce ne accorgiamo nel secondo turno delle eliminatorie, quando ci zittiscono con un 5 a 0 che sa di terremoto. Volti disorientati, increduli. La partita è a senso unico e va tutto storto. Passiamo lo stesso, nonostante la batosta. Lo spogliatoio cade nell'oscurità dell'autocritica. Volano parole grosse e la sera si esce a gruppi separati.
Avanti fino alla fine! Il giorno seguente si ricomincia. "Forse è stato meglio così - dice Bogdan - Averle prese in quel modo ci ha fatto capire che non eravamo invincibili, che dovevamo lottare e non perdere mai la concentrazione. [...] Le partite seguenti riportano oltre al risultato il buonumore; in campo si vede un'attenzione nuova. La separazione serale è servita per chiarirsi leidee e affinare i passaggi. Non ne seguiranno altre, non ce ne sarà bisogno. [...] All'alba, mentre il gruppo torna in ordine sparso e barcollante al quartiere generale, gli occhi lucidi dei nostri giocatori si incrociano con le pupille attente degli austriaci già pronti per il riscaldamento. Passano ore a correre in formazione avanti e indietro. Lo fanno per intimidire gli altri, per mettere un'ipoteca sulla vittoria, [...] pagg. 104-105
Poche note finali: i collegamenti con Edimburgo e gli orari per farlo, non sono dei più agevoli. Forse da domani riusciremo anche a comunicare per email. Stasera forse altri aggiornamenti. Al momento, ignoriamo ancora il programma di domani.
Informa DZENO
Il consiglio comunale di Edimburgo ha bocciato la risistemazione di un'area fieristica (utilizzata per 28 giorni all'anno) ad area di sosta attrezzata per Nomadi e Viaggianti
Interpellanza del consigliere comunale Yuri Del Bar, QUI con qualche commento...
Di Fabrizio (del 20/07/2005 @ 15:16:18, in Europa, visitato 1845 volte)
18. 7. 2005 - Si è trattato di un esperimento, coordinato da Mf DNES (MfD) e da Romano Vodi: due coppie, identiche per percorso scolastico, abilità linguistiche e abbigliamento, una Rom e l'altra no. Hanno trascorso entrambe una giornata a Praga cercando un lavoro, a Rokycany per trovare un ristorante con posti liberi e a Plzen nel tentativo di entrare in discoteca. Il tutto, seguite passo passo da una telecamera. Il risultato: non è facile essere Rom.
Articolo originale di Dzeno
Di Fabrizio (del 20/07/2005 @ 14:48:53, in scuola, visitato 1689 volte)
Mi scrive un'amica, trincerata nella Padania profonda:
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autori di seconda immigrazione (giovani dai 18 ai 35 anni) che hanno scritto pubblicato libri (giovani indiani, pakistani, africani che vivono nel cosiddetto occidente...) e riferimenti bibliografici, per un'antologia per le scuole
_____Si sono tenuti il 12 luglio scorso i funerali di Antal Kovacs, conosciuto come Gojma, morto a Budapest il 2 luglio scorso per un cancro improvviso.
E' stato per 20 anni la voce dei gruppi musicali Ando Drom e Romano Drom e del gruppo di ballo Olah Gypsy. Allegro e vitale, molto amato dal pubblico. è stato un grande rappresentante culturale dei Rom ungheresi.
Di Fabrizio (del 20/07/2005 @ 03:40:26, in Europa, visitato 1808 volte)
18. 7. 2005 - In crescita il numero dei bambini rom mendicanti. E' la denuncia dell'OnG Alicante Acoge, al giornale El Pais. I bambini sono sia immigrati dalla Romania che nativi Gitani.
Nell'articolo, Alicante Acoge si appella all'intervento dei servizi sociali. A loro volta, le autorità locali replicano di essere già impegnate tuttora al meglio delle loro possibilità. E' dal 2001 che diverse istituzioni collaborano per tenere lontani i bambini dalla vita di strada. Il governo centrale aggiunge che non è possibile multare i genitori, perché di solito sono famiglie senza ulteriori risorse.
Il problema è rilevante perché la Spagna viene considerata un modello di integrazione sociale dei Rom. Attualmente, ce ne sono circa 700.000, metà dei quali sotto i 16 anni. Mentre il 95% dei Gitani è in varie maniere sedentarizzato, la maggior parte dei Rom di altre origini vive in baracche ai margini delle maggiori città.
Le prime menzioni ufficiali sulla presenza Rom in Spagna sono del 1417. Da allora sono stati costantemente perseguitati e vittime del razzismo istituzionale, in particolare durante il regime franchista. Soltanto nel 1978. in seguito al processo di democratizzazione, la Spagna iniziò a riformare la propria politica. Nel 1086, il governo introdusse i primi fondi destinati alle comunità Gitane e alla lotta all'esclusione razziale.
(Dzeno Association)
Di Fabrizio (del 20/07/2005 @ 02:11:54, in casa, visitato 1798 volte)
PHOTO: TV NOVA
Nova TV riporta che i proprietari di un ostello a Trutnov, Boemia Orientale, vogliono mandare via quei Rom non in regola col pagamento dell'affitto, circa 400, i primi dovrebbero lasciare a giorni la struttura. Da parte loro, i Rom reclamano sugli affitti troppo alti e chiedono che il tribunale si pronunci per interrompere l'esodo forzato.
Il proprietario, Tomas Karnet, intervistato da Nova TV, reclama "che è nostro diritto e intendiamo applicarlo. Semplicemente, non intendiamo alloggiare gruppi problematici". I Rom replicano che gli affitti sono cresciuti continuamente e sono esagerati [...] Inoltre, di recente sono state tagliate l'acqua e la corrente elettrica. Non intendono traslocare, perché non hanno altro posto dove andare.
"Non è possibile ottenere un contratto d'affitto ragionevole, neanche in ostello" ha detto Lubomir Panny, rappresentante del comune. Ha aggiunto che i proprietari intendono trarre profitto dalla difficile situiazione sociale dei Rom.
Il tribunale, il cui parere è stato richiesto, valuterà la situazione ed entro 48 ore deciderà se pronunciarsi per il blocco degli sfratti.
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Di Fabrizio (del 19/07/2005 @ 23:58:57, in casa, visitato 3425 volte)
Riferimento: http://www.sivola.net/dblog/articolo.asp?id=137
Ustiben report
Minacce di violenze dopo il voto sullo sgombero By Grattan Puxon
Sarà una operazione senza precedenti, che coinvolgerà un'intera comunità, con corollario di conseguenze per donne e bambini - così il consiglio del partito laburista descrive il voto della maggioranza conservatrice del consiglio comunale di Basildon la sera del 14 luglio.
Con una maggioranza risicata, dopo un dibattito infuocato durato due ore, Malcolm Buckley può vantarsi di aver liberato la contea da 220 caravan "senza permesso" e di aver ottenuto quanto voleva. Il costo di quest'operazione, cinque milioni di euro escluse le spese legali, sembra non abbia svolto alcun deterrente.
Il blocco conservatore, per buona parte del dibattito è rimasto in silenzio e senza rispondere alle interrogazioni che erano state rivolte, incluse quelle sui comportamenti della famigerata Constant & Co., che si è guadagnata il nome di "specializzata sugli Zingari" con una lunga serie di violenze e distruzioni in azioni simili condotte in passato.
"Con questa decisione impietosa" ha affermato il consigliere Sultan Nandanwar, "si da via libera a dei verie propri banditi di strada per minacciare donne e bambini". Un altro membro del partito laburista ha descritto quello del 14 luglio come il giorno più nero dalla fondazione di Basildon Newtown, aggiungendo che il comune aveva il dovere morale di individuare una sistemazione alternativa e praticabile per le 120 famiglie di Dale Farm. Ha poi ricordato che il governo, anche se all'ultimo momento, aveva detto di essere pronto a finanziare il comune per l'acquisizione di un'area alternativa. La risposta dei conservatori è che così il governo "intende lavarsene le mani".
Il locale partito conservatore si è allineato ai recenti proclami elettorali del suo leader Michael Howard, cercando la contrapposizione anche contro il volere dei contribuenti [...] che hanno minacciato uno sciopero delle tasse, se il consiglio comunale darà luogo a uno sgombero tanto costoso e impopolare.
Il consigliere Geoff Williams (Lib-Dem) ha ricordato che sono diversi i gruppi e le associazioni, in Gran Bretagna e altrve, che hanno criticato la decisione e intendono ricorrere alle istituzioni internazionali Ha po definito i mertodi di Buckley come uno "scenario alla Lewis Carol" dove lo spreco delle risorse si risolve in manicomio.
Un altro rappresentante laburista ha concluso "Abbiamo appena ricordato le vittime del terrorismo e con la stessa voce chiediamo di votare per distruggere la vita delle persone".
Di Fabrizio (del 19/07/2005 @ 22:01:12, in sport, visitato 3761 volte)
Domani si inaugura la terza edizione dei mondiali di Street Soccer per senza dimora.
La squadra italiana deve difendere il titolo conquistato l'anno scorso in Svezia. Ci siamo sentiti rapidamente all'ora di cena per telefono e assieme forniremo sprazzi di cronaca. Sono arrivati oggi a Edimburgo, dopo uno scalo ad Amsterdam, dove purtroppo tre giocatori non hanno potuto proseguire il volo. Nonostante l'impegno e le varie lettere accompagnatorie, i loro documenti non hanno soddisfatto le guardie di frontiera. C'è speranza che il caso venga risolto per domani, quando si svolgerà la manifestazione d'apertura e inizieranno le prime partite.
E' finita peggio, anzi non è nemmeno iniziata, per 5 delle sette squadre africane invitate (Burundi, Camerun, Zambia, Nigeria e Kenya). A loro è stato negato il visto d'ingresso da parte del governo britannico, che ha sollevato dubbi sul fatto che potessero avere soldi a sufficienza per mantenersi durante i quattro giorni del torneo. Se non mi sbaglio, è lo stesso governo che tanto ha detto per l'azzeramento del debito dei paesi africani, e uno dei più attivi nel promuovere il Live8. La decisione ha provocato grande scoramento tra le tante associazioni, in Africa e in Europa, che nei fatti si battono per la promozione sociale dei soggetti più svantaggiati, anche tramite il calcio. Domani le bandiere dei paesi esclusi (che da un anno si preparavano a quest'evento) sfileranno alla manifestazione inaugurale. Gli organizzatori hanno anche aperto uno spazio di discussione,dove aggiungere la propria protesta.
Per oggi è tutto. Chi da domani volesse seguire le partite in diretta, può farlo con questa webcam.
Ci ho lo Sponsor: (!)
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