Avrei voluto mettere qualche novità sul
programma elettorale visto dal famigerato campo di via Idro. Ma tra
elezioni, ponti vari e amministratori pubblici (passati e futuri) sempre troppo
impegnati, non si registrano cambiamenti o incontri.
In compenso, vista che nel frattempo al campo stanno ritirando (dopo anni) i
loro certificati elettorali, un po' per noia e un po' per curiosità stanno
seguendo il dopo elezioni nazionali. Indovinate qual'è la domanda che tutti si
fanno?
... Esatto: ma perché chi ha perso non vuole riconoscerlo??
Con qualche preoccupazione in più. Dopo la Cassazione, rimangono solo i
caschi blu, e visto che con quei baldi soldatini di pace le cose in Kosovo,
Afghanistan, Palestina... continuano come ai tempi dei macelli, la gente è
inquieta. Vaglielo tu a spiegare che l'Italia è una democrazia!
Parliamo d'altro (anzi no): sempre al campo, la signora H. ha ricevuto una
gentile lettera su carta intestata del Comune di Milano. Un certo FRANCO MASSARI
spiega di essere un consigliere comunale, che vorrebbe incontrare i cittadini,
anche solo per prendersi un caffé. Segue NUMERO VERDE.
Nessuno sapeva dell'esistenza di questo Massari, che mai si è fatto vivo
prima. Potete immaginare di quale partito sia, non andate sul suo sito se non vi
piacciono quelle pagine che come si aprono partono con la musica, e coi link che
funzionano quando vogliono.
Io non credo che il signor Massari legga queste pagine, ma se vi capita
diteglielo voi: al campo l'ospitalità funziona ancora e per prendere un caffé non c'è bisogno di annunciarsi su
carta intestata. E neanche di farsi vivi a un mese dalle elezioni.
Taccuini elettorali precedenti