Il dissolvimento della ex Jugoslavia, oltre ai massacri e alle miserie che seguono ogni guerra, ha portato in tutti i suoi territori a una redifinizione di alcuni diritti fondamentali, che riguardano tanto le popolazioni romanì che gli altri cittadini,qualsiasi sia la loro etnia d'origine.
Principalmente, il diritto d'asilo per chi fuggiva dalla guerra e dalle persecuzioni etniche, ma anche, ad esempio in Slovenia, il diritto ai documenti oppure, in Bosnia-Herzegovina, la partecipazione attiva e passiva al diritto di voto e alle cariche elettive.
Ci sono state proteste, sono iniziate trattative a livello nazionale e oltre, per superare queste situazioni.
Aggiungo questa segnalazione da:
Che cosa significava nell’ex Jugoslavia poter vantare un diritto alla sicurezza abitativa? Significava essere detentori di un diritto di uso a vita e senza limiti di un appartamento, così come quello di prender parte alla sua gestione ed amministrazione. L’unica cosa che l’inquilino non poteva fare era vendere l'alloggio.
Nel 1996 il Parlamento croato ha approvato la legge sugli affitti che privava gli occupanti degli appartamenti privati di proprietà nominale, del diritto di beneficiarne a vita, diritto questo a carattere ereditario e in vigore dal 1945.
Questa legge sugli affitti ha dunque messo in pericolo il diritto umano fondamentale alla protezione della casa e della famiglia degli inquilini che, adesso, corrono un grave rischio di essere sfrattati.
Stiamo parlando di oltre 40.000 persone, i cui sfratti stanno aumentando progressivamente. Donne e uomini anziani vengono mandati in ospizi la cui retta viene pagata non dallo Stato ma dalla loro pensione.
Perciò l'Alleanza delle Associazioni degli Inquilini della Croazia promuove la Campagna Sfratti Zero in Croazia, Restituire il diritto alla sicurezza abitativa degli inquilini, assieme all'International Alliance of Inhabitants e a decine di organizzazioni sociali, sindacali, politiche e personalità.
Cosa possiamo fare? Moltissimo, come è dimostrato dalle altre Campagne Sfratti Zero. Queste funzionano perché si stabilisce un legame di solidarietà tra la mobilitazione locale e le decine di migliaia di persone che sostengono concretamente la battaglia, anche con una semplice firma.
>>> Perciò è indispensabile la solidarietà internazionale.
>>> Clicca qui per firmare subito l'Appello! >>> La tua firma raggiungerà immediatamente tutte le controparti interessate.
>>> Spedisci questo appello ai tuoi amici e falli firmare.
>>> Leggi il messaggio della Presidenza della Repubblica di Croazia all’Alleanza delle Associazioni degli Inquilini della Croazia.
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Ciao in solidarity, en solidaridad, en solidarité, in solidarietà.
Cesare Ottolini
IAI Coordinator