27 febbraio 2006 - Ivana Stevanovic su Roma_ex_Yugoslavia
La prima linea telefonica SOS per le donne rom vittime di violenza
in Serbia è stata aperta a Niš. Il telefono SOS è
rivolto alle donne e bambini dalle altre comunità etniche,
mentre i volontari possono comunicare in lingua romanì e
serba.
"La linea SOS è riservata principalmente alle donne
rom, le quali raramente usano le esistenti linee SOS, sebbene siano
spesso vittime di violenza in famiglia", dice Ana Sacirovic,
coordinatrice della linea SOS.
Secondo la Sacirovic, le donne rom raramente cercano assistenza
quando sono soggette a violenza, per via della loro educazione
tradizionale.
"Tenendo presente che ho fatto volontariato abbastanza
spesso, sono consapevole che solo una parte delle donne rom usano
qualche volta la linea SOS, nonostante il fatto che noi tutti
sappiamo che c'è violenza anche nelle famiglie rom. Questo è
un modo per iniziare le donne rom ai loro diritti e il modo in cui
potrebbero realizzare e proteggere i loro diritti", ha detto.
Il telefono SOS lavora con l'Associazione Donne Rom "Osvit"
(Alba), ed è stata fondata in collaborazione con i volontari
della linea SOS per le donne e i bambini che funziona a Niš da
anni.
I volontari del telefono SOS sono disponibili tutti i giorni dalle
10 alle 12, e dalle 17 alle 19. il numero è +381
(0) 18/515-318.