Roberto Durkovic - Rom e Sinti da tutto il mondo
a, piace, vivere, alla, grande, mago, dei, colori')">il, mago, dei, colori, conosciuti, mentre, suonavano, canzoni, tzigane, metropolitana, per, guadagnarsi, vivere., dBlog 2.0 CMS Open Source" />
Ma che ci fa
quell'orologio?
L'ora si puo'
vedere dovunque,
persino sul
desktop.
Semplice: non lo
faccio per
essere alla
moda!
L'OROLOGERIA DI
MILANO srl viale
Monza 6 MILANO
siamo amici
da quasi 50
anni, una vita!
Per gli amici,
questo e altro!
Se passate di
li', fategli un
saluto da parte
mia...
ASSETTOVARIABILE
E' sospeso sino a data da destinarsi.
Li ha conosciuti mentre suonavano canzoni tzigane in metropolitana per guadagnarsi da vivere. Li ha seguiti vagone dopo vagone, li ha presi con sé e assieme a loro è arrivato a esibirsi davanti a Papa Wojtyla, in piazza San Pietro. Il viaggio artistico di Roberto Durkovic, madre italiana e padre cecoslovacco, comincia così, dopo un incontro casuale e un po’ magico con un gruppetto di rumeni. Il risultato è una musica che ha patrie diverse, o forse non ne ha affatto, e la conferma arriva dall’ultimo lavoro: «Semplicemente vita» (etichetta Storie di Note).
Il quinto cd di Roberto Durkovic si muove tra sonorità tzigane e cantautorato italiano, canzone jazzata, echi mitteleuropei e influenze flamenche. Si parte con una cover di Fanigliulo, «A me mi piace vivere alla grande», in una versione orecchiabilissima. Dopodichè arrivano la fisarmonica, il violino e il contrabbasso di «Scintille», i ritmi gitani e le percussioni de «Gli uomini di Lisa», l’allegria un po’ alla Bregovic del «Mago dei Colori» (il pezzo strumentale suonato il primo aprile 2004 davanti a Giovanni Paolo II durante la giornata «Il Papa incontra i giovani») fino alla veneziana «Soffio» e a «Fantasisti del metro», che racconta l’inizio di tutta la storia: «Come un treno locale ci fermavano in ogni stazione, una chitarra un pianoforte, gioia come Savicevic con il pallone». Si conclude con «Insonnia d’estate», arricchita dalla voce di Silvia Scrofani.
Per partire dal principio, bisogna dire che la carriera di Durkovic comincia una ventina d’anni fa. «Ho iniziato a suonare per ribellione, strimpellando Guccini, e ho fatto la gavetta sui Navigli, esibendomi nei vari locali milanesi». In quel periodo si avvicina al Club Tenco e nel ’93 ottiene una segnalazione al premio della critica «Sanremo Nuovi Talenti». Arrivano i primi due dischi, sperimentali e un po’ artigianali. «Poi, dopo il fortunato incontro in metrò con i miei amici rumeni, ho potuto finalmente realizzare un grande sogno: unire due anime, legate probabilmente alle mie origini. L’anima italiana, cantautorale e quella tzigana. Ma non mi sono fermato qui: nel mio gruppo sono entrati anche musicisti cileni, ucraini e spagnoli».
Assieme a questa allegra combriccola Durkovic realizza un altro paio di dischi prima di arrivare al risultato più maturo, «Semplicemente vita», che lui presenta così: «E’ un lavoro che ha diversi colori, diverse gradazioni. C’è ovviamente il colore balcanico, qualcosa di sudamericano e pezzi molti intimi, sentimentali. Un disco che è il proseguimento di questo mio viaggio a contatto con la strada, il racconto di emozioni vissute assieme a musicisti straordinari che sono spesso costretti a suonare ai margini. Persone che mi hanno regalato una grande ricchezza, musicale e culturale». Niente male, per una storia cominciata per caso, tra i vagoni del metrò.
Disclaimer - agg. 17/8/04 Potete
riprodurre liberamente tutto quanto pubblicato, in forma integrale e aggiungendo
il link: www.sivola.net/dblog.
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza nessuna periodicita'. Non puo' pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001. In caso di utilizzo commerciale, contattare l'autore e richiedere l'autorizzazione. Ulteriori informazioni sono disponibili QUI
La redazione e gli autori non sono responsabili per quanto
pubblicato dai lettori nei commenti ai post.
Molte foto riportate sono state prese da Internet, quindi valutate di pubblico
dominio. Se i soggetti o gli autori avessero qualcosa in contrario alla
pubblicazione, non hanno che da segnalarlo, scrivendo a info@sivola.net
Filo diretto sivola59 per Messenger Yahoo, Hotmail e Skype
Outsourcing Questo e' un blog sgarruppato e provvisorio, di chi non ha troppo tempo da dedicarci e molte cose da comunicare. Alcune risorse sono disponibili per i lettori piu' esigenti: