di Liz FeketeGuardando l'aumento dei partiti razzisti e di estrema destra nei 17 Paesi dell'UE, in Norvegia e Svizzera.Basato sulla recente ricerca del Centro di monitoraggio europeo sul razzismo e la xenofobia,
Combattendo il fascismo, Difendendo la democrazia critica i programmi governativi antifascisti, esamina le risposte ufficiali ai crimini razzisti e documenta i modi con cui le campagne elettorali dei partiti politici lusingano il razzismo e l'estremismo.
Il documento informativo, basato sulle statistiche, è diviso in tre sezioni:
La prima sezione fornisce esempi di come le povere strategie governative programmate contro l'estrema destra finiscano con l'essere controproducenti. Mettendo al bando i partiti neonazisti, ad esempio, aumenta la loro popolarità (soprattutto fra i giovani) e/ o trasferisce il problema dell'attività dell'estrema destra nei paesi confinanti. E il fallimento dell'uso dell'ordine pubblico esistente e delle leggi incentivanti e la legge criminale ordinaria contro i neonazisti e gli estremisti razzisti, permette a questi gruppi di crescere in segreto.
La seconda sezione fornisce statistiche ed inchieste dell'NGO su come la violenza razziale e i crimini di intolleranza ispirati dai neonazisti stanno diventando più brutali. In particolare, le comunità musulmane, specialmente i posti musulmani della preghiera, sono sempre più bersagliati dall'estrema destra che, in molti paesi, sta organizzando proteste stradali e agitazioni, e si impegnano in sistematiche violenze stradali. Mentre i giovani sono spesso le vittime di crimini razzisti, essi sono anche adesso i principali istigatori di crimini razzisti. Ed ancora insufficiente attenzione è stata prestata a strategie educative per bambini e giovani nel combattere il razzismo.
La terza sezione fornisce inchieste del paese sulle lezioni nelle quali sono stati usati slogan xenofobi e propaganda in una misura che il linguaggio dei partiti si è avvicinato all'incitamento al razzismo. I politici hanno accresciuto il clima di odio attraverso la loro retorica antiimmigrati, antimusulmani o antirom nei parlamenti e nei governi, i quali non sono in grado di parlar chiaro contro i crimini razzisti, stanno sviluppando una cultura dell'"incolpare la vittima".
40 pagine. Questo documento informativo è la pubblicazione numero 53 dell'IRR
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