Il
Ministro di Giustizia e il filosofo
Nel 1964 l'arresto
dell'attivista dei diritti dei Nomadi e Viaggianti Grattan Puxon fu
controverso, racconta Ryle Dwyer.
30/12/05 - DOCUMENTI
rilasciati ora dal Dipartimento di Giustizia includono i dati
sull'arresto nel 1964 di Grattan Puxon, attivista a favore dei
diritti degli Itineranti irlandesi. Il tema di controversia diede
origine ad uno scambio di corrispondenza tra il filosofo Bertrand
Russell e il Ministro della Giustizia, Charles Haughey.
Grattan Puxon era giunto in
Irlanda agli inizi degli anni '60. Si coinvolse nella lotta dei
Viaggianti irlandesi e li aiutò ad organizzarsi per resistere
agli sgomberi. Viveva nell'area di Cherry Orchard a Dublino, dove era
stata fondata la prima scuola per nomadi, l'area venne allora
completamente sgomberata e rasa al suolo dalla Dublin Corporation,
perché i Nomadi e Viaggianti l'avevano occupata senza
permesso.
Durante la successiva contrapposizione, Puxon venne
arrestato e Russell il 7 aprile 1964, scrisse al Ministero della
Giustizia, chiedendo che Puxon fosse scagionato.
“Sono sicuro”
scriveva “che l'Irlanda non vuole appannare il proprio buon
nome con un [nuovo] caso Sacco e Vanzetti.” [...] i due
anarchici italiani arrestati a Boston nel 1927, accusati, condannati
e giustiziati per omicidio, anche se avevano un alibi.
Haughey rispose che sarebbe
stata una perdita di tempo comprendere perché Puxon potesse
essere innocente.
Russell rispose a sua volta:
“Considero la persecuzione degli zingari e degli itineranti
come vergognosa per una comunità civile.
Penso che continuare a
perseguire questi individui perché si accampano sui
possedimenti cittadini e continuare a minacciarli, non ottenga nessun
beneficio ed in particolare, penso che le misure contro il signor
Puxon siano persecutorie.”
Replicà Haughey il 5
maggio: “Grattan Puxon non è un nomade.
E' un cittadino inglese che
dice di essere giornalista. Ha scritto regolarmente per la stampa di
Dublino. E' accusato di possesso illegale di esplosivi ed
ammutinamento, perciò è stato arrestato su richiesta
della Dublin Metropolitan District Court. Avrà, naturalmente,
tutte le possibilità di difendersi in tribunale.”
Russell accettò
questo e rispose: “Dalle informazioni in mio possesso, che
ritengo accurate, il signor Puxon è stato prima dissuaso e poi
minacciato da componenti dei corpi speciali della polizia irlandese,
a causa della sua campagna di sostegno agli Itineranti.”
Tredici studenti della
Queen’s University il 7 maggio scrissero a Haughey per
protestare contro il trattamento riservato alle famiglie Nomadi e
Viaggianti. Nella loro lettera, sottolineavano che le famiglie
protestavano per “aree di sosta con acqua corrente e servizi
igienici, facilitazione per la scolarizzazione dei loro figli e per
aver accesso ai servizi sociali”. Erano richieste portate
avanti senza violenza e “l'arresto di Grattan Puxon, un noto
pacifista, era stata una carica di dinamite”. Infine chiedevano
la fine di questa “illogica persecuzione”.
Haughey
rispose: “La domanda da porsi non è se le aree di sosta
debbano essere attrezzate, ma se i nomadi abbiano il diritto di
accedere alle proprietà private o a quelle requisite (a volta
obbligatoriamente) dalle autorità municipali per farne alloggi
o altri servizi essenziali, ed occupare definitivamente dette aree”.
Aggiungeva che “questi giornalisti stranieri” erano più
preoccupati dei bisogni dei nomadi che delle “ingenuità”
del Governo.
Scrisse quindi a Russell il
200 maggio, di aver formato una commissione nel 1960, come Segretario
del Parlamento, per indagare sulle condizioni dei Viaggianti e
“promuovere la loro assimilazione nella comunità
generale”.
Replicò Russell: “Non
capisco perché gli itineranti debbano essere assorbiti. Ho
sempre pensato che gli inconvenienti potrebbero essere evitati
fornendo loro delle facilitazioni.”
Puxon fu arrestato e
ripetutamente gli venne chiesto di scegliere tra lasciare il paese o
finire in prigione. Divenne poi uno dei leaders della lotta dei
diritti dei Viaggianti in Gran Bretagna. Ha sempre dichiarato che gli
esplosivi furono portati dalle guardie della sicurezza.
Fonte: British_Roma