Di Martina Lucchin su
VicenzaPiù | Martedi 18 Febbraio alle 15:22
Dopo alcuni mesi di polemiche rimbalzate da una parte all'altra della città, la
decisione è stata presa: le famiglie Sinti e Rom verranno trasferite in via
Muggia durante i lavori di riqualificazione del campo di via Cricoli, dove
risiedono attualmente. Scartate via Zamenhof per i possibili rischi di
inquinamento della vicina oasi di Casale e via Carpaneda perché soggetta ad
allagamenti, l'ex caserma di via Muggia si prepara ad ospitare provvisoriamente,
sottolinea più volte il sindaco Achille Variati nell'odierno dopo giunta, le
ottanta persone del campo Cricoli.
La struttura, data al Comune dalla Provincia in comodato d'uso per le situazioni
di emergenza abitativa e sociale, verrà sistemata con i fondi ministeriali (80
mila euro) e ospiterà le famiglie di sinti e rom, mentre solo alcune roulotte
verranno portate nel parcheggio della caserma. Le altre roulotte verranno
parcheggiate in tutta probabilità nel park Cricoli. Una volta terminati i lavori
di riqualificazione del campo di via Cricoli, i luoghi dell'ex caserma verranno
utilizzati per il co-housing e per le esigenze abitative.
Polemiche finite? Molto probabilmente no, e ne è ben consapevole Variati che
risponde a tono alle tante critiche arrivategli in questi giorni. "Non mi
spaventano gli insulti sul web, sono anziano e ho imparato a sopportare queste
cose", afferma il primo cittadino, per poi bacchettare i cittadini, che hanno
utilizzato toni eccessivi o razzisti, e il sindaco di Creazzo, da cui si sarebbe
aspettato una "maggiore collaborazione". Al consigliere Claudio Cicero, che
aveva sollevato dei dubbi sulla conformità dell'area di via Cricoli, Variati non
solo risponde con l'elenco delle autorizzazioni giunte dal Genio Civile, dalla
Sovraintendenza e dagli uffici comunali, ma annuncia anche che verrà portata
presto in consiglio comunale una delibera per trasformare l'area di via Cricoli
da agricola a "a servizi" e per approvare il progetto della futura disposizione
delle piazzole. Infine il sindaco Variati rimarca il cambio di rotta intrapreso
da qualche giorno, dopo lo scivolone "mediatico" sul pagamento delle bollette ad
alcune famiglie del campo di via Cricoli che ha portato a Vicenza anche un
inviato delle Iene, in merito agli aiuti elargiti dal Comune: "deve cambiare
l'atteggiamento di chi ha bisogno d'aiuto, il Comune non intende più dare alcuna
forma di assistenzialismo a chi non sarà disponibile a corrispondere in cambio
delle attività lavorative".