Volantino distribuito stamattina all'apertura del
Terzo Forum delle politiche sociali, presso il Teatro Elfo Puccini in
Corso Buenos Aires, 33 MILANO
E' passato un anno dall'ultimo Forum delle Politiche Sociali. In questo lasso
di tempo abbiamo cercato più volte di richiamare l'attenzione
dell'Amministrazione comunale sulla grave situazione del campo rom di via Idro,
comunale e regolare, abbandonato a sé stesso da ormai troppo tempo.
Abbiamo chiesto che tornasse a occuparsi del campo, tempestivamente e con
adeguate risorse economiche e umane, riqualificando gli spazi comuni,
ripristinando la legalità e le basilari condizioni di sicurezza e vivibilità,
individuando un "gestore" capace e affidabile, coinvolgendo
i cittadini della
zona 2 e il Consiglio di Zona.
Abbiamo avuto vari incontri con l'assessore Granelli, siamo stati ascoltati e
rassicurati, ma alle parole sono seguiti pochi fatti. Proprio pochi e di poco
rilievo.
Intanto la situazione si è ulteriormente deteriorata. Alcune famiglie sono state
costrette a scappare dal campo perdendo tutto quello che avevano. In una
sciagurata lite ci è scappato il morto. Altre famiglie ricevono quotidiane
minacce e si sono rassegnate a lasciare a loro volta il campo, ma per loro non
si riesce ancora a trovare una soluzione adeguata.
Per effetto di questa situazione è diminuita la frequenza scolastica e si sono
del tutto interrotte le attività volontarie - educative, ricreative e sociali ‑
condotte nel campo e in particolar modo nel Centro polifunzionale, che è stato
devastato nell'indifferenza generale e risulta ormai inutilizzabile.
Poteva andare diversamente? Pensiamo di sì, e comunque non crediamo che possa
essere tutto attribuito alla cattiva sorte. Per il campo di via Idro si sarebbe
almeno potuto tentare di fare qualcosa, ma non si è fatto niente. Se ciò è
dovuto a una scelta non lo sappiamo, ma se fosse così, è evidente che non si è
trattato di una scelta giudiziosa.
Allo stato delle cose, la riqualificazione del campo è diventata, se non
impossibile, certamente molto difficile e il problema della comunità rom di via
Idro, formata da un centinaio di cittadini italiani, resta irrisolto.
Ed è questo problema che vorremmo sottoporre all'attenzione del Forum,
accogliendo l'invito dell'assessore Majorino ‑ che finora si è tenuto fuori
dalla questione di via Idro, come se non lo riguardasse. Non ci aspettiamo che
sia risolto in questi giorni, ma non vorremmo che tra un Forum e l'altro le cose
restino così come sono, o trovino il modo di peggiorare.
La Rete delle associazioni e degli amici della Comunità rom di via Idro
ciclostilato in proprio - 24 gennaio 2014