Tutto quello che non sappiamo sui Rom - Rom e Sinti da tutto il mondo

Ma che ci fa quell'orologio?
L'ora si puo' vedere dovunque, persino sul desktop.
Semplice: non lo faccio per essere alla moda!

L'OROLOGERIA DI MILANO srl viale Monza 6 MILANO

siamo amici da quasi 50 anni, una vita! Per gli amici, questo e altro! Se passate di li', fategli un saluto da parte mia...

ASSETTO VARIABILE

E' sospeso sino a data da destinarsi.

Le puntate precedenti sono disponibili QUI


Volete collaborare ad ASSETTO VARIABILE?
Inviate una
mail
Sostieni il progetto MAHALLA
 
  
L'associazione
Home WikiMAHALLA Gli autori Il network Gli inizi Pirori La newsletter Calendario
La Tienda Il gruppo di discussione Rassegna internazionale La libreria Mediateca Documenti Mahalla EU Assetto Variabile
Inoltre: Scuola Fumetti Racconti Ristorante Ricette   Cont@tti
Siamo su:  
Desideri, disperazioni e voglia di normalità dalla periferia più periferica.

-

\\ Mahalla : Articolo
Tutto quello che non sappiamo sui Rom
Di Fabrizio (del 18/01/2014 @ 09:01:12, in Italia, visitato 1660 volte)
Incontro con Alexian Santino Spinelli. Musicista, scrittore e docente universitario - di Donato Savria

Il razzismo non ci appartiene, ma gli zingari se ne devono andare a casa loro. Quante volte abbiamo sentito quest'affermazione? Politici, semplici cittadini, vecchi, giovani.. troppo spesso la non informazione è peggiore di un'informazione sbagliata. Il pregiudizio regna sovrano e noi, popolo del XXI secolo, siamo così pigri da non voler cercare altre risposte, prendiamo per buono ciò che ci dicono Tv, radio, giornali. Ascoltiamo una sola "campana", non ci interessa altro.

E' arrivato il momento di aprire gli occhi, andare controcorrente; vogliamo ricordare le persecuzioni che gli zingari hanno subìto nel corso della loro storia millenaria e non vogliamo nascondere sotto il tappeto, com'è stato fatto fino ad ora, le torture che hanno subìto in Germania e in Svizzera, storie scomode per qualcuno. Distinguersi dalla massa e schierarsi con un popolo che non è stato mai difeso da nessuno. L'uomo non nasce mendicante, ma lo diventa, e se lo è diventato cerchiamo di capirne il motivo. Un popolo porta con sé tradizioni che non devono assolutamente cadere nell'oblìo: proprio per questo abbiamo raggiunto telefonicamente l'ambasciatore per la cultura romanì nel mondo, Santino Spinelli, detto Alexian. Musicista compositore, cantautore, insegnante, poeta, saggista. Ha due lauree: una in Lingue e Letterature Straniere Moderne e l'altra in Musicologia, entrambe conseguite all'Università degli Studi di Bologna. Insegna lingua e Cultura Romanì all'Università di Chieti. Con il suo gruppo, l' "Alexian Group", tiene numerosi concerti di musica romanì in Italia e all'estero.

Entriamo in un mondo completamente nuovo, la musica romanì. Se ne parla troppo poco, e spesso non si da il giusto valore ed il giusto tributo. Quali sono le caratteristiche?

Domanda difficile. Ci sono molti stili e molti contributi da parte delle diverse comunità, ad esempio in Spagna il "flamenco", in Ungheria la "ciarda" e così via. I rom hanno dato uno sviluppo notevole alla musica in ogni zona in cui si sono stanziati. La musica romanì comprende tantissimi stili diversi, i quali hanno arricchito l'arte e la cultura europea. I rom hanno introdotto, in Europa, anche due nuovi strumenti, la "zurla" (oboe in legno di albicocco, formato con profilo conico sia interno sia esterno, con padiglione svasato, munito di ancia doppia montata su un cannello metallico con disco appoggia labbra) e Il "cimbalom" (detto anche cembalo ungherese), uno strumento musicale a corde battute o pizzicate, strumento che possiamo considerare antenato del pianoforte.

I grandi compositori europei hanno sempre dato una certa importanza alla musica rom, soprattutto nei Paesi dell'est, come Ungheria, Repubblica Ceca, Slovacchia, etc.; queste nazioni, sotto il controllo asburgico in epoche passate, guardavano il popolo e la cultura rom con occhi diversi, cercavano la libertà e vedevano in loro il simbolo della libertà. La musica rom è diventata in questo modo musica nazionale, è stata tenuta in considerazione da grandi compositori, da Johannes Brahms, a Franz Peter Schubert, fino ai giorni nostri con Goran Bregovic'; una schiera vastissima di autori e compositori che non hanno, però, riconosciuto l'apporto che il nostro popolo ha dato alla musica.

L'"Alexian Group" da anni gira l'Italia, varcando spesso anche i confini nazionali, portando la musica e la cultura romanì in giro per piazze, palazzetti e teatri. E' stato difficile affermarsi e imporsi nel mondo musicale?

Il successo non è arrivato subito. E' arrivato con l'impegno, il lavoro, la ricerca, la valorizzazione di un patrimonio artistico culturale, poi messo in musica. Abbiamo cercato di creare una musica "rom europea"; stiamo lavorando per pubblicare un nuovo cd, "ROMANO' DIVES" prodotto con la collaborazione de "L'orchestra Europea per la Pace" e dell'attore Silvio Orlando. Abbiamo avuto la fortuna di suonare davanti al Papa emerito Benedetto XVI, in occasione della festa della famiglia, in mondovisione con diretta anche su RAI 1, abbiamo avuto l'onore di collaborare con tantissimi artisti provenienti da tutto il mondo; avvenimenti che lasciano qualcosa di profondo dentro ma cerchiamo sempre di non perdere di vista il nostro obiettivo: diffondere l'arte rom, la cultura e la voce del nostro popolo. Europa unita e senza discriminazione, questo è quello che vogliamo.

Molte sono le opere pubblicate dal suo gruppo, l'ultima uscirà a breve; dove trovate l'ispirazione per andare avanti e continuare a produrre testi e canzoni?

L'ispirazione si può trovare in qualsiasi cosa. Noi, popolo da sempre discriminato e sottovalutato vogliamo far conoscere la nostra cultura e la nostra arte. Sicuramente sia la cultura, sia le emozioni profonde vissute quotidianamente donano ispirazione per nuove opere.

Cosa vuol dire, oggi, essere rom in Italia?

Significa essere portatori di una cultura diversa, cultura che nasce intorno all'anno 1000, una cultura che trova la sua patria in India, o meglio nelle regioni a nord- ovest dell'India; rappresentiamo noi oggi un popolo che è stato costretto a una migrazione forzata. La prima tappa è stata l'Europa e dopo, attraverso le deportazioni, siamo arrivati in America, Australia e Africa. Oggi con oltre sedici milioni di persone, i "rom", "sinti", "kalè", "manouches", "romaniche" (cinque gruppi, cinque etnie con origini simili, che noi chiamiamo zingari), sono presenti con le loro comunità in tutti i continenti. In Italia vivono circa 170.000 persone di etnia rom, di cui il 70% sono cittadini italiani, residenti in Italia e vivono nelle case. Esempio pratico: italiano campano, italiano rom. Sono due cose identiche.

In Italia spesso il pregiudizio prende il sopravvento sulla razionalità e sulla conoscenza diretta di un determinato argomento. L'Italia è un Paese razzista?

Gli italiani non sono razzisti per cultura, lo sono diventati ultimamente per indottrinamento. Una buona parte del popolo italiano si è fatta pilotare e aggirare da movimenti xenofobi e razzisti. La politica ha sfruttato e sfrutta, troppo spesso, questo tema per fomentare la folla, per creare consenso. Tutto questo porta a discriminare, non solo i rom, ma tutte le etnie diverse. Oggi la società ha bisogno di scaricare le colpe, trovare un capro espiatorio, e come sempre i più deboli subiscono una maggiore repressione, una maggiore forma di discriminazione.

Integrazione, un tema molto attuale e discusso; negli ultimi dieci anni c'è stato un cambiamento culturale nei confronti di persone di etnia rom?

Stiamo peggiorando giorno dopo giorno. L'Italia ha ignorato e continua a ignorare le direttive indicate dall'Unione Europea; il nostro Paese sta continuando ad adottare misure orrende di segregazione razziale, i campi nomadi. Nel corso degli ultimi anni sono nate moltissime associazioni, ma il loro unico obiettivo è speculare il denaro pubblico in maniera privata. Il rom oggi serve per far girare questi soldi in teoria pubblici. La cultura sta morendo ogni giorno, si sfrutta una cultura, la nostra, per spicciole politiche e giochi di potere.

Campi nomadi come "campi d'internamento". Moltissimi comuni italiani oggi stanno adottando provvedimenti noti sotto il nome di "Piano Nomadi". L'informazione ce ne parla come un problema, arrivano notizie unilaterali, vuole dare una risposta di contro-informazione?

I rom devono essere un problema per coloro i quali devono speculare sulla loro pelle. Sono stanziati milioni e milioni di euro per queste persone, ma alla fine non arriva assolutamente nulla. Le associazioni che si occupano di rom fanno sparire questo denaro con progetti fasulli, senza alcun risultato.

Piano Nomadi. Cerchiamo di fare chiarezza in modo definitivo, i rom NON SONO NOMADI PER CULTURA, quindi già l'approccio dello Stato italiano è sbagliato. Perché bisogna creare campi nomadi e precludere la libertà di moltissime persone? Questi esseri umani (non zingari, non rom, non nomadi, ma persone), provengono dalle case, soprattutto dall'ex - Jugoslavia o dalla Romania. Sedentari a tutti gli effetti in uno Stato, nomadi in un altro. Non ha senso. Non siamo nomadi, ma migranti forzati. I rom sono costretti a vivere in condizioni disumane, schiavizzati nei "lager moderni", spesso anche illegali. Giorno dopo giorno non ci avviciniamo verso nessun miglioramento, anzi stiamo indietreggiando. Questa segregazione contribuisce a creare il malcontento anche della cittadinanza ubicata nei dintorni di questi pseudo-ghetti odierni. Non possiamo parlare d'integrazione se al popolo italiano, i media, mostrano solamente la desolazione e il degrado dei posti dove sono costretti a vivere i rom. La cultura rom non è fatta di baracche fatiscenti, accattonaggio, fame e miseria; ha radici profonde che proviamo a far splendere attraverso l'informazione e l'arte.

Ai vari governi che si sono susseguiti fino ad oggi non interessa risolvere la questione rom, non interessa dare dignità a persone normali, l'unico scopo è fare voti attraverso propagande razziali e xenofobe e sfruttare il denaro pubblico spettante a queste popolazioni. Non c'è nessuna differenza, Destra, Sinistra, Centro, tutti hanno adottato la politica della discriminazione, tutti egualmente corresponsabili.

Cultura romanì. Invece di restare chiusi nel nostro mondo, cosa dovremmo apprendere e imparare?

Prima di tutto, il rispetto per le persone oltre gli stereotipi negativi; conoscere prima di giudicare; avvicinarsi all'arte, la cultura, la letteratura e la lingua rom poiché rappresentano un patrimonio per l'intera umanità, ma troppe persone non sanno nemmeno che esiste tutto ciò. Gli stereotipi vedono sempre il rom ai margini della società, quindi anche la nostra arte è declassata . E' come accostare all'Italia solamente il fattore "mafia", eludendo la conoscenza di Leopardi, Dante, Verdi, Puccini, etc. sono due piani completamente diversi e vanno giudicati in modo completamente diverso. Troppo spesso si arriva a generalizzare fino a un punto che sfiora l'assurdo, la cronaca diventa cultura. La cultura rom vivrà solo se anche gli altri, i non rom, la terranno in vita. Bisogna valorizzare e diffondere il genere rom affinchè non scompaia.


Un ringraziamento speciale ad Alexian Santino Spinelli. Trattare argomenti così poco conosciuti e così delicati credo serva per migliorare, ognuno nel proprio piccolo. Appena conclusa l'intervista, ripensando all'ultima dichiarazione rilasciata mi è balzata alla mente una poesia di Vladimir Majakovskij, "Non rinchiuderti Partito nelle tue stanze, resta amico dei ragazzi di strada"; certo, va inserita e adattata nel giusto contesto. Non possiamo isolarci e prendere per buono tutto ciò che dice la televisione, non possiamo aver paura degli "zingari" solo perché non li conosciamo, non possiamo giudicarli senza averci mai parlato.

L'Alexian Group da anni si batte a favore dell'Intercultura; l'ultima notte del 2013 il gruppo si è esibito in terra sarda per un concerto in lingua rom in collaborazione con l'artista italo-brasiliana, Pamela D'Amico, anche lei impegnata da anni nel suo progetto: portare la cultura brasiliana nel nostro Paese in maniera tale da non farci limitare a pensare al Brasile come terra di calciatori o ballerine. C'è anche altro, basta solo informarsi e avere "fame" di conoscenza.

L'anima e il cervello non hanno etnìe, facciamo tesoro di ciò che disse Vittorio Arrigoni (eroe contemporaneo, morto per la libertà del popolo palestinese): "non credo nei confini, nelle barriere, nelle bandiere. Credo che apparteniamo tutti, indipendentemente dalle latitudini e dalle longitudini, alla stessa famiglia, che è la famiglia umana".

Integrazione, cittadinanza attiva e partecipazione; non lasciamo che restino solamente belle parole da sventolare nei momenti opportuni, facciamole diventare realtà attraverso l'impegno e la conoscenza. Impariamo a rispettare popolazioni con etnìe diverse e cerchiamo di coglierne i lati positivi, cerchiamo di migliorarci e parliamo di "pregiudizio" solo come una piaga degli anni scorsi.

Solo su questi binari possiamo aspettarci un futuro più giusto, luminoso.

Articolo Articolo Commenti Oppure (0) Storico >> Stampa Stampa

Titolo
Quest'anno ci saranno le elezioni europee. Ti senti coinvolto:

 Per niente
 Poco
 Normalmente
 Abbastanza
 Molto

 

Titolo
La Newsletter della Mahalla
Indica per favore nome ed email:
Nome:
Email:
Subscribe Unsubscribe

 

********************

WIKI

Le produzioni di Mahalla:

Dicono di noi:

Bollettino dei naviganti:

********************


Disclaimer - agg. 17/8/04
Potete riprodurre liberamente tutto quanto pubblicato, in forma integrale e aggiungendo il link:
www.sivola.net/dblog.
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza nessuna periodicita'. Non puo' pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001. In caso di utilizzo commerciale, contattare l'autore e richiedere l'autorizzazione.
Ulteriori informazioni sono disponibili QUI

La redazione e gli autori non sono responsabili per quanto pubblicato dai lettori nei commenti ai post.
Molte foto riportate sono state prese da Internet, quindi valutate di pubblico dominio. Se i soggetti o gli autori avessero qualcosa in contrario alla pubblicazione, non hanno che da segnalarlo, scrivendo a info@sivola.net

Filo diretto
sivola59
per Messenger Yahoo, Hotmail e Skype


Outsourcing
Questo e' un blog sgarruppato e provvisorio, di chi non ha troppo tempo da dedicarci e molte cose da comunicare.
Alcune risorse sono disponibili per i lettori piu' esigenti:

Il gruppo di discussione

Area approfondimenti e documenti da scaricare.

Appuntamenti segnalati da voi (e anche da me)

La Tienda con i vostri annunci

Il baule con i libri Support independent publishing: Buy this e-book on Lulu.


Informazioni e agenzie:

MAHALLA international

Romea.cz

European Roma Information Office

Union Romani'

European Roma Rights Center

Naga Rom

Osservazione


Titolo
blog (2)
Europa (7)
Italia (6)
Kumpanija (2)
media (2)
musica e parole (4)

Le fotografie pių cliccate


21/11/2024 @ 15:25:01
script eseguito in 47 ms

 

Immagine
 La comunità virtuale di Rom e Sinti nel mondo... di Fabrizio



Cerca per parola chiave
 

 
 

Circa 4679 persone collegate


InChat: per non essere solo un numero scrivete /n  e poi il vostro nome/nick

< novembre 2024 >
L
M
M
G
V
S
D
    
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
 
             
Titolo
blog (506)
casa (438)
conflitti (226)
Europa (986)
Italia (1410)
Kumpanija (377)
lavoro (204)
media (491)
musica e parole (445)
Regole (348)
scuola (335)
sport (97)

Catalogati per mese:
Maggio 2005
Giugno 2005
Luglio 2005
Agosto 2005
Settembre 2005
Ottobre 2005
Novembre 2005
Dicembre 2005
Gennaio 2006
Febbraio 2006
Marzo 2006
Aprile 2006
Maggio 2006
Giugno 2006
Luglio 2006
Agosto 2006
Settembre 2006
Ottobre 2006
Novembre 2006
Dicembre 2006
Gennaio 2007
Febbraio 2007
Marzo 2007
Aprile 2007
Maggio 2007
Giugno 2007
Luglio 2007
Agosto 2007
Settembre 2007
Ottobre 2007
Novembre 2007
Dicembre 2007
Gennaio 2008
Febbraio 2008
Marzo 2008
Aprile 2008
Maggio 2008
Giugno 2008
Luglio 2008
Agosto 2008
Settembre 2008
Ottobre 2008
Novembre 2008
Dicembre 2008
Gennaio 2009
Febbraio 2009
Marzo 2009
Aprile 2009
Maggio 2009
Giugno 2009
Luglio 2009
Agosto 2009
Settembre 2009
Ottobre 2009
Novembre 2009
Dicembre 2009
Gennaio 2010
Febbraio 2010
Marzo 2010
Aprile 2010
Maggio 2010
Giugno 2010
Luglio 2010
Agosto 2010
Settembre 2010
Ottobre 2010
Novembre 2010
Dicembre 2010
Gennaio 2011
Febbraio 2011
Marzo 2011
Aprile 2011
Maggio 2011
Giugno 2011
Luglio 2011
Agosto 2011
Settembre 2011
Ottobre 2011
Novembre 2011
Dicembre 2011
Gennaio 2012
Febbraio 2012
Marzo 2012
Aprile 2012
Maggio 2012
Giugno 2012
Luglio 2012
Agosto 2012
Settembre 2012
Ottobre 2012
Novembre 2012
Dicembre 2012
Gennaio 2013
Febbraio 2013
Marzo 2013
Aprile 2013
Maggio 2013
Giugno 2013
Luglio 2013
Agosto 2013
Settembre 2013
Ottobre 2013
Novembre 2013
Dicembre 2013
Gennaio 2014
Febbraio 2014
Marzo 2014
Aprile 2014
Maggio 2014
Giugno 2014
Luglio 2014
Agosto 2014
Settembre 2014
Ottobre 2014
Novembre 2014
Dicembre 2014
Gennaio 2015
Febbraio 2015
Marzo 2015
Aprile 2015
Maggio 2015
Giugno 2015
Luglio 2015
Agosto 2015
Settembre 2015
Ottobre 2015
Novembre 2015
Dicembre 2015
Gennaio 2016
Febbraio 2016
Marzo 2016
Aprile 2016
Maggio 2016
Giugno 2016
Luglio 2016
Agosto 2016
Settembre 2016
Ottobre 2016
Novembre 2016
Dicembre 2016
Gennaio 2017
Febbraio 2017
Marzo 2017
Aprile 2017
Maggio 2017
Giugno 2017
Luglio 2017
Agosto 2017
Settembre 2017
Ottobre 2017
Novembre 2017
Dicembre 2017
Gennaio 2018
Febbraio 2018
Marzo 2018
Aprile 2018
Maggio 2018
Giugno 2018
Luglio 2018
Agosto 2018
Settembre 2018
Ottobre 2018
Novembre 2018
Dicembre 2018
Gennaio 2019
Febbraio 2019
Marzo 2019
Aprile 2019
Maggio 2019
Giugno 2019
Luglio 2019
Agosto 2019
Settembre 2019
Ottobre 2019
Novembre 2019
Dicembre 2019
Gennaio 2020
Febbraio 2020
Marzo 2020
Aprile 2020
Maggio 2020
Giugno 2020
Luglio 2020
Agosto 2020
Settembre 2020
Ottobre 2020
Novembre 2020
Dicembre 2020
Gennaio 2021
Febbraio 2021
Marzo 2021
Aprile 2021
Maggio 2021
Giugno 2021
Luglio 2021
Agosto 2021
Settembre 2021
Ottobre 2021
Novembre 2021
Dicembre 2021
Gennaio 2022
Febbraio 2022
Marzo 2022
Aprile 2022
Maggio 2022
Giugno 2022
Luglio 2022
Agosto 2022
Settembre 2022
Ottobre 2022
Novembre 2022
Dicembre 2022
Gennaio 2023
Febbraio 2023
Marzo 2023
Aprile 2023
Maggio 2023
Giugno 2023
Luglio 2023
Agosto 2023
Settembre 2023
Ottobre 2023
Novembre 2023
Dicembre 2023
Gennaio 2024
Febbraio 2024
Marzo 2024
Aprile 2024
Maggio 2024
Giugno 2024
Luglio 2024
Agosto 2024
Settembre 2024
Ottobre 2024
Novembre 2024

Gli interventi pių cliccati

Ultimi commenti:
BuongiornoE-mail: giovannidinatale1954@gmail.comOf...
28/12/2021 @ 11:20:35
Di giovannidinatale
Hi we are all time best when it come to Binary Opt...
27/11/2021 @ 12:21:23
Di Clear Hinton
 

Locations of visitors to this page

Contatore precedente 160.457 visite eliminato il 16/08/08 per i dialer di Specialstat

 Home page © Copyright 2003 - 2024 Tutti i diritti riservati.

powered by dBlog CMS ® Open Source