19/09/2013
Lunaria.org
Campi sosta, autorizzati o tollerati, villaggi attrezzati o
della solidarietà o più genericamente "campi nomadi": sono questi gli spazi che
le politiche istituzionali hanno privilegiato in Italia per "ospitare" i rom, sinti e camminanti nelle nostre città. Cambiano le denominazioni ma il risultato
è comune: la segregazione non solo
spaziale e abitativa, ma anche sociale e
culturale delle persone che vi risiedono. Le risorse pubbliche investite nei
campi sono ingenti. Il rapporto ne propone una ricognizione analizzando la
realtà di tre grandi città italiane: Napoli, Roma e Milano. Le informazioni
raccolte possono offrire argomentazioni di supporto a chi tra le comunità rom,
nella società civile e nelle amministrazioni pubbliche denuncia l'urgenza di
ripensare completamente le politiche di inclusione sociale e abitativa delle
popolazioni rom, cancellando dalle nostre città la vergogna dei "campi nomadi".
Roma, mercoledì 25 settembre, ore 10.30
Fondazione Basso, via della Dogana Vecchia 5 Roma Berenice, Compare, Lunaria e OsservAzione ti invitano alla presentazione di
Segregare costa. La spesa per i 'campi nomadi' a Napoli, Roma e Milano
Partecipano: Antonio Ardolino, Ulderico Daniele, Donatella De Vito, Claudio
Graziano, Caterina Miele, Grazia Naletto, Annamaria Pasquali, Cristina Santilli,
Francesca Saudino, Manuela Tassan.
I partecipanti riceveranno una copia del rapporto.
Per partecipare alla presentazione è necessario iscriversi entro il 24 settembre
inviando una mail a: comunicazione@lunaria.org
Segregare costa è stato realizzato grazie al sostegno di
Open Society Foundations
Info: antirazzismo@lunaria.org