Da
Roma_Daily_News
30/07/2013 - Con l'emozione di chi da bambino subì i blitz su
Londra, durante cui perirono 40.000 civili sotto i bombardamenti, aerei
teleguidati e i primi attacchi balistici di missili, desidero esprimere a voi
riuniti a Hiroshima la nostra sincera solidarietà, nella comune posizione che ci
unisce contro la guerra e ogni tipo di stragi e genocidi.
I bombardamenti di Hiroshima e Nagasaki furono un crimine contro tutta
l'umanità e mai devono essere dimenticati e ripetersi.
Come risultato dell'ascesa del nazismo in Germania nel 1933, i Rom ebbero
oltre 500.000 morti sino al 1945. Quanto vediamo e temiamo oggi è un ritorno
dello stesso insensato razzismo, intolleranza, la medesima denigrazione nei
media, l'adozione di politiche di espulsioni, sgomberi e deportazioni che
caratterizzarono il cosiddetto "Nuovo Ordine" in Europa sotto il fascismo. Se
questa buia tendenza non viene fermata, può solo portare a un secondo Porajmos,
un secondo genocidio.
Siamo quindi orgogliosi di essere associati con voi tutti in Giappone, oggi
che lottate per la pace, tolleranza e armonia tra i popoli del mondo. Anche
sapendo che questa sia una meta lontana, è nostro desiderio che, collegati per
la prima volta con voi, ora possiamo andare avanti assieme, facendoci coraggio e
compagnia in solidarietà, amando la strada che abbiamo scelto con fermezza, e
che mai abbandoneremo.
Grattan Puxon
8 April Movement
Presidium member
International Romani Union
Vorremmo dedicare le nostre sincere condoglianze a tutte le vittime di
guerre brutali, e mandare il nostro messaggio di solidarietà a tutti quanti sono
convenuti a Londra per ricordare le vittime sinte e rom dell'Olocausto.
Il 6 agosto 1945, la bomba atomica fu sganciata su Hiroshima e uccise in
un colpo solo 200.000 persone. Hiroshima osserva ora il 68° anniversario di
quella giornata. In quella stessa Hiroshima stiamo tenendo la manifestazione in
memoria delle vittime dell'Olocausto, assieme alle organizzazioni partner: il
Movimento Internazionale Contro Tutte le Forme di Discriminazione e il Racism--Japan Committtee (IMADR-JC).
Oggi in Giappone alcuni politici e gruppi di destra propagandano più
apertamente le loro teorie negazioniste sui fatti del massacro di Nanchino o
giustificano il sistema delle "schiavi del sesso per i militari", opera entrambe
dell'esercito giapponese durante la II guerra mondiale.
Tutti noi sappiamo che ogni tentativo di negare i fatti storici o di
cancellare la memoria, riporterebbero il mondo e l'umanità ad una situazione
critica e pericolosa. E' giunto per noi il momento di entrare in azione perché
non scoppino più guerre e per sradicare tutte le forme di discriminazione,
inclusa il peggioramento della situazione discriminante per i Rom in Europa.
Ognuno di noi in quanto singola persona è piccola, ma non impotente. Facciamo
uno sforzo per realizzare un mondo che rispetti la dignità umana per tutti.
2 agosto, 2013
Kazufumi Oki
Chairperson
Hiroshima Organizing Committee for the Realization of the UDHR
(Universal Declaration of Human Rights)
Kinhide Mushakoji
President
IMADR