foto Paola Castagna ©
Tour primavera 2013 di
Paul Polansky
Sono
riportati solo gli eventi
confermati:
28 marzo 2013 h. 20.45
PAPACQUA, via Daino 1 - MANTOVA.
Introduzione di Igor Costanzo. Durante la
serata proiezione di fotografie in
collaborazione con Paola Castagna.
5 aprile 2013 h. 21.00
LE STORIE DEL MANEGHETO, vicolo Cere 24, VERONA
Non ci sono confini agli orti di Spagna: storie, poesie, immagini e
musica di gente di viaggio. Con la fisarmonica di Tommaso Tommo Castagnini e le
immagini di Paola Castagna. Cena alle 19.30 - meglio prenotare 045-8014299
7 aprile 2013 h. 17.30
TEATRO Valle Occupato, via del Teatro Valle
21, ROMA.
Il tempo dei Rom, con Paul
Polansky, Pino Petruzzelli, Bianca Stancanelli,
la musica di Djovedì Django e degli Errichetta
Underground, la danza di Barbara Breyhan e
Daniela Evangelista, il canto di Debora Longini
e Daniela Bruno accompagnate da Ivan Macera e da
Mauro Tiberi, Stefano Liberti ed Enrico Parenti,
autori del documentario prodotto da ZaLab "Campo
sosta". Il tutto allietato dalla cucina rom.
9 aprile 2013 h. 21.00
LIBRERIA
POPOLARE, via Tadino 18 - MILANO.
Presentazione "Il pianto degli zingari"
10 aprile 2013 h. 21.00
ARCI Martiri di Turro, via Rovetta 14 -
MILANO.
Paul and friends: SLAM POETRY. Alle
20.00, cena in compagnia (costo circa 10-15
euro,
consigliata la prenotazione)
11 aprile 2013 h. 21.00
ARCI Via d'Acqua,
viale Bligny 83, PAVIA.
Impegno, musica,
poesia: programma in via di definizione
13 aprile 2013 h. 18.30
SUNSET CALDE' Piazza del Lago, 3 - 21010 - Castelveccana (VA)
SLAM POETRY
15 aprile 2013 h. 21.00
C.A.M. Ponte delle Gabelle, via san Marco 45 -
MILANO.
Presentazione "Il pianto degli zingari"
16 aprile 2013 h. 10.00
Isis GIOVANNI FALCONE, Via Matteotti 3, GALLARATE
(VA).
Le parole sono luce: dialogo con gli
studenti. Introduzione di Ernesto Rossi.
Accompagnamento musicale di Mario Toffoli
17 aprile 2013 h. 18.30
LIBRERIA UTOPIA,
via Vallazze 34, MILANO.
Chiusura tour
milanese
18 aprile 2013 h. 19.30
Spazio CENTO-TRECENTO, via Centotrecento 1/a BOLOGNA
Chiusura tour italiano
Il pianto degli zingari
Danica è una ragazza intelligente. Nella scuola che frequenta a Monaco prende
ottimi voti, aiuta i compagni in grammatica. Forse farà l'insegnante, o forse la
dottoressa. Ma dalle quattro di una mattina d'inverno, di punto in bianco deve
lasciare casa libri amici lingua futuro, salire a forza con i genitori e la
sorellina su un aereo pieno di rom diretto a Pristina e a un incubo seppellito
nella mente dieci anni prima assieme a una lingua.
"Avna o nemcoja", aveva gridato suo padre quella mattina di giugno del 1999.
"Arrivano i tedeschi!", lo spauracchio che tornava nei racconti del nonno sulla
seconda guerra mondiale e sui nazisti in cerca di vergini da violentare. Ma
erano stati i vicini albanesi, vestiti di scuro, a cacciarli di casa agitando
asce e forconi. Lei aveva sette anni. Ora, alle quattro di mattina, il passato
ritorna a sfondare la porta di casa. Ma lei non è tedesca? Ha l'uniforme
scolastica, ha vinto una borsa di studio. E questa vicina che piange e protesta
coi poliziotti la considera come una figlia.
Lo stile spoglio e fattuale di Polansky è perfetto per una storia raccontata da
un'adolescente. Il reportage trasfigurato in racconto in versi è una denuncia
che rimane oltre il tempo dell'emergenza. Se non ci fossero emergenze senza
scadenza.
Il pianto degli zingari è un libro per tutti e dovrebbe entrare nelle aule
scolastiche, per animare i concetti di dignità umana, diritti dei minori,
cittadinanza, accoglienza, integrazione col volto e la voce di Danica.
Roberto Nassi
Note:
Autore: Paul Polansky
Edizione:
Volo press
Postfazione:
Rainer Schulze
Immagini: Stephane Torossian
Traduzione: Fabrizio Casavola
Euro 10,00