Da
Roma_ex_Yugoslavia
Centro commerciale chiede la rimozione dei lavoratori rom
Budapest, 21 marzo 2013: Skopje City Mall,
un centro commerciale macedone, ha incaricato l'agenzia che fornisce il
personale addetto alle pulizie di rimuovere tutto lo staff romanì che lavorava
nel reparto alimentare. Skopje City Mall ha inviato una mail il 9 gennaio
2013, richiedendo che i lavoratori romanì fossero lasciati a casa entro il 20
gennaio 2013. La vicenda è venuta alla luce
sui media nazionali solo questa settimana.
L'agenzia di pulizia, Land Service, si è opposta alla richiesta. Secondo
quanto riportato sui mezzi d'informazione, il centro commerciale ha motivato la
richiesta in seguito ai furti di beni alimentari. L'agenzia impiega lavoratori
rom e no nel reparto - soltanto i Rom sono stati stigmatizzati sulla base della
loro etnia.
ERRC respinge in toto l'azione dei manager di City Mall, che viola la
costituzione macedone, i codici del lavoro e quelli anti-discriminazione.
L'azione viola inoltre le norme internazionali sui diritti umani.
"Non è accettabile incolpare collettivamente il personale in base alla sua
origine etnica," ha detto Dezideriu Gergely, direttore esecutivo di ERRC.
"Questo tipo di discriminazione sul posto di lavoro contro i Rom,
presumibilmente sulla base di stereotipi come -la criminalità zingara- non
devono essere tollerati."
ERRC sta sollecitando il corpo macedone sull'uguaglianza ad affrontare il
caso, che sta seguendo con le pertinenti istituzioni UE.
Comunicato stampa disponibile anche in
macedone.
Per ulteriori informazioni, contattare:.
Sinan Goekchen
Media and Communications Officer
European Roma Rights Centre
sinan.gokcen@errc.org
+36.30.500.1324