Bosnia Herzegovina - Rom e Sinti da tutto il mondo

Ma che ci fa quell'orologio?
L'ora si puo' vedere dovunque, persino sul desktop.
Semplice: non lo faccio per essere alla moda!

L'OROLOGERIA DI MILANO srl viale Monza 6 MILANO

siamo amici da quasi 50 anni, una vita! Per gli amici, questo e altro! Se passate di li', fategli un saluto da parte mia...

ASSETTO VARIABILE

E' sospeso sino a data da destinarsi.

Le puntate precedenti sono disponibili QUI


Volete collaborare ad ASSETTO VARIABILE?
Inviate una
mail
Sostieni il progetto MAHALLA
 
  
L'associazione
Home WikiMAHALLA Gli autori Il network Gli inizi Pirori La newsletter Calendario
La Tienda Il gruppo di discussione Rassegna internazionale La libreria Mediateca Documenti Mahalla EU Assetto Variabile
Inoltre: Scuola Fumetti Racconti Ristorante Ricette   Cont@tti
Siamo su:  
Desideri, disperazioni e voglia di normalità dalla periferia più periferica.

-

\\ Mahalla : Articolo
Bosnia Herzegovina
Di Fabrizio (del 19/02/2013 @ 09:07:44, in media, visitato 1394 volte)

La rabbia civile di Danis Tanovic' di Nicola Falcinella | Berlino 15 febbraio 2013 - Osservatorio Balcani & Caucaso

Un'immagine tratta dall'ultimo film di Danis Tanovic'

Si chiude domani la 63esima Berlinale. E tra i premiati potrebbe esserci il bosniaco Danis Tanovic', con una storia che racconta il dramma di una famiglia rom bosniaca. Lo abbiamo incontrato a Berlino

Tanovic' perché ha scelto di fare un film su questa storia?
Ero arrabbiato. E la rabbia mi ha fatto tornare a quando facevo i documentari durante la guerra. Come può succedere che in un Paese dove durante la guerra si rischiava la vita per salvare degli estranei, una donna rischi di morire e nessuno la aiuta? Sono padre e marito e mi chiedo come possa succedere. Che siano rom è casuale. Ci sono tante famiglie così in Bosnia. Là tanti sono discriminati. Io non lo sono e sono fortunato. Ma in Bosnia non si può fare niente, non ci sono strategie, non si pensa al futuro, non c'è un sistema sanitario.

Come ha girato?
Ho avuto la folle idea di far recitare loro due. Avevo 10.000 euro e mi sono detto: con un budget così piccolo, se funziona bene, se no pazienza. Ero totalmente libero, non avevo produzione o limiti. Ho chiamato il mio direttore della fotografia Erol Zubcevic', il suo assistente e pochi altri. Filmavo la loro vita, li seguivo mentre mangiavano, gli dicevo di fare quel che dovevano senza fare caso a me. Non c'è stata quasi messa in scena, quando dovevano ricostruire l'episodio accaduto lo giravamo una o due volte, perché alla terza avrebbero iniziato a recitare. Per il resto non c'erano luci, non c'era trucco, non c'era catering: sul set solo con il direttore della fotografia e il fonico. Il resto della piccola troupe stava in una stanza di fianco al freddo o fuori.
Purtroppo anche nel fare un film sono sempre i soldi a fare la differenza. Non volevo aspettare due anni per mettere insieme una produzione, volevo girare subito, così ho scelto questa soluzione. Ho fatto un film da boy-scout, il primo sorpreso di essere in concorso a Berlino sono io. Zubcevic' [direttore della fotografia di "Snijeg" e "Buon ano Sarajevo" e a Berlino anche con "A Stranger" di Bobo Jelchic'] quando ha saputo che era presidente di giuria Wong Kar-Wai si è arrabbiato perché lo ama e non voleva fargli vedere questo film.

I protagonisti del film sono tutti quelli reali?
Tutti tranne i dottori, per ovvi motivi, che ho preso tra i miei amici. Non ci sono effetti, non c'è nulla, è tutto reale. Nazif aveva davvero fatto a pezzi la sua auto per vendere i rottami così abbiamo dovuto comprare un'auto molto simile per smontarla. Sono rimasto sbalordito quando l'ho visto. Non avevo mai assisto alla scena di uno che taglia la sua auto con l'accetta.

Com'è lo stato d'animo dei bosniaci ora secondo lei? C'è ancora l'energia del dopoguerra?
Il mood è sul depressivo, ma anche altrove non è che ci sia allegria. Però c'è ancora una grande vitalità nella gente. Nazif mi piace perché combatte: i protagonisti non sono per niente patetici perché lottano, ed è il motivo che me li fa amare. Penso di essere una persona aperta, sono di sinistra, ma il mio contatto con i rom era limitato agli incontri per strada quando mi lavavano il vetro dell'auto o mi chiedevano soldi. Sono grato a questa famiglia per avermi fatto entrare nel loro mondo: sono persone orgogliose, buone. Da noi le persone sopravvivono perché si aiutano, ci sono ancora le relazioni familiari e di vicinato. Un po' come accadeva in Italia prima che diventaste ricchi. Ma ora state tornando indietro.

Aveva qualche modello di altri film mentre girava?
I miei film preferiti sono italiani, quelli vecchi, i classici. In questo caso ho pensato a "Ladri di biciclette". Piango ogni volta che lo rivedo.

Il film uscirà in sala?
È difficile distribuirlo, ne sono consapevole. Il pubblico chiede intrattenimento, non vuole andare al cinema per vedere la vita reale, purtroppo.

Quanto aiuta vincere l'Oscar?
Aiuta molto se sei a Hollywood. A me al massimo danno un posto migliore in aereo. Sono uno straniero, sono un regista bosniaco, uno si aspetta che sia milionario e faccia film che costano milioni. Invece ogni volta è difficile e bisogna ricominciare.

Su cosa sarà il prossimo film?
Non dico nulla, se non che sarà diverso. Già venerdì (oggi, ndr) inizio a girare qui a Berlino per qualche giorno. È una città molto affascinante, per me è come New York, è bella, ha un'atmosfera impressionante, soprattutto la notte. È l'unico posto in cui mi sento a casa già prima di essere sceso dall'aereo.

E il suo impegno politico? Continuerà con il suo partito?
Mi sono dimesso dal Parlamento un mese fa perché dovevo fare il film. La politica prende tempo, è un impegno grosso, richiede energie e io sono un filmmaker. Ma la Bosnia è piccola, si è tutti vicini, per me la politica è essere cittadino, far parte della comunità. E i miei amici e compagni di partito continuano a lavorare per cambiare il paese, per estendere i diritti, anche ai rom. Oggi se non sei musulmano o serbo o croato non hai rappresentanza e dobbiamo cambiare.

Si sente ottimista o pessimista sulla Bosnia?
Sono profondamente ottimista e profondamente pessimista. Ho una relazione di amore e odio con il mio paese, ci sono tornato a vivere da cinque anni, ho i miei genitori, i miei amici. Anche i caffè sono importanti, a volte parliamo, altre volte stiamo in silenzio e ciascuno legge il giornale per conto suo. Sono un modo per stare insieme. Mia moglie è francese e si sorprende, ma noi stiamo zitti senza che sia un problema puoi rimanere in silenzio solo con la gente con cui stai bene.

    Il festival e Tanovic

    Danis Tanovic'
    Una storia realmente accaduta, interpretata dagli stessi protagonisti della vicenda reale. È la soluzione adottata dal bosniaco Danis Tanovic' per raccontare il dramma vissuto da una famiglia rom bosniaca. "Epizoda u dzivotu beracha dzeljeza - An Episode in the Life of an Iron Picker" è il quinto lungometraggio del regista di "No Man's Land" e "Cirkus Columbia" ed è in concorso alle 63 Berlinale che si conclude domani sera. Al fianco di quello Tanovic' vi è un altro film dei Balcani, il romeno "Poziţia Copilului - Child's Pose" di Cialin Peter Netzer. Entrambe pellicole che hanno chance di premio, il romeno soprattutto per l'interpretazione di Luminita Gheorghiu madre assillante di un trentenne che ha causato un incidente stradale.
    Tanovic' racconta invece di Senada e Nazif, che vivono con due figli piccoli nel remoto villaggio di Polijce. È inverno, fa freddo, c'è un po' di neve. In casa i bambini guardano la televisione ma non c'è legna per la stufa. Il padre, che lavora raccogliendo rottami di ferro con un parente, va nel bosco, taglia un albero, lo fa a pezzi e ne porta alcuni per riscaldare la piccola abitazione. Una scena semplice che dichiara tutto: la famiglia vive di pochissimo, non ha nulla da parte, non può programmare, la coppia deve continuamente risolvere i problemi quotidiani man mano che si presentano. Senada da parte sua prepara da mangiare, accudisce i bambini, lava a mano i vestiti. Mentre stende il bucato, la donna si sente male, cade, si rialza, è sola, raggiunge il divano e si mette a riposo. A quel punto lo spettatore scopre che Senada è incinta per la terza volta. I dolori non passano, il marito rientra, si interessa a lei, che resiste stoicamente. Solo quando è troppo tardi salgono tutti sull'auto scassata per raggiungere Tuzla.
    Dall'ambulatorio la mandano all'ospedale, il bambino è perso, ma è necessario un intervento chirurgico. Per chi non è coperto da assicurazione sanitaria l'operazione costa 980 marchi (490 euro) e va pagata in anticipo. I medici sono impermeabili alle richieste e alle preghiere dell'uomo, preoccupato per la moglie. Ai due non resta che tornare mestamente a casa tra mille sofferenze di lei. Nazif si mette a raccogliere ferro più che può, ma recupera pochi marchi. Fanno un secondo tentativo in città ma va a vuoto, neppure l'intervento dell'associazione che aiuta i rom può nulla. Non resta che chiedere a una parente che ha la polizza e tentare all'ospedale di Doboj.
    È un film molto bello, molto intenso, che fa sentire allo spettatore, fisicamente, la dedizione e l'affetto di lui, vero protagonista, e la sofferenza di lei. Un film minimale e aderente ai personaggi, uno stile che sembra documentaristico ma non lo è, Tanovic' si discosta molto dai precedenti per cercare l'essenziale, il nocciolo del rapporto tra i due, fatto di piccoli gesti, intese tacite, una relazione rafforzata dalla condivisione delle sofferenze. E in più le discriminazioni e soprattutto l'esclusione sociale: i soldi salvano la vita.
    Un film che ha qualcosa del Vittorio De Sica di "Ladri di biciclette" e "Umberto D", che ricorda "La morte del signor Lazarescu" di Cristi Puiu per l'odissea sanitaria, il cinema del pedinamento dei fratelli Dardenne e la testardaggine dei ragazzini dei film iraniani anni '90 di Abbas Kiarostami o Jafar Panahi. Nazif chiede aiuto ma non pietà, ha una grande dignità, una caparbietà senza pari. E il regista lo mostra tal quale, nella sua vita reale, senza orpelli e senza ricatti morali. Non c'è commiserazione ma c'è compassione, nel senso che l'ora e 20 scarsa di film è di sofferenze insieme ai protagonisti. E il finale è un ricominciare nella sopravvivenza.
Articolo Articolo Commenti Oppure (0) Storico >> Stampa Stampa

Titolo
Quest'anno ci saranno le elezioni europee. Ti senti coinvolto:

 Per niente
 Poco
 Normalmente
 Abbastanza
 Molto

 

Titolo
La Newsletter della Mahalla
Indica per favore nome ed email:
Nome:
Email:
Subscribe Unsubscribe

 

********************

WIKI

Le produzioni di Mahalla:

Dicono di noi:

Bollettino dei naviganti:

********************


Disclaimer - agg. 17/8/04
Potete riprodurre liberamente tutto quanto pubblicato, in forma integrale e aggiungendo il link:
www.sivola.net/dblog.
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza nessuna periodicita'. Non puo' pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001. In caso di utilizzo commerciale, contattare l'autore e richiedere l'autorizzazione.
Ulteriori informazioni sono disponibili QUI

La redazione e gli autori non sono responsabili per quanto pubblicato dai lettori nei commenti ai post.
Molte foto riportate sono state prese da Internet, quindi valutate di pubblico dominio. Se i soggetti o gli autori avessero qualcosa in contrario alla pubblicazione, non hanno che da segnalarlo, scrivendo a info@sivola.net

Filo diretto
sivola59
per Messenger Yahoo, Hotmail e Skype


Outsourcing
Questo e' un blog sgarruppato e provvisorio, di chi non ha troppo tempo da dedicarci e molte cose da comunicare.
Alcune risorse sono disponibili per i lettori piu' esigenti:

Il gruppo di discussione

Area approfondimenti e documenti da scaricare.

Appuntamenti segnalati da voi (e anche da me)

La Tienda con i vostri annunci

Il baule con i libri Support independent publishing: Buy this e-book on Lulu.


Informazioni e agenzie:

MAHALLA international

Romea.cz

European Roma Information Office

Union Romani'

European Roma Rights Center

Naga Rom

Osservazione


Titolo
blog (2)
Europa (7)
Italia (6)
Kumpanija (2)
media (2)
musica e parole (4)

Le fotografie più cliccate


21/11/2024 @ 14:58:12
script eseguito in 44 ms

 

Immagine
 da lontano a più vicini... di cicciosax



Cerca per parola chiave
 

 
 

Circa 2158 persone collegate


InChat: per non essere solo un numero scrivete /n  e poi il vostro nome/nick

< novembre 2024 >
L
M
M
G
V
S
D
    
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
 
             
Titolo
blog (506)
casa (438)
conflitti (226)
Europa (986)
Italia (1410)
Kumpanija (377)
lavoro (204)
media (491)
musica e parole (445)
Regole (348)
scuola (335)
sport (97)

Catalogati per mese:
Maggio 2005
Giugno 2005
Luglio 2005
Agosto 2005
Settembre 2005
Ottobre 2005
Novembre 2005
Dicembre 2005
Gennaio 2006
Febbraio 2006
Marzo 2006
Aprile 2006
Maggio 2006
Giugno 2006
Luglio 2006
Agosto 2006
Settembre 2006
Ottobre 2006
Novembre 2006
Dicembre 2006
Gennaio 2007
Febbraio 2007
Marzo 2007
Aprile 2007
Maggio 2007
Giugno 2007
Luglio 2007
Agosto 2007
Settembre 2007
Ottobre 2007
Novembre 2007
Dicembre 2007
Gennaio 2008
Febbraio 2008
Marzo 2008
Aprile 2008
Maggio 2008
Giugno 2008
Luglio 2008
Agosto 2008
Settembre 2008
Ottobre 2008
Novembre 2008
Dicembre 2008
Gennaio 2009
Febbraio 2009
Marzo 2009
Aprile 2009
Maggio 2009
Giugno 2009
Luglio 2009
Agosto 2009
Settembre 2009
Ottobre 2009
Novembre 2009
Dicembre 2009
Gennaio 2010
Febbraio 2010
Marzo 2010
Aprile 2010
Maggio 2010
Giugno 2010
Luglio 2010
Agosto 2010
Settembre 2010
Ottobre 2010
Novembre 2010
Dicembre 2010
Gennaio 2011
Febbraio 2011
Marzo 2011
Aprile 2011
Maggio 2011
Giugno 2011
Luglio 2011
Agosto 2011
Settembre 2011
Ottobre 2011
Novembre 2011
Dicembre 2011
Gennaio 2012
Febbraio 2012
Marzo 2012
Aprile 2012
Maggio 2012
Giugno 2012
Luglio 2012
Agosto 2012
Settembre 2012
Ottobre 2012
Novembre 2012
Dicembre 2012
Gennaio 2013
Febbraio 2013
Marzo 2013
Aprile 2013
Maggio 2013
Giugno 2013
Luglio 2013
Agosto 2013
Settembre 2013
Ottobre 2013
Novembre 2013
Dicembre 2013
Gennaio 2014
Febbraio 2014
Marzo 2014
Aprile 2014
Maggio 2014
Giugno 2014
Luglio 2014
Agosto 2014
Settembre 2014
Ottobre 2014
Novembre 2014
Dicembre 2014
Gennaio 2015
Febbraio 2015
Marzo 2015
Aprile 2015
Maggio 2015
Giugno 2015
Luglio 2015
Agosto 2015
Settembre 2015
Ottobre 2015
Novembre 2015
Dicembre 2015
Gennaio 2016
Febbraio 2016
Marzo 2016
Aprile 2016
Maggio 2016
Giugno 2016
Luglio 2016
Agosto 2016
Settembre 2016
Ottobre 2016
Novembre 2016
Dicembre 2016
Gennaio 2017
Febbraio 2017
Marzo 2017
Aprile 2017
Maggio 2017
Giugno 2017
Luglio 2017
Agosto 2017
Settembre 2017
Ottobre 2017
Novembre 2017
Dicembre 2017
Gennaio 2018
Febbraio 2018
Marzo 2018
Aprile 2018
Maggio 2018
Giugno 2018
Luglio 2018
Agosto 2018
Settembre 2018
Ottobre 2018
Novembre 2018
Dicembre 2018
Gennaio 2019
Febbraio 2019
Marzo 2019
Aprile 2019
Maggio 2019
Giugno 2019
Luglio 2019
Agosto 2019
Settembre 2019
Ottobre 2019
Novembre 2019
Dicembre 2019
Gennaio 2020
Febbraio 2020
Marzo 2020
Aprile 2020
Maggio 2020
Giugno 2020
Luglio 2020
Agosto 2020
Settembre 2020
Ottobre 2020
Novembre 2020
Dicembre 2020
Gennaio 2021
Febbraio 2021
Marzo 2021
Aprile 2021
Maggio 2021
Giugno 2021
Luglio 2021
Agosto 2021
Settembre 2021
Ottobre 2021
Novembre 2021
Dicembre 2021
Gennaio 2022
Febbraio 2022
Marzo 2022
Aprile 2022
Maggio 2022
Giugno 2022
Luglio 2022
Agosto 2022
Settembre 2022
Ottobre 2022
Novembre 2022
Dicembre 2022
Gennaio 2023
Febbraio 2023
Marzo 2023
Aprile 2023
Maggio 2023
Giugno 2023
Luglio 2023
Agosto 2023
Settembre 2023
Ottobre 2023
Novembre 2023
Dicembre 2023
Gennaio 2024
Febbraio 2024
Marzo 2024
Aprile 2024
Maggio 2024
Giugno 2024
Luglio 2024
Agosto 2024
Settembre 2024
Ottobre 2024
Novembre 2024

Gli interventi più cliccati

Ultimi commenti:
BuongiornoE-mail: giovannidinatale1954@gmail.comOf...
28/12/2021 @ 11:20:35
Di giovannidinatale
Hi we are all time best when it come to Binary Opt...
27/11/2021 @ 12:21:23
Di Clear Hinton
 

Locations of visitors to this page

Contatore precedente 160.457 visite eliminato il 16/08/08 per i dialer di Specialstat

 Home page © Copyright 2003 - 2024 Tutti i diritti riservati.

powered by dBlog CMS ® Open Source