Giovedì 17/01 a Torino
E' passato poco più di un anno da quando, a fine 2011, la bugia di una ragazza,
che aveva raccontato di essere stata violentata da due Rom, è diventata la scusa
per trasformare la Continassa di Torino in un vero e proprio Pogrom. Pochi
giorni dopo Sandra ritrattò, spiegando di aver avuto paura, ma da allora i
riflettori continuano ad accendersi e spegnersi ai margini dei margini del
capoluogo torinese, sullo sfondo di uno Juventus Stadium che ha una parte nella
storia di intolleranze e di razzismi molto simile a quella di altre città
italiane.
Una storia complessa e articolata, perfettamente raccontata da due tra le
migliori esperte della materia: Carla Osella, sociologa, pedagogista e
scrittrice, appartenente alla Comunità delle Figlie di S. Angela Merici e membro
del Comitato Nazionale di Servizio di RnS, che cammina accanto a rom e sinti da
oltre 40 anni, attraverso l'AIZO, Associazione Italiana Zingari Oggi, e
Mara
Francese, docente di Antropologia Culturale nella Facoltà di Lingue e
Letterature Straniere di Torino, in cui svolge anche attività di ricerca sui
movimenti migratori e sull'identità, nonché consigliere circoscrizionale proprio
alla Continassa.
Il risultato di questo fortunato incontro è il Pogrom della Continassa, nuova
uscita della collana TRACCE di sabbiarossa ED, in distribuzione in questi
giorni, che verrà presentato in anteprima nazionale il prossimo giovedì, 17
gennaio, alla libreria Coop di piazza Castello 113 a Torino, ore 18. Nelle 152
pagine, corredate da tavole a colori per esaminare la percezione dei bambini
torinesi nei confronti del popolo Rom, sarebbe stato facile transigere ad accuse
o denunce. La scelta delle autrici, invece, è stata quella di far parlare i
fatti e le persone, lasciando ai lettori la possibilità di stabilire da che
parte stanno torto e ragione. Il volume, rilegato con cucitura a mano, in filo
refe, con bandelle laterali, è impreziosito dall'immagine originale di
copertina, realizzata, come ogni cover di sabbiarossa EDIZIONI, dall'artista
torinese Caterina Luciano, che ha scelto, per la collana
TRACCE, la tecnica dei diorama. Sarà presente anche lei, con gli editori, al
battesimo ufficiale del libro che inaugura il 2013.
Nel blog
Il Pogrom
della Continassa, si legge, tra i tanti
contributi, quello di Marius: «Vorrei sognare come tutti e svegliarmi al mattino
in una casa riscaldata, poter prendere il caffè seduto su una sedia comoda.
Vorrei che i miei figli potessero frequentare ogni giorno la scuola, avere un
lavoro bello e importante, in cui impegnarsi. Vorrei aver studiato da bambino ed
essere capace di leggere e scrivere, vorrei poter sognare come i miei coetanei,
che vedo passare per le strade, ma non posso sognare.
Perché? Io non posso svegliarmi al mattino al caldo, perché abito in una baracca
alla periferia di una grande città, se voglio che sia riscaldata sono obbligato
ad alzarmi ed accendere il fuoco, e se non ho messo la legna sotto una tettoia,
l'umidità della notte la bagna. Se voglio fare il caffè, devo avere acceso il
fuoco, se mi siedo devo fare attenzione che la sedia, raccolta di recupero, non
si rompa sotto il mio peso».
Ulteriori approfondimenti sul sito della casa editrice,
www.sabbiarossa.it