strill.it Sabato 22 Dicembre 2012 19:15 Comunicato stampa dell'Opera
Nomadi di Reggio Calabria:
Il 20 dicembre 2012 il Consiglio Provinciale ha approvato un importante
regolamento che permette la gestione dei rifiuti non pericolosi in forma
ambulante come previsto dal Testo Unico Ambientale, Dlgs 152/2006 articolo
266 comma 5.
Questo provvedimento è molto interessante per diversi motivi. Crea le condizioni
perché anche i cittadini con reddito basso possano realizzare legalmente delle
attività lavorative nel settore della gestione dei rifiuti destinati al riciclo.
Sviluppa del lavoro con il quale dei rifiuti non pericolosi verranno riciclati,
senza che questo comporti un aggravio per le tasse dei cittadini.
Il regolamento in riferimento al Testo Unico sull'Ambiente stabilisce che la
licenza di un cittadino che si costituisce come ditta ambulante possa prevedere
assieme alle altre attività di ambulantato esercitate anche la gestione, con
modalità semplificate, di piccoli quantitativi di rifiuti non pericolosi .
In questo momento di grave crisi il regolamento consentirà a tanti ambulanti di
integrare le loro attività, ma soprattutto a tutti coloro che gestiscono senza
licenze i rifiuti metallici di regolarizzare questa attività che da sempre
costituisce una risorsa per la raccolta differenziata.
La richiesta di questo regolamento è stata avanzata dall'Opera Nomadi
nell'ambito della campagna di lotta al razzismo contro i Rom, denominata Dosta!,
che è stata realizzata a Reggio Calabria dall'Ufficio Nazionale Antirazzismo il
5/6 dicembre u.s. ed è stata ospitata nella sede dell'ente Provincia.
L'associazione ha potuto avanzare questa richiesta grazie alla collaborazione
offerta da Carlo Berini e da Radames Gabrielli, responsabili della Federazione
Rom e Sinti insieme, i quali hanno fornito tutte le informazioni necessarie
sullo stesso regolamento già applicato con successo dalla Provincia di Bolzano e
sull'articolo 266 del Testo Unico sull'Ambiente che prevede una semplificazione
degli adempimenti per la gestione dei rifiuti non pericolosi in forma ambulante
.
La motivazione che ha spinto l'Opera Nomadi è stata la necessità di
regolarizzare l'attività di gestione rifiuti metallici realizzata dai rom in
tutto il territorio provinciale. Attività che ad oggi costituisce il lavoro
principale di questo gruppo, ma che, fino ad oggi, non è stato possibile
regolarizzare a causa delle condizioni onerose imposte dalla normativa generale
di settore. L'articolo 266 offre però una via percorribile per la
regolarizzazione.
E' chiaro che questo provvedimento, pur essendo stato richiesto per un gruppo di
persone, è rivolto a tutti i cittadini della provincia di Reggio Calabria,
perché porterà benefici non solo a coloro ( rom e non ) che realizzano attività
di commercio ambulante ma all'intera comunità per la questione dei rifiuti.
Difatti potrà essere uno degli strumenti utili alla costruzione di un
sistema-rifiuti moderno finalizzato a potenziare il riciclo ed il riuso dei
rifiuti, riducendo il conferimento nelle discariche e negli inceneritori.,
Riconoscendo l'utilità di questo regolamento l'ufficio di presidenza del
Consiglio provinciale ha trasmetto il provvedimento alla Regione Calabria
invitando gli organi del governo regionale ad applicarlo anche a livello
regionale.
Data l'importanza che questo provvedimento riveste per il nostro territorio
riteniamo doveroso ringraziare per la sua approvazione tutti i Consiglieri
provinciali, il presidente Dr Raffa, la Consigliera di Parità D.ssa Daniela De
Blasio, il dirigente del settore ambiente Ing. Barbaro, il responsabile del
procedimento Dr Postorino, ma in modo particolare il presidente del Consiglio Dr
Eroi che ha accolto e promosso questa iniziativa .
Reggio Calabria, 22 dicembre 2012
Il presidente: Sig. Antonino Giacomo Marino
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