Da
Slovak_Roma
Slovakia, 30.11.2012 0:26, Gli Slovacchi vendono terreno a basso costo
ai residenti degli insediamenti romanì
iDNES.cz, translated by Gwendolyn Albert
Riunione di giubbe nere di cuoio: Kotleba (a sinistra) coi suoi fedeli amici
della Repubblica Ceca, il Partito della Giustizia Social dei Lavoratori (Dělnická
strana sociální spravedlnosti - DSSS)
Il portale di notizie iDNES.cz riferisce che gli Slovacchi stanno
contemplando come agire con gli insediamenti romanì illegali nel loro paese. Uno
di questi insediamenti è il villaggio di Krásnohorské Podhradie, di cui parte
del terreno appartiene al neonazista Marián Kotleba, che ha minacciato di
demolire tutte le piccole casette romanì sulla sua proprietà. Intanto Erika Gažiková,
della locale comunità romanì, quest'estate ha guadagnato abbastanza soldi con la
raccolta di funghi e frutti di bosco, da poter acquistare il terreno circostante
la sua casa nel villaggio, come pure altri residenti rom.
Gažiková ha pagato 0,66 euro a metro quadro. Il prezzo di una birra piccola a
Praga. Circa 900 Rom vivono nell'insediamento dove Kotleba detiene circa 800 mq.
di terra. Ha più volte minacciato di radere al suolo le piccole case dove i Rom
attualmente vivono.
Nell'insediamento ci sono stati pattugliamenti della polizia, a causa delle
ripetute minacce di Kotleba. Gli altri abitanti vogliono che la situazione si
calmi, dando una mano ai Rom ed offendo loro terreni municipali ad un prezzo che
sia per loro abbordabile.
Il prezzo di 0,66 euro a metro quadro è stato stabilito dal comune nel 2007.
Ora i consiglieri vorrebbero aumentarlo, ma non oltre i 5,00 euro a metro
quadro. Il prezzo di mercato nel villaggio, situato in prossimità del famoso
Castello
Krásná Horka, è circa il doppio.
"Il basso prezzo nell'insediamento dovrebbe motivare i Rom del posto a
mettere ordine nei loro affari," ha detto il sindaco Peter Bollo al giornale
slovacco Korzár. Alcuni Rom hanno acquistato terreni per ottenere i sussidio
statali all'alloggio di 100,00 euro al mese. Solo loro hanno diritto a quella
somma, se disoccupati e residenti su terreno di proprietà.
In Slovacchia il problema degli insediamenti illegali riguarda diverse
centinaia di miglia di Rom. Ora le OnG stanno aiutandoli ad acquistare i terreni
su cui vivono. Dopo anni di tira-e-molla, anche lo stato ha in progetto un
programma per far fronte alla situqazione. Secondo questo programma, lo stato
dovrebbe acquistare i terreni privati ora occupati dagli insediamenti per poi
affittarli o rivenderli ai residenti, a condizioni vantaggiose. Parte
dell'operazione, evidentemente, sarà da finanziare con fondi comunitari.