La votazione del Consiglio comunale sull'osservazione, presentata
dall'Associazione Sucar Drom,
al Piano del Governo del Territorio del Comune di
Mantova è stata una sconfitta. Una sconfitta non solo sul merito ma su una linea
politica di mediazione e di governo delle problematiche vissute dalle famiglie sinte in rapporto con il Comune di Mantova che ho sempre convintamente
sostenuto.
La proposta presentata e bocciata dal Consiglio comunale, con tutti i suoi
limiti, era l'unico modo che la legislazione urbanistica vigente offriva per
costruire un percorso serio di governo delle aspirazioni legittime di tanti sinti mantovani. Un percorso di mediazione che contemperava diritti e doveri nel
rispetto della legge a 360° e si consideri che i doveri prevalevano sui diritti,
ma questa è la legge oggi. Un percorso che avrebbe aiutato a chiudere quello che
tutti unanimemente considerano un ghetto, offrendo una concreta possibilità di
uscire da logiche assistenziali che tanto costano in termini morali ai
mantovani, appartenenti alla minoranza storica linguistica sinta, e che tanto
costano in termini di risorse finanziarie alla Comunità mantovana nella sua
interezza.
Il voto del Consiglio comunale produrrà sicuramente nei prossimi anni un danno
economico non indifferente al Comune di Mantova e nelle esperienze già viste in
altre Città potrà produrre, per conseguenza, violazioni dei diritti umani con
ripercussioni che stento a pensare per la nostra comunità.
Rendo merito e ringrazio i tredici (13) Consiglieri comunali che hanno votato a
favore della proposta da me sottoscritta, in particolare ringrazio il Signor
Sindaco per il tentativo in extremis di mediazione e ringrazio i Consiglieri
Zecchini, Acerbi e Nicolini per i loro interventi. Purtroppo non è bastato.
Non ho capito la posizione dei tredici (13) Consiglieri che hanno votato contro.
A parte un appello al tema lavoro, che purtroppo oggi è sempre più difficile da
reperire, da parte del Consigliere De Marchi, gli altri consiglieri non si sono
espressi, ma riterrei doveroso un loro pronunciamento pubblico sulle motivazioni
della scelta che hanno fatto.
E' anche da evidenziare che sul tema del lavoro, dove mi sono speso in maniera
prioritaria in questi anni, l'Associazione Sucar Drom non ha mai ricevuto nessun
appoggio politico e/o istituzionale dalla Lega Nord e in particolare dal
Consigliere De Marchi. Giusto puntare sul lavoro ma poi bisogna spendersi
politicamente per realizzare gli inserimenti lavorativi, anche abbattendo
pregiudizi e stereotipi. Quindi mi chiedo legittimamente quanto sia sincero
questo appello e quanto invece non sia frutto di un'ideologia. Un'ideologia che
utilizza politicamente il “campo nomadi” per racimolare qualche decina di voti
ed arrivare a sedersi in Consiglio comunale.
La mia impressione è che il voto contrario sia stato frutto di tanti fattori.
Sicuramente la pochezza della risposta della Prof.ssa Treu, alla richiesta di
lumi del Consigliere Gianolio, penso abbia influito. Ad una domanda di
delucidazione tecnica, la risposta della Prof.ssa Treu è stata una
considerazione politica.
Un altro fattore è stato sicuramente il rimpasto in Giunta comunale che ha visto
escluso Arnaldo De Pietri che si era speso politicamente per costruire serie
possibilità di uscita alle famiglie dal cosiddetto “campo nomadi”.
Anche l'impossibilità di essere presente all'assessore Marco Cavarocchi, ieri in
Consiglio comunale penso possa aver influito.
Rimane il dubbio, inoltre, che alcuni Consiglieri comunali abbiano più votato di
pancia che non di testa, facendosi ingannare dalle sirene xenofobe.
Ma il fatto è indiscutibile: la linea politica di mediazione e di governo è
stata sconfitta in Consiglio comunale e nulla si vede all'orizzonte di serio e
costruttivo. Ne traggo le conseguenze e lunedì prossimo presenterò le mie
dimissioni nelle mani della Presidente Barbara Nardi e del Consiglio direttivo
dell'Associazione Sucar Drom perchè ritengo da oggi impercorribile alcun
percorso di mediazione e penso impraticabile nessun accordo con il Comune di
Mantova.
Carlo Berini
Vice presidente, Associazione Sucar Drom
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Mantova
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