Nel riportare la notizia di un furto, o di una rapina, quanto conta la
cittadinanza di chi compie il reato? La risposta giusta sembra essere "dipende",
almeno da quanto abbiamo potuto constatare facendo una rapida ricerca negli
archivi di alcune agenzie.
Abbiamo inserito le parole "furto" e "rapina" nell'archivio dell'agenzia
relativo all'ultimo mese, e i risultati, relativi solo a questo ultimo periodo
-
metà ottobre, inizio novembre - evidenziano una diversità di comportamento: se
il crimine è compiuto da un cittadino straniero, l'indicazione della nazionalità
è sempre presente, molto spesso nel titolo; ma se il reato è ad opera di un
italiano, allora la nazionalità appare raramente nel testo, e mai, o quasi, nel
titolo.
"Tre nomadi arrestate in A14 dopo furto" (20 ottobre), "Furti, arrestate due
polacche" (21 ottobre), "Romeno e bosniaco in manette dopo un colpo fallito" (23
ottobre), "Tre slavi arrestati per furto a Jesi" (29 ottobre), "Furto alcolici
in bar, arrestato romeno" ( 31 ottobre), "Furto in cantiere, arrestati 3 romeni"
(3 novembre), "Bosniaco arrestato per rapina ad anziana" (9 novembre) "Nomade
ucciso, arrestati i tre complici" (9 novembre), "Furto in azienda, arrestati 2
romeni" (13 novembre), "Rubano in villa, arrestati due serbi" (16 novembre),
"Bottino wurstel e pomodori, ventenne romeno condannato a Bolzano" (19
novembre): ecco i titoli con cui l'agenzia Ansa riporta alcune notizie. E gli
esempi di questo tipo sono diversi, anche monitorando altre agenzie: "Ladro col
‘gesso' a Catania, arrestato figlio dell'Imam", (29 ottobre), a "Roma:
Carabinieri, rubava nelle auto in sosta. Arrestata 42enne rom" (20 novembre),
entrambi pubblicati dall'agenzia Asca, oppure "Roma, cc arrestano due nomadi per
furti in automobili" (14 novembre), "Deposito AMA: 44enne romeno arrestato da
cc" (16 novembre), "Roma, ruba nelle auto in sosta: arrestata da cc 42enne
nomade" (20 novembre), pubblicati da Il Velino.
Non sono assenti i casi in cui viene indicata la nazionalità delle persone
coinvolte anche quando è italiana, ma sono più rari.
Emblematico il titolo di una notizia Ansa del 29 ottobre: "Furto e truffa,
badante denunciata da Cc" (29 ottobre): nel titolo non viene citata la
nazionalità, che si evince solo proseguendo la lettura dell'articolo. La signora
è italiana, ma il lettore leggendo solo il titolo potrebbe pensare che si tratti
di una cittadina straniera, essendo la parola "badante" utilizzata
prevalentemente per identificare le assistenti familiari straniere.
L'Asca il 7 novembre scrive "Roma: poliziotto libero da servizio sventa rapina
alle poste", e solo nel testo si indica che il ladro è "un 43enne romano"; il 9
novembre titola "Roma: Quarticciolo passato al setaccio dai Carabinieri. Due
arresti", specificando poi che i fermati sono un cittadino italiano e uno russo,
e il 15 novembre riporta "Roma: ladri in azione negli uffici VIII Municipio. Due
arresti", e nell'articolo scopriamo che sono "entrambi romani".
Il 3 novembre l'agenzia Il Velino scrive "Roma, arrestato 50enne che rubava
I-Phone5 aggredendo dipendente", e nel testo si specifica che è un "50enne
romano", così come nella notizia del 7 novembre "Roma, carabinieri sventano
rapina a sala bingo: 3 arresti".
In due casi, Il Velino riporta la nazionalità italiana anche nei titoli (3
novembre, "Torino, cc denunciano sei italiani per furto aggravato", 20 novembre,
"Roma, tenta rapina e picchia trans: arrestato 39enne romano").
Ma non è riportando la nazionalità, italiana o straniera che sia, che si
andrebbe nella giusta direzione. Il percorso da prendere è stato già indicato
nelle Linee guida elaborate dalla associazione Carta di Roma che sottolinea la
necessità di "usare con maggiore responsabilità e consapevolezza rispetto a
quanto avviene attualmente la nazionalità per nominare il/la protagonista di un
fatto di cronaca". E prosegue affermando che "Informazioni quali l'origine, la
religione, lo status giuridico -immigrato, richiedente asilo, rifugiato,
regolare/irregolare ecc.- non dovrebbero essere utilizzate per qualificare i
protagonisti se non sono rilevanti e pertinenti per la comprensione della
notizia". E la nazionalità, nel caso di un furto, o di una rapina, non sembra
essere un dettaglio rilevante.