Premessa: Ne avevo già scritto a
metà luglio, la regione Emilia Romagna intende mettere dei
fondi (non parole) per la ristrutturazione degli insediamenti rom e sinti nella
regione. Precisazione: insediamenti già esistenti, a
forte rischio di degrado, con le ricadute che questo può avere su TUTTA la
popolazione, non
solo tra gli abitanti dei campi. C'è un partito che vi sta opponendo
strenuamente, come suo diritto, ma non avendo in Regione né numeri né alleanze
per quagliare un tubo, ha promosso una specie di "sollevazione" contro rom,
sinti e presidente della Regione (tutti nel mucchio... altrimenti che
opposizione sarebbe?) dei propri amministratori locali. Ho ricordato settimana
scorsa il caso di
Lugo di Romagna, dove la protesta non è condivisa neanche dagli
alleati locali. La prossima segnalazione arriva da Faenza, dove si protesta, ma
il campo NON ESISTE neanche; esiste soltanto l'area di Corleto, che non è un
campo, ma una microarea destinata ad UNA sola famiglia, che quindi NON possiede
i requisiti per essere finanziata. Buona lettura
Si ringrazia Rita Laghi per la collaborazione.
Monti (Lega Nord) presenta un'interpellanza al Sindaco Malpezzi sui 27.509
euro per il campo nomadi - lunedì 17 settembre 2012
La Lega Nord ha presentato una interpellanza, riguardo la ristrutturazione del
campo nomadi a Pieve Corleto, che il Comune di Faenza intende fare e spendendo
la somma di 27.509 euro.
"La Lega Nord denuncia, e ovviamente si oppone, a questo vero e proprio spreco
di denaro pubblico, considerato che le casse Comunali sono sempre più vuote, e
il Sindaco di Faenza ha fatto tagli drastici ai servizi e ai bisogni dei
cittadini.
Senza batter ciglio impegna invece questa somma ai nomadi, che nel corso degli
anni hanno già distrutto varie aree a loro destinate, l'area di Via Batticuccolo
distrutta, impianti sanitari divelti con pagamento, da parte del Comune, di 25
milioni delle vecchie lire di bollette di consumo acqua, l'area camper
completamente distrutta anche quella, ecc.ecc
Ma quel che lascia più allibiti sono le motivazioni e le condizioni per la
ristrutturazione di questa area.
Le motivazioni che il testo cita: 'L'inclusione della popolazione Rom e Sinte
rientrano nella priorità di crescita intelligente, ecc. ecc.' , si commentano da
sé, un vero e proprio schiaffo alla intelligenza ed educazione dei Faentini.
Le condizioni lasciano esterrefatti, sono a carico del Comune le spese inerenti
le utenze di acqua, corrente elettrica a sevizio dell'area e degli apparati di
fibra ottica (gli danno anche internet?) quindi tutti i consumi, senza limiti li
pagano i Faentini.
Il comune di Faenza sosterrà i costi per interventi di manutenzione ordinaria
e/o straordinaria che si renderanno necessari per la fruibilità dell'area,
quindi possono spaccare, sporcare, distruggere quanto vogliono, tanto pagano i
faentini.
La ciliegina sulla torta è nelle modalità di accesso: 'L'accesso al servizio è
regolato dal Comune di Faenza che assegna l'area ad uno o più nuclei rom, tenuto
conto della capacità ricettiva'.
Conclusione, possono venire Rom da ogni parte e luogo senza limiti e le
conseguenze sono ben intuibili.
Per queste semplici e logiche motivazioni, la Lega Nord ha presentato una
interpellanza, affinchè questa delibera venga annullata e le somme vengano
destinate per interventi in ambito sociale ai Faentini bisognosi".
Mauro Monti - Consigliere Comunale Lega Nord Romagna