SALUTI DA MILANO (immagine copyleft di
Albertomos)
Comunicazione urgente: l'evento
Concerto per una stella cadente è RIMANDATO A DATA DA DESTINARSI
Premessa: scrive
il Giorno, riprendendo una velina del Comune di Milano che l'altroieri, "E' stato smantellato dalla Polizia locale di Milano
un insediamento abusivo di rom all'interno del campo autorizzato in via Idro..."
ma, l'insediamento non si trovava all'interno del campo, ma a 100 m. di
distanza. Lo stesso insediamento era già stato svuotato proprio un mese fa, e
già due giorni dopo si era riformato, anzi era raddoppiato. In compenso, il capo
dei vigili ne ha approfittato per fare una visita anche nel "campo autorizzato".
Così si è recata nella piazzola dove sinora si era mangiato, nel corso delle
iniziative di
HAI MAI PROVATO IN VIA IDRO?
(immagino che non si sia bevuta neanche un caffè), dicendo che era
illegale svolgere attività simili senza permesso del comune. Ha detto che si
sarebbe dovuto chiedere questo permesso all'assessore Pierfrancesco Majorino (assessore.majorino@comune.milano.it)
ed al suo collaboratore Cosimo Palazzo (cosimo.palazzo@comune.milano.it).
Ha aggiunto che una risposta sarebbe arrivata ieri mattina stessa
e che lei comunque sarebbe tornata giovedì sera al campo assieme alla
Guardia di Finanza.
Martedì notte ho inviato una mail e mercoledì mattina una signora del campo
era in Largo Treves a compilare i documenti del caso. La risposta arriva, alle
17.30 di ieri: "si esprime parere favorevole alle seguenti condizioni:
siano rispettate le normative vigenti relative ai campi e
in generale siano rispettate le norme per le iniziative svolte in luogo pubblico.
La presente nota è indirizzata anche alla Polizia Locale per conoscenza e per
quanto di competenza."
La cuoca a questo punto è dell'idea di farlo lo stesso, io sono con
lei, ma gli altri (soprattutto gli uomini, va detto) hanno paura di qualche "tiro mancino". Ne discutiamo sino alle
19.30, la maggioranza decide di NO.
Ovviamente dispiace moltissimo, più a me che a voi, però a botta calda
preferisco limitarmi a questo noioso elenco di cosa è successo a poco meno di
due giorni dell'iniziativa. Ci sarà tempo per risposte più ragionate, a mente
fredda.
Mi limito a ricordare che resta valido
quanto scritto un mese fa, nel comunicato che annunciava la serie di iniziative
proposte alla città:
Siamo ancora qua, aspettando che il comune mantenga le promesse, per non
annoiarvi elenchiamo solo quelle dell'anno scorso
- ripristino di un servizio elettrico a norma;
- incontro con la cooperativa LACI BUTI sulle opportunità
lavorative;
- incontro con i singoli nuclei famigliari per definire la
situazione alloggiativa.