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MEDIAROMA
La difficile vita dei portatori a Gazibey
Quasi 400 famiglie rom vivono nel quartiere di Gazibey a Tekirdağ (Tracia, Turchia).
La maggior parte di loro si è insediata lì da migrazioni dall'Albania, Grecia,
Bulgaria e Romania, ed in difficili circostanze lavora come facchini.
Tra queste 400 famiglie rom, circa 150-200 vivono di facchinaggio. Ci sono
anche famiglie che sopravvivono col commercio ambulante (50-60), guidando carri
a cavallo (20-25), con attività di quartiere (drogherie, barbieri ecc. 10-15),
con la vendita del pesce (5), lustrascarpe (8). Oltre 20 donne sono impiegate
nelle pulizie domestiche.
Il problema più grave tra i facchini rom che vivono a Gazibey è l'incapacità
di trovare laqvoro regolarmente. I portatori rom che di solito lavorano
intensamente tra giugno e agosto, trasportano riso a settembre ed ottobre. I
trasportatori di riso che lavorano nella città di Karpuzlu (İpsala distretto di Edirne),
imbustano e portano il riso grezzo uscito dalle mietitrebbie. Quando termina il
periodo del riso, inizia quello della disoccupazione.
Ci sono 25 famiglie che per guadagnare qualcosa, preparano caldaie nei loro
appartamenti di Malkara. Il resto in inverno non ha praticamente altre fonti di
reddito. Cercano di sopravvivere con i guadagni dell'estate. Ma la maggior parte
di loro non ha abbastanza soldi per sopravvivere d'inverno, e sono costretti ad
indebitarsi. In molte famiglie di portatori, le generazioni lavorano assieme.
Tra loro ci sono anche giovani diplomati alle superiori. Quelli senza
assicurazione sociale si trovano in difficoltà in caso di incidenti sul lavoro.
Le famiglie rom di Gazibey si guadagnano duramente da vivere. Sognano una
vita migliore per i loro figli. sperano che i loro figli possano essere istruiti
e che abbiano la possibilità di un lavoro regolare.
Source: Media Roma Tekirdağ