Da
Roma_Daily_News
13 giugno 2012: Un tribunale di Istanbul si è pronunciato ieri in favore
della cancellazione del progetto di rinnovamento urbano a Sulukule (vedi
QUI ndr.), il più antico insediamento rom in Europa. La quarta corte
amministrativa di Istanbul ha stabilito che il progetto su Sulukule del comune
di Fatih "non è di pubblico interesse". Si sono avuto tre casi distinti
sollevati dalla Camera di Istanbul degli Architetti, la Camera di Istanbul degli
Urbanisti e l'Associazione Rom di Sulukule. ERRC ha avviato e sostenuto il caso
dell'Associazione Rom di Sulukule.
Il tribunale ha trovato il progetto comunale in violazione della legge 5.366
sulla "Conservazione tramite rinnovamento ed utilizzo per rivitalizzazione degli
immobili storici deteriorati e delle proprietà culturali" nonché dei criteri
UNESCO sulla conservazione
del patrimonio storico.
Il progetto di rinnovamento urbano a Sulukule venne inizialmente lanciato nel
2005 e vide le famiglie rom obbligate a vendere le loro case a basso prezzo e
spostarsi lontano dal centro cittadino per permettere la costruzione di un
quartiere di lusso. Circa 3.500 residenti rom che vivevano a Sulukule videro le
loro case demolite.
Il testo della sentenza non è ancora stato reso pubblico, ma secondo i media
e gli avvocati coinvolti nel caso, il comune potrà presentare appello. Comunque,
entro un mese dalla comunicazione della sentenza il comune dovrà interrompere lo
sviluppo del progetto attuale, e predisporne un altro in linea con la sentenza.
Se il comune non dovesse attuare la sentenza, potrà essere obbligato ad un
risarcimento.
ERRC è stato
attivamente coinvolto negli sforzi per preservare Sulukule, reagendo subito
quando iniziò il progetto di rinnovamento urbano. ERRC si è incontrato con i
funzionari del comune di Fatih ed ha inviato lettere, inclusa una al Primo
Ministro, per ricordare gli obblighi della Turchia riguardo le leggi nazionali
ed internazionali. Il 31 dicembre 2007, ERRC ha avviato e sostenuto un'azione
legale dell'Associazione Rom di Sulukule di fronte al tribunale amministrativo
di Istanbul, che chiedeva l'immediata sospensione della campagna di demolizione
a Sulukule e la cancellazione del piano di rinnovamento urbano. Da allora, le
case di molti Rom ed il quartiere storico, riconosciuto come patrimonio mondiale
dell'umanità, sono state demolite. Tuttavia, ERRc accoglie con favore la
decisione della corte di Istanbul, come una rivendicazione delle proteste dei
Rom e della comunità internazionale contro l'illegalità dell'azione comunale e
come apertura alla possibilità di ovviare ai danni inflitti ai Rom coinvolti.
Per ulteriori informazioni, contattare:
Sinan Gökįen
Media and Communications Officer
European Roma Rights Centre
sinan.gokcen@errc.org
+36.30.500.1324