Legnano news
L'assessorato alle Politiche sociali della Provincia di Milano ha presentato
questa mattina il "XIV rapporto sull'immigrazione straniera in Provincia di
Milano", l'annuale fotografia della presenza straniera sul nostro territorio
realizzata con il supporto di Fondazione Ismu e Orim, l'Osservatorio
regionale per l'integrazione e la multietnicità.
Oltre al consueto rapporto, sono stati diffusi anche i dati OPI – Osservatorio
Provinciale per l'Immigrazione – sugli insediamenti delle popolazioni rom e
sinti in provincia di Milano.
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RAPPORTO OPI SU ROM E SINTI. L'indagine condotta dall'OPI di
Milano sulle realtà insediative delle popolazioni rom e sinti, la prima dal
1998, si è basata sulle risposte di 118 comuni del territorio al questionario
inviato dalla Provincia.
Soltanto 21 amministrazioni locali, il 17%, hanno segnalato la presenza di campi
rom sul loro territorio. Nell'hinterland sono stati rilevati 40 insediamenti, di
cui solo 8 regolari. Degli altri 32, 11 sorgono su aree pubbliche e altrettanti
su aree private altrui.
In queste aree è stimata la presenza di 1.124 tra rom e sinti, di cui 222
minori.
Gli insediamenti rilevati a Milano città sono invece 22, abitati da 1.479
persone,di cui 930 regolari. Solo 8 insediamenti, circa un terzo, sono regolari
e sorgono tutti su area pubblica.
Nelle scuole della provincia risultano iscritti 935 minori rom e sinti, di cui
527 nella scuola primaria e 298 nella secondaria di primo grado. Dati su cui si
è soffermato l'assessore Pagani: "La presenza dei minori nelle scuole,
soprattutto di primo grado, lascia intravvedere qualche possibilità di
integrazione. Tuttavia in questo studio manca per ora un dato fondamentale:
l'inserimento lavorativo di rom e sinti. A mio avviso questo è un dato
imprescindibile per poter valutare, in seconda battuta, politiche abitative"