Da
Roma_Francais
SOS Racisme sporge denuncia contro i locali notturni per discriminazione
L'associazione SOS Racisme a deciso di sporgere denuncia martedì 29 maggio
contro alcune discoteche e alcuni bar di Parigi e di Nizza, per "discriminazione
razziale" in seguito alla grande notte europea del testing, organizzata in
diverse città europee, sabato 26 maggio.
Grazie a questi test, l'associazione ha potuto constatare diversi casi di
discriminazione razziale. SOS Racisme rivela che le persone discriminate
all'ingresso degli stabilimenti, sono per lo più dei "neri, arabi, rom" e
"persone del sud asiatico". Due discoteche di Nizza, Les Coulisses e il High
Club, sono risultate "positive", essendo stati respinti i "tester neri" che si erano presentati
all'ingresso. Alcuni stabilimenti parigini sono stati
anche loro beccati.
L'associazione ha deciso di sporgere denuncia presso la prefettura di Parigi e
presso le autorità nizzarde competenti. "Auspica che siano inflitte sanzioni
amministrative ai stabilimenti scoperti nel corso di questa operazione, in
flagrante reato di discriminazione razziale".
L'associazione francese realizzava la sua terza edizione della grande notte
europea del testing, dopo quelle di marzo e giugno 2011, in collaborazione con
l'Egam (European Grassroot Antiracist Movement). Quest'anno era organizzata in
dieci città europee, tra le quali Parigi, Nizza, Renna, Vienna, Palermo e Oslo.
L'ultima edizione di testing, effettuata all'ingresso di una trentina di locali
notturni di sette città europee, faceva già presente dei "risultati
preoccupanti".
Con la crisi, il razzismo e la xenofobia sono diventati pane
quotidiano in Europa.
Le azioni che puntano a individuare tali comportamenti razzisti possono talvolta
portare frutto. Nel gennaio scorso, una discoteca dell'Isère è stata condannata
a pagare 7.000 € di multa, la metà della quale con la condizionale, e a versare
1.500 € per i danni, alle parti civili.