(foto tratta da
Il Giorno)
Sabato 26 maggio faremo al Terradeo la 6^Festa del Quartiere. Venite a
conoscerli (ma portatevi la vostra ragione), per capire e giudicare coi vostri
occhi quanto è miserabile il pregiudizio.
VIA DEI LAVORATORI 2 (zona industriale)
*Sabato 26 maggio 2012
Ore 10.30 Messa al campo
Ore 11.30 Incontro con le Autorità e i Visitatori, presentazione e visita del
Quartiere Terradeo
Ore 12.00 Rinfresco
Ore 14.30 Giochi per i bambini e merenda
*Domenica 27 maggio 2012
Apertamente e Punto Parco Terradeo alla Festa delle Associazioni in Cascina
Fagnana.
I Sinti (e i Rom, e tutti gli altri discriminati) non li vorrei né eroi né
vittime delle abituali persecuzioni. Mi piacerebbe che fossero così considerati,
come li conosco da tanti anni, semplicemente persone. Vorrei che, come
ogni persona ne ha diritto, fossero giudicati per quel che sono ciascuno di
loro, come ognuno di noi.
La realtà è, invece, che sono giudicati in blocco da gente che ha il
cervello annebbiato dal pregiudizio e dall’incapacità di conoscere e capire.
Loris, un giovanotto sinto, simpatico e lavoratore, è in giro per raccogliere il
ferro: l’unico quasi ormai tra i lavori che la crisi e il discrimine lasciano a
quelli come lui, che di lavori ne ha fatti tanti, per provvedere alla sua
famiglia, anche più d’uno contemporaneamente. Vede un uomo che si getta nel
Naviglio, a Trezzano, dal ponte gobbo. Spegne il motore del camioncino,
si toglie le scarpe, si getta in acqua. Con lui ci sono due cognati che lo
aiuteranno a portare a riva l’aspirante suicida, un uomo anziano, che
recuperando la vita non ha certo risolto i suoi problemi. Loris e i due cognati
risalgono in cabina, riavviano il motore e se ne vanno. Tutto qui.
La notizia gira, i giornalisti si fanno giustamente vivi, qualcuno lo avverte
anche la nostra associazione fondata da sinti e non sinti, "ApertaMente di
Buccinasco", del cui Consiglio Loris fa parte, con sede nel Quartiere Terradeo
di questa Città (vedi
QUI ndr)
Per l’opinione corrente è un po’ come l’uomo che morde il cane: una stranezza.
Un grande scrittore ha detto: sfortunato quel popolo che ha bisogno di eroi.
Di quanti Loris ha bisogno il popolo sinto perché cambino idee e comportamenti
nei suoi confronti?
Ernesto Rossi, presidente di "ApertaMente di Buccinasco"