24 febbraio 2012 - Lo slogan "Via la patente al razzismo: i punti sono
finiti".
"Via la patente al razzismo: i punti sono finiti" è lo slogan della terza
giornata nazionale del primo marzo con la mobilitazione diffusa degli immigrati.
La manifestazione è organizzata da un comitato, composto da diverse sigle
dell'associazionismo, "nello spirito della Carta dei migranti approvata a Gorée
(Senegal), sulla base di principi condivisi che difendono la libera circolazione
delle persone e l'esercizio di una piena cittadinanza fondata sulla residenza e
non sulla nazionalità".
Dopo le precedenti edizioni, del 2010 e 2011, quella attuale secondo gli
organizzatori intende "avviare un percorso che non si esaurisca nella data del
primo marzo, ma unisca le persone in un filo giallo sovranazionale, cancellando
le frontiere culturali che ancora ci limitano".
Una giornata, si legge in una nota, "ancora più importante in Italia dopo i
pogrom di Rom come quello di Torino e l'omicidio razzista a Firenze di Samb
Modou e Diop Mor".
Il comitato promotore, nel manifesto di adesione, scrive tra gli obiettivi
della mobilitazione: l'abrogazione della legge Bossi-Fini, la cancellazione del
contratto di soggiorno per lavoro e la chiusura di tutti i Cie in Italia e in
Europa; la cittadinanza immediata ai bambini nati in Italia; l'abolizione del
permesso a punti e nuove tasse sul rinnovo del permesso di soggiorno; una
regolarizzazione generale di chi non ha un permesso di soggiorno.
(Red.)