Che qualcosa
stia cambiando? (segnalazione di Cosimo Palazzo)
(OMNIMILANO) Milano, 18 GEN - "Non è più tollerabile che ai cittadini stranieri
senza permesso di soggiorno, che non hanno una casa in cui ripararsi la notte,
venga impedita, nonostante le temperature sotto zero, l'accoglienza nelle
strutture organizzate dai Comuni e dal terzo settore.
Chiediamo al Governo di farsi carico di questa situazione, individuando
tempestivamente soluzioni normative che consentano agli Enti locali di
garantire, in questi giorni di temperature rigide, il diritto alla vita sia di
chi ha il permesso di soggiorno, sia di chi non lo ha. Continuare a girare lo
sguardo e non intervenire significa attendere ulteriori tragedie". Lo ha
dichiarato l'assessore alle Politiche sociali Pierfrancesco ajorino. "Capita
molto spesso - ha spiegato l'assessore - che i cittadini stranieri senza
permesso di soggiorno non si rivolgano ai centri di accoglienza per timore
dell'espulsione, e siano costretti a sfidare la sorte dormendo per strada. Č una
situazione che limita gli sforzi del Comune e degli enti convenzionati che
intendono aiutare queste persone che rappresentano la parte più fragile della
società. Negli anni scorsi molte realtà del terzo settore, impegnate
nell'accoglienza dei senza fissa dimora, sono state costrette a ospitare
cittadini stranieri senza permesso chiudendo un occhio sulla loro condizione
giuridica. Questa situazione non è più tollerabile".
"Riteniamo moralmente e giuridicamente inaccettabile - ha aggiunto Majorino -
la discriminazione che nei fatti si opera tra chi è regolare e chi non lo è,
condizione che decide chi ha diritto a sopravvivere al freddo e chi no. Il
diritto alla vita non può essere condizionato da alcuna disposizione di legge.
Al contrario, è proprio la legge che deve garantire quel diritto".
Quest'anno per il Piano Antifreddo il Comune di Milano ha stanziato 1,2
milioni di euro mettendo a disposizione, direttamente o in convenzione con enti
del terzo settore, oltre 1.400 posti letto per i senza fissa dimora,
incrementando sensibilmente rispetto agli anni passati il numero dei posti
disponibili. Inoltre, da lunedå scorso ß stato creato in via Verziere, nel
centro della città, un Punto Caldo, dove volontari distribuiscono coperte e
bevande, eseguono controlli medici e trasferiscono chi lo desidera nel centro
della Protezione Civile di via Barzaghi 2.