AVVISO A CHI LEGGE: In queste pagine troverete articoli che possono piacervi
o meno... se non vi piacciono, poco male: evitate di leggerli, oppure
commentate, magari qualcuno vi risponderà.
Se invece vi piacciono (e magari volete linkarli), fate attenzione a quanto
segue:
Avrete notato che, a parte gli articoli personali, ogni post riporta la fonte e
se possibile la firma da cui proviene. E' giusto così: un modo per riconoscere
il lavoro fatto da altri (spesso redattori sottopagati), che contribuiamo a far
circolare.
Da parte nostra, il compito svolto è notevole e tutt'altro che facile: scegliere
e raccogliere le notizie, verificarle quando possibile, spesso tradurle... e
altro ancora. Un lavoro che svolgiamo da oltre 6 anni,
in diversi (ecco il perché del plurale) e
naturalmente tutti a titolo volontario.
Questo per realizzare un blog libero, indipendente e (si spera) affidabile,
soprattutto perché con gli argomenti che trattiamo è facile fare informazione
cattiva e quindi pericolosa.
Vi chiederete il perché di quello che sembra uno sfogo. Tutto nasce da una mail inviata il 17 agosto 2011:
Spett. redazione,
Facendo una ricerca su Google, ho trovato il vostro "I ROM, GLI UOMINI SENZA
STORIA. DA UNA PARTE GLI ZINGARI, DALL’ALTRA IL MONDO INTERO" a firma di
Rosalba Moccia.
Anche se manca la data, l'articolo è una copiatura della mia traduzione
dell'articolo originale di Karin Waringo, che comunque è citata come autrice,
postato il 1 agosto 2005.
Ne sono sicuro, perché nell'introduzione commisi l'errore di datare il 2 agosto
1944 come il giorno della liberazione del campo di Auschwitz da parte delle
truppe sovietiche, errore che mi fu fatto poi notare nei commenti. La vostra
collaboratrice, oltre all'articolo di Waringo, riprende in toto anche la mia
introduzione, errore compreso.
Non ho niente in contrario a condividere il mio lavoro, ma chiedo che me ne
sia riconosciuta la paternità.
Grazie per l'attenzione e distinti saluti
Fabrizio Casavola
Risposta dopo un mese? Come dice il poeta: Una beata minchia.
Leggo però (Chi
siamo): "Campo Libero - Per i diritti e le libertà è un’associazione
politico-culturale nata per iniziativa di un gruppo di operatori del mondo
socio-sanitario e del terzo settore e di esponenti di quello politico,
universitario e istituzionale." ...figuriamoci se non avessi avuto la fortuna di incontrare la crème della
crème!!
Quindi sappiate, se per caso finite su quel sito e trovate qualcosa che vi
sembrerebbe interessante, che magari non è farina del sacco di chi firma
l'articolo.
PS: Da notare: quando invece riprendono articoli da La Repubblica Napoli, non
si dimenticano mai di citare la fonte.