mar 30, 2011
Noto: Il Sindaco, alla presenza dei Vigili Urbani e degli
Agenti della Questura
e del Commissariato di Noto, ha incontrato una delegazione della Comunità dei "caminanti"
per affrontare in maniera diretta il problema dell'abusivismo, delle demolizioni
e del rispetto della legalità all'interno della Città di Noto.
In questo incontro, presente anche il sig. Fiasché Corrado, si è convenuto di
tracciare un accordo che potesse permettere di bloccare il fenomeno
dell'abusivismo e consentire anche ai "caminanti" di poter costruire nella
legalità, rispettando le regole civili e sociali.
L'impegno preso dai rappresentanti della Comunità dei "caminanti" è quello di
bloccare qualsiasi attività edilizia abusiva. Nel contempo l'Amministrazione
provvederà ad attuare un programma di edilizia sociale che permetterà di
individuare delle aree onde consentire ai "caminanti" di costruire nel rispetto
della legge e dei regolamenti comunali; nonché ad attuare dei piani di recupero
delle zone oggetto di edificazione abusiva, permettendo in tal modo, previo
pagamento di quanto dovuto per legge, di regolarizzare quelle abitazioni con la
fornitura dei servizi essenziali e delle opere di urbanizzazione necessari.
Chiaramente tutto ciò non potrà riguardare le ipotesi di inedificabilità
assoluta.
Il Sindaco ha dato notizia di tale incontro al Procuratore della Repubblica
Rossi, il quale per grandi linee ha condiviso l'impostazione dell'intesa di
carattere amministrativo, ritenendo la strada politica e della collaborazione
l'unica possibile per arginare un fenomeno dilagante che la sola repressione non
è in condizione di potere arrestare.
Nel pomeriggio di ieri il sindaco ha riunito tutti i capigruppo consiliari di
maggioranza e di opposizione per far si che tale progetto possa essere condiviso
da tutte le forze politiche, in maniera bipartisan, perché sarebbe l'unico modo
di affrontare il serio problema di natura prevalentemente sociale che riguarda
circa 3.500 cittadini di Noto.
Si ritiene tale azione ormai non più differibile e si ritiene che la stessa
potrebbe avviare un processo serio di integrazione nella vista sociale ma
soprattutto arrestare un processo di illegalità che, peraltro, non ha portato ad
alcun vantaggio economico per i "caminanti" i quali molte volte sono stati
tratti in inganno da vari soggetti e vari professionisti che promettevano di
regolarizzare immobili abusivi ma che di fatto non ottenevano il risultato
promesso, lasciando tali costruzioni nella loro illegalità e di fatto
giuridicamente e catastalmente inesistenti.
Si ritiene che tale gesto politico, che deve coinvolgere tutte le forze
sociali e politiche della Città, oltre ad essere un importantissimo gesto per la
risoluzione del problema edificatorio di questa comunità. A giorni il Sindaco e
i Consiglieri comunali incontreranno la delegazione dei "caminanti" assieme ai
rappresentanti dell'Ufficio tecnico e dell'Ufficio legale del Comune per portare
avanti un'azione mirata alla creazione di questa edilizia sociale da inserire in
un più ampio contesto di piano di zona per edilizia popolare.
Tale azione verrà anche condivisa con le forze sociali della Città e
comunicata alla Procura della Repubblica e alle Forze dell'ordine che hanno
dimostrato ad oggi grande attenzione per la tutela del territorio.
Proprio ieri è pervenuto al Sindaco di Noto un plauso da parte del
Presidente
regionale di Legambiente, dott. Mimmo Fontana, per tale iniziativa che
costituisce l'avvio di un procedimento che non è riuscito in nessuna parte della
Sicilia.