Da
Roma_Francais
AFP
Stoccolma - La giustizia svedese ha annunciato che Ikea, il gigante del mobile,
dovrà versare 60.000 corone (6.730
euro) per danni ed interessi a quattro clienti rom che uno dei suoi guardiani
aveva sorvegliato in maniera "discriminatoria dovuta alla loro appartenenza
etnica".
"Ikea ha esposto queste donne ad una discriminazione per la loro appartenenza
etnica", scrive nella decisione pubblicata sul suo sito l'ombudsman svedese
sulle discriminazioni (DO).
Le quattro donne, che riceveranno 15.000 corone a testa, si erano lamentato
di essere state seguite e osservate "in permanenza" da un guardiano durante la
loro visita in un magazzino Ikea alla periferia di Göteborg, nel sud-est della
Svezia.
"Altri clienti avevano constatato che la guardia le sorvegliava, cosa che le
donne avevano vissuto come un'offesa supplementare", sottolinea l'ombudsman,
signora Katri Linna.
La mediatrice della giustizia svedese indica di aver deciso di portare Ikea
davanti al tribunale, ma prima ha proposto al numero uno mondiale del mobile in
kit, un compromesso per regolare la controversia, cosa che Ikea ha accettato.
Il gruppo svedese, che si vuole un modello d'impresa socialmente ed
ecologicamente responsabile, "non si è pronunciato sul fatto che le donne siano
state (o meno) discriminate, ma rifiuta che si siano sentite discriminate e
s'impegna a prendere misure per evitare che questo genere di casi si ripeta",
indica l'ombudsman.