Il ristorante La Ragnatela di Mirano (VE) ospita il 29 ottobre una serata
per condividere cibi e idee a sostegno dei diritti del popolo zigano
Mirano (VE), 19/10/2010 (informazione.it
- comunicati stampa) La gioia di vivere che scaturisce dall'abbinare convivenza
e convivialità ha sollecitato i soci del ristorante cooperativo La Ragnatela ad
ideare una serata incentrata su un tema usualmente considerato tra i meno
ospitali: la coabitazione tra Rom e Gage, ovvero tra nomadi e sedentari. La
serata, dal titolo Fatti più in là: Sinti, Rom, Gagé e la riproduzione
artificiale del nomadismo attraverso gli sgomberi, è promossa anche dal Circolo
del Manifesto della Riviera del Brenta.
Il titolo dell'iniziativa mette in risalto l'intenzione di seminare dubbi sugli
stereotipi verso i zigani. Come afferma Luigi Meneguzzi, tra i promotori della
serata, "La maggioranza di Sinti e Rom è formata da cittadini comunitari che non
riescono a scrollarsi di dosso lo stigma di persone senza fissa dimora, di
trasferibili, perfino di espatriabili verso un qualsiasi luogo lontano. La
realtà è ben diversa, basti dare uno sguardo agli sgomberi o alle recenti
politiche antizigane del presidente francese Sarkozy: una vera e propria
riproduzione artificiale del nomadismo. Ecco perché con questa serata proporremo
una tavola rotonda per discutere invece le strategie più idonee per raggiungere
una convivenza che assicuri il rispetto dei diritti di tutti".
L'evento inizierà venerdì 29 ottobre alle 17.30 con un aperitivo in musica che
prevede un Hommage à Django Reinhard: una rivisitazione del repertorio del
grande musicista zigano da parte dei Manouchemen (Tommaso Viola, chitarra; Renzo
De Rossi, sax; Paolo Mason, chitarra; Andrea Tombesi, contrabbasso).
Alle 18.30 seguirà la tavola rotonda Abitare assieme a Rom e Sinti ed evitare
che i territori puri impazziscano, per esplorare i percorsi che rendono
possibile la coabitazione di Rom e Gagè con Davide Morello (operatore sociale
del Comune di Venezia), Carlotta Saletti Salza (antropologa), Don Piero Gabella
(sinto onorario), Sabrina Tosi Cambini (antropologa), Yuri Del Bar (segretario
della Federazione "Rom e Sinti Insieme"), Lorenzo Monasta (epidemiologo).
A conclusione della serata, l'immancabile cena dove verranno riproposti alcuni
dei piatti tradizionali della cucina gitana quali "Dolma e Sarma", "Pitta" e "Halvava",
e molte altre rivisitazioni sul tema nate dalla fantasia del variegato team di
cuochi della cooperativa La Ragnatela. Non resta dunque che prenotare il proprio
posto a tavola ed assaporare il gusto della convivenza!
La Ragnatela è una trattoria cooperativa nata nel 1984. Oggi composta da 12
soci, propone piatti della cucina tradizionale veneta con particolare attenzione
alla rintracciabilità degli alimenti per il cliente. Il ristorante è la Condotta
Slow Food della riviera del Brenta, è stato tra i primi sostenitori dello Slow
Food in Italia. La Ragnatela è inoltre sostenitrice di Emergency e Carta.
Informazioni e prenotazioni:
La Ragnatela, Via Caltana 79, Scaltenigo di Mirano (VE) - tel. 041436050 -
www.ristorantelaragnatela.com
direfaremangiare@ristorantelaragnatela.com