Rom, Francia, Europa: stop ai fanatismi - Rom e Sinti da tutto il mondo

Ma che ci fa quell'orologio?
L'ora si puo' vedere dovunque, persino sul desktop.
Semplice: non lo faccio per essere alla moda!

L'OROLOGERIA DI MILANO srl viale Monza 6 MILANO

siamo amici da quasi 50 anni, una vita! Per gli amici, questo e altro! Se passate di li', fategli un saluto da parte mia...

ASSETTO VARIABILE

E' sospeso sino a data da destinarsi.

Le puntate precedenti sono disponibili QUI


Volete collaborare ad ASSETTO VARIABILE?
Inviate una
mail
Sostieni il progetto MAHALLA
 
  
L'associazione
Home WikiMAHALLA Gli autori Il network Gli inizi Pirori La newsletter Calendario
La Tienda Il gruppo di discussione Rassegna internazionale La libreria Mediateca Documenti Mahalla EU Assetto Variabile
Inoltre: Scuola Fumetti Racconti Ristorante Ricette   Cont@tti
Siamo su:  
Conoscere non significa limitarsi ad accennare ai Rom e ai Sinti quando c'è di mezzo una disgrazia, ma accompagnarvi passo-passo alla scoperta della nostra cultura secolare. Senza nessuna indulgenza.

La redazione
-

\\ Mahalla : Articolo
Rom, Francia, Europa: stop ai fanatismi
Di Fabrizio (del 08/09/2010 @ 09:10:30, in Europa, visitato 1730 volte)

LINKontro di André Glucksmann

Il Presidente della Repubblica (Nicolas Sarkozy, NdT) ha sollevato una montagna che è ripiombata su di lui. Lanciando l’offensiva contro i Rom il governo francese credeva di risolvere a suo vantaggio elettorale un problema di semplice ordine pubblico e di organizzazione sociale. Un errore enorme. Il problema dei Rom non riguarda la sicurezza dal punto di vista militare o sociale, ma è un problema innanzitutto di sicurezza mentale. Non è soltanto francese, ma europeo. Non è di oggi, ma esiste da sempre.

Nel 1990, uno dei primi sondaggi liberi effettuati dal quotidiano americano Los Angeles Times rivelava che per l’80% della popolazione da poco affrancatasi dal comunismo – cechi, ungheresi, rumeni, bulgari e polacchi – l’immagine diabolica dello straniero si incarnava in quella del bohemienne. A partire dal 1980, i militanti di Solidarnosch hanno assistito sbalorditi ai pogrom anti-zingari creati solo a qualche chilometro da Varsavia.

Negli anni ’90, Vaclav Havel, presidente della repubblica ceca, fece smantellare con grande difficoltà un ghetto dove i suoi concittadini volevano rinchiudere i nomadi. Se l’odio per gli zingari raggiunge l’apice nei paesi dell’est europeo, non è tuttavia sconosciuto in occidente. La letteratura e l’opera del 19° secolo , Victor Hugo e Verdi, testimoniano le angosce di coloro che vivono sempre nello stesso luogo di fronte a una collettività deterritorializzata. Accattonaggio, sporcizia, scippi, fantasmi di ladri di bambini – da un secolo tormentati da dinieghi e pettegolezzi come " questa gente non vive come noi". Portando l’isteria al suo estremo, i nazisti sono arrivati a considerarli "sub-umani" nelle camere a gas di Auschwitz.

Abbiamo creato – infine - la libera circolazione per tutti, l’Unione europea suscita per contraccolpo il rinascere di paure ancestrali, un ritorno del represso. Di fronte ad una malattia endemica, le reazioni francesi si dimostrano inadeguate e malsane, precisano a ragione la Chiesa e le ONG. Sono coinvolti meno i Rom rispetto a coloro che non li sostengono. L’Europa post-moderna si pregia di far cadere i tabù che ostacolavano la sua libertà ma si rivolta davanti all’emigrato (oltre allo spaventapasseri musulmano, ricordatevi l’idraulico polacco) e inorridisce di fronte allo straniero nomade, l’errante assoluto per tradizione e volontà. Comprendiamo che si tratta di un rifiuto di se stessi più che di un rifiuto dell’altro.

L’abbattimento delle frontiere, l’europeizzazione delle nazioni, la mondializzazione dei continenti proiettano ciascuno in un universo senza punti di riferimento stabili e senza norme infallibili. Ricordiamoci la diagnosi fatta nel 1965 da De Gaulle: "Nel progresso generale, una nuvola è sospesa sugli individui. All’antica serenità di un popolo di contadini, certi nel disegnare sulla terra una esistenza mediocre ma assicurata, è seguita nei nostri figli la sorda ansia dello sradicamento".

Il volto ridente dello sradicamento sono i 300 000 giovani francesi che si sono trasferiti per arricchirsi nella City quando la borsa si è infiammata. Il volto tragico è rappresentato dagli erranti che sono inseguiti da un accampamento selvaggio all’altro, privati di fatto del diritto di viaggiare e di mendicare che solo il comunismo pretendeva di abolire con la forza. Il rom spaventa. E’ da nascondere questo possibile fratello di sradicamento, questa parte indispensabile e angosciante del nostro destino! La paura dei Rom non è che la paura inconfessata di se stessi.

Fin quando non si riconosce ai nomadi il diritto di vivere in maniera errante, fin quando non si offre loro la possibilità di sistemarsi in condizioni decenti, perdureranno sempre le ossessioni razziste e xenofobe. Una decenza minima implica che si stabilisca, come la legge francese prescrive (senza essere applicata) delle aree di alloggio e di accoglienza destinate a rimpiazzare gli accampamenti di fortuna e le bidonville ignobili che sono la vergogna dell’Europa.

Inutile cercare grande fragore mediatico per i rimpatri collettivi più o meno volontari di centinaia di sfortunati , quando solo in Romania due milioni di cittadini europei si apprestano alla partenza e si calcola esattamente che la vita di un mendicante in Francia è meno catastrofica rispetto a quella di un mendicante ostracizzato in Europa centrale.

Inutile riprodurre in scala la politica di stabilizzazione forzata dei popoli nomadi dell’Unione Europea. Era l’ossessione di Nicolae Ceausescu e dei suoi colleghi dei regimi totalitari. Laddove è fallito il terrore poliziesco, le sovvenzioni di Bruxelles, in parte dilapidate dalla corruzione, non risultano molto vantaggiose. Inutile inviare dei missi dominici a Bucarest che esigano più integrazione e assimilazione, questo è ciò che i dirigenti romeni non possono, né i Sinti vogliono.

Sta alle nostre nazioni ricche operare una rivoluzione intellettuale, riconoscendo la legittimità di un nomadismo multisecolare e transeuropeo. A questo fenomeno è necessario assicurare delle condizioni di sopravvivenza che evitino una totale marginalizzazione. Il diritto ad essere errante è imprescindibile in una buona democrazia. Né evangelismi ne despotismo, l’attenzione incondizionata della legge suppone che si rispettino non meno incondizionatamente la dignità e la libertà di coloro che vi si sottopongono.

Gara dell’ipocrisia. Coloro che criticano le azioni forti di Parigi non dovrebbero dimenticare le loro critiche. Gli edili di Bruxelles non hanno assicurato le condizioni pratiche della libera circolazione degli europei più bisognosi e l’accoglienza dei nomadi. I bravi oratori ecologisti, così pronti a criticare gli OGM con il forte sostegno della stampa, non si sono mai mobilitati contro l’emarginazione dei "nomadi" negli scambi pubblici. Salvare il pianeta si, ma salvare i nomadi no? (Rispondo all’amico Daniel Cohn-Bendit che mi cita in una intervista apparsa su Le monde del 17 agosto). Le iniziative del Parlamento europeo brillano per la loro assenza e inefficacia.

Soltanto qualche sbuffo di intolleranza suscita nei "democratici" dei sermoni ben-pensanti, presto detto, presto dimenticato. Le libertà europee non si limitano alle libertà degli uomini d’affari, dei potenti e degli intellettuali. La libera circolazione dei beni e delle idee è acquisita, resta da assicurare la libertà dei più umili tra di noi, quella delle roulotte che cercano di passare alle frontiere, quella dei viaggiatori senza legami che hanno affascinato tanti musicisti e poeti del tempo passato. Fintanto che i Rom avranno l’etichetta di "persona non grata" da parte del loro paese di provenienza , l’emancipazione dell’individuo europeo resta zoppa e fragile.

Tregua dalla demagogia. Perché tuonare oltraggiosamente contro la Francia (Gestapo dice il Times, il suo "sistema di deportazione" dice il Daily Mail, a Pechino il Quotidiano del Popolo incalza sfacciatamente)? Perché il paragone con Vichy e le sue "retate" diventano un luogo comune? Si possono contraddire le scelte di Sarkozy senza identificarle con Petain o Laval, senza cadere nell’offesa e nella caricatura. Il delirio va avanti. I Rom sono i capri espiatori dei bambini perduti dalla mondializzazione, il presidente diviene l’alibi di una opposizione in difficoltà per il programma, alla Francia è stato mostrato il dito per la sua perdita di sensi e di orientamento dalle istituzioni europee e internazionali. A ciascuno il suo capro espiatorio.

Basta al fanatismo. E’ accaduto oggi l’impensabile, un prete conosciuto e devoto ai fedeli invoca a voce alta e in modo intellegibile la supplica rivolta al suo Dio: "Vi chiedo scusa, fate che Sarkozy abbia una crisi cardiaca". Stupore generale. Le radio danno la notizia esclusiva. Qualche ora più tardi il curato ritorna imbarazzato sulla sua supplica. Non siamo tornati ai tempi di Ravaillac dove la preghiera sostituisce il pugnale.

Poco mi importa di essere elevato al rango di umanista a sinistra o di aggrottare le sopracciglia "a favore della sicurezza" a destra, la mia preoccupazione sono i Rom e le loro sofferenze tanto scandalose quanto vane. Nulla, nel festival delle misure pacchiane e nel contro festival delle invettive, lascia presagire un miglioramento delle sorti della popolazione nomade. Certamente, uno o due municipi apriranno i loro licei ad un nugolo di espulsi. Per otto giorni? Per un mese? E poi? Certamente, le elezioni presidenziali si terranno fra due anni. A condizione che non si prolunghino scherzi e dibattiti che a destra e sinistra si intrecciano e che incoronano Parigi derisa, capitale della derisione.


*Articolo pubblicato su Le Monde il 31/08/2010. Traduzione di Michela Onofri (6 settembre 2010)

Articolo Articolo Commenti Oppure (0) Storico >> Stampa Stampa

Titolo
Quest'anno ci saranno le elezioni europee. Ti senti coinvolto:

 Per niente
 Poco
 Normalmente
 Abbastanza
 Molto

 

Titolo
La Newsletter della Mahalla
Indica per favore nome ed email:
Nome:
Email:
Subscribe Unsubscribe

 

********************

WIKI

Le produzioni di Mahalla:

Dicono di noi:

Bollettino dei naviganti:

********************


Disclaimer - agg. 17/8/04
Potete riprodurre liberamente tutto quanto pubblicato, in forma integrale e aggiungendo il link:
www.sivola.net/dblog.
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza nessuna periodicita'. Non puo' pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001. In caso di utilizzo commerciale, contattare l'autore e richiedere l'autorizzazione.
Ulteriori informazioni sono disponibili QUI

La redazione e gli autori non sono responsabili per quanto pubblicato dai lettori nei commenti ai post.
Molte foto riportate sono state prese da Internet, quindi valutate di pubblico dominio. Se i soggetti o gli autori avessero qualcosa in contrario alla pubblicazione, non hanno che da segnalarlo, scrivendo a info@sivola.net

Filo diretto
sivola59
per Messenger Yahoo, Hotmail e Skype


Outsourcing
Questo e' un blog sgarruppato e provvisorio, di chi non ha troppo tempo da dedicarci e molte cose da comunicare.
Alcune risorse sono disponibili per i lettori piu' esigenti:

Il gruppo di discussione

Area approfondimenti e documenti da scaricare.

Appuntamenti segnalati da voi (e anche da me)

La Tienda con i vostri annunci

Il baule con i libri Support independent publishing: Buy this e-book on Lulu.


Informazioni e agenzie:

MAHALLA international

Romea.cz

European Roma Information Office

Union Romani'

European Roma Rights Center

Naga Rom

Osservazione


Titolo
blog (2)
Europa (7)
Italia (6)
Kumpanija (2)
media (2)
musica e parole (4)

Le fotografie più cliccate


21/11/2024 @ 15:23:54
script eseguito in 31 ms

 

Immagine
 Milano via Idro 62 - anno 1990... di Fabrizio



Cerca per parola chiave
 

 
 

Circa 4568 persone collegate


InChat: per non essere solo un numero scrivete /n  e poi il vostro nome/nick

< novembre 2024 >
L
M
M
G
V
S
D
    
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
 
             
Titolo
blog (506)
casa (438)
conflitti (226)
Europa (986)
Italia (1410)
Kumpanija (377)
lavoro (204)
media (491)
musica e parole (445)
Regole (348)
scuola (335)
sport (97)

Catalogati per mese:
Maggio 2005
Giugno 2005
Luglio 2005
Agosto 2005
Settembre 2005
Ottobre 2005
Novembre 2005
Dicembre 2005
Gennaio 2006
Febbraio 2006
Marzo 2006
Aprile 2006
Maggio 2006
Giugno 2006
Luglio 2006
Agosto 2006
Settembre 2006
Ottobre 2006
Novembre 2006
Dicembre 2006
Gennaio 2007
Febbraio 2007
Marzo 2007
Aprile 2007
Maggio 2007
Giugno 2007
Luglio 2007
Agosto 2007
Settembre 2007
Ottobre 2007
Novembre 2007
Dicembre 2007
Gennaio 2008
Febbraio 2008
Marzo 2008
Aprile 2008
Maggio 2008
Giugno 2008
Luglio 2008
Agosto 2008
Settembre 2008
Ottobre 2008
Novembre 2008
Dicembre 2008
Gennaio 2009
Febbraio 2009
Marzo 2009
Aprile 2009
Maggio 2009
Giugno 2009
Luglio 2009
Agosto 2009
Settembre 2009
Ottobre 2009
Novembre 2009
Dicembre 2009
Gennaio 2010
Febbraio 2010
Marzo 2010
Aprile 2010
Maggio 2010
Giugno 2010
Luglio 2010
Agosto 2010
Settembre 2010
Ottobre 2010
Novembre 2010
Dicembre 2010
Gennaio 2011
Febbraio 2011
Marzo 2011
Aprile 2011
Maggio 2011
Giugno 2011
Luglio 2011
Agosto 2011
Settembre 2011
Ottobre 2011
Novembre 2011
Dicembre 2011
Gennaio 2012
Febbraio 2012
Marzo 2012
Aprile 2012
Maggio 2012
Giugno 2012
Luglio 2012
Agosto 2012
Settembre 2012
Ottobre 2012
Novembre 2012
Dicembre 2012
Gennaio 2013
Febbraio 2013
Marzo 2013
Aprile 2013
Maggio 2013
Giugno 2013
Luglio 2013
Agosto 2013
Settembre 2013
Ottobre 2013
Novembre 2013
Dicembre 2013
Gennaio 2014
Febbraio 2014
Marzo 2014
Aprile 2014
Maggio 2014
Giugno 2014
Luglio 2014
Agosto 2014
Settembre 2014
Ottobre 2014
Novembre 2014
Dicembre 2014
Gennaio 2015
Febbraio 2015
Marzo 2015
Aprile 2015
Maggio 2015
Giugno 2015
Luglio 2015
Agosto 2015
Settembre 2015
Ottobre 2015
Novembre 2015
Dicembre 2015
Gennaio 2016
Febbraio 2016
Marzo 2016
Aprile 2016
Maggio 2016
Giugno 2016
Luglio 2016
Agosto 2016
Settembre 2016
Ottobre 2016
Novembre 2016
Dicembre 2016
Gennaio 2017
Febbraio 2017
Marzo 2017
Aprile 2017
Maggio 2017
Giugno 2017
Luglio 2017
Agosto 2017
Settembre 2017
Ottobre 2017
Novembre 2017
Dicembre 2017
Gennaio 2018
Febbraio 2018
Marzo 2018
Aprile 2018
Maggio 2018
Giugno 2018
Luglio 2018
Agosto 2018
Settembre 2018
Ottobre 2018
Novembre 2018
Dicembre 2018
Gennaio 2019
Febbraio 2019
Marzo 2019
Aprile 2019
Maggio 2019
Giugno 2019
Luglio 2019
Agosto 2019
Settembre 2019
Ottobre 2019
Novembre 2019
Dicembre 2019
Gennaio 2020
Febbraio 2020
Marzo 2020
Aprile 2020
Maggio 2020
Giugno 2020
Luglio 2020
Agosto 2020
Settembre 2020
Ottobre 2020
Novembre 2020
Dicembre 2020
Gennaio 2021
Febbraio 2021
Marzo 2021
Aprile 2021
Maggio 2021
Giugno 2021
Luglio 2021
Agosto 2021
Settembre 2021
Ottobre 2021
Novembre 2021
Dicembre 2021
Gennaio 2022
Febbraio 2022
Marzo 2022
Aprile 2022
Maggio 2022
Giugno 2022
Luglio 2022
Agosto 2022
Settembre 2022
Ottobre 2022
Novembre 2022
Dicembre 2022
Gennaio 2023
Febbraio 2023
Marzo 2023
Aprile 2023
Maggio 2023
Giugno 2023
Luglio 2023
Agosto 2023
Settembre 2023
Ottobre 2023
Novembre 2023
Dicembre 2023
Gennaio 2024
Febbraio 2024
Marzo 2024
Aprile 2024
Maggio 2024
Giugno 2024
Luglio 2024
Agosto 2024
Settembre 2024
Ottobre 2024
Novembre 2024

Gli interventi più cliccati

Ultimi commenti:
BuongiornoE-mail: giovannidinatale1954@gmail.comOf...
28/12/2021 @ 11:20:35
Di giovannidinatale
Hi we are all time best when it come to Binary Opt...
27/11/2021 @ 12:21:23
Di Clear Hinton
 

Locations of visitors to this page

Contatore precedente 160.457 visite eliminato il 16/08/08 per i dialer di Specialstat

 Home page © Copyright 2003 - 2024 Tutti i diritti riservati.

powered by dBlog CMS ® Open Source