Coltano, Pisa - 16 agosto 2010
Qualche settimana fa avevo espresso al vescovo Mons. Giovanni Paolo Benotto il
desiderio di una sua venuta qui al campo per benedire una piccola statua della
Madonna (vestita da "zingara"), collocata nella mia roulotte.
I Rom quando lo hanno saputo, mi hanno espresso il desiderio che la
benedizione fosse fatta fuori dalla roulotte, perché volevano partecipare anche
loro e chiedere al vescovo la benedizione sui loro bambini.
L'altra sera il vescovo infatti è venuto a benedire la "Madonna zingara" su un
altarino preparato appositamente da una famiglia.
Avevo preparato anche una preghiera, anche questa con il contributo di
diversi Rom che mi hanno suggerito delle modifiche (in allegato) per renderla
vicina al loro timbro quando pregano la loro "Maica"- Madonna.
I rom sono stati molto contenti della venuta del vescovo, lo hanno accolto con
simpatia, curiosità e delicatezza. Il vescovo ha avuto modo anche di parlare ed
ascoltare diversi di loro e non si è sottratto ai loro inviti di benedire figli,
piccoli e grandi e di partecipare anche ad una liturgia mussulmana della
consegna del nome all'ultimo nato del campo.
I rom oltre che ringraziarlo per la sua bella visita, gli hanno espresso anche
il desiderio di ritornare un'altra occasione, anche per approfondire meglio la
conoscenza e l'amicizia.
I Rom ringraziano di cuore, quest'anno la festa dell'Assunta che è molto
sentita anche dai Rom mussulmani, non poteva avere un inizio così bello.
ciao Agostino Rota Martir
Cara
dolce Maica (Madonna)
Tu
lo sai che noi Rom ti preghiamo solo con parole che ci vengono dal cuore.
Sappiamo che tu ci ascolti anche se non conosciamo bene le preghiere che la
gente rivolge a te. A noi basta sentire la tua presenza amorevole che ci
accompagna e ci sostiene per affrontare la vita.
Tu
ci capisci, soprattutto quando osservi le nostre vite, comprendi subito i nostri
problemi, le nostre gioie e le nostre richieste... siamo certi che nel tuo cuore
c’è un piccolo posto fiorito, riservato proprio per noi Rom, tu non ci metti in
disparte, come fanno in molti quando ci vedono. Dio ti ha creata Santa e Pura,
perché anche noi guardandoti possiamo vedere la Luce di Dio su di noi, che
illumina ogni vita, ogni persona, ogni creatura anche quella più nascosta.
Santa
Maica noi vogliamo che tu continui ad essere presente nella nostra vita, così ci
potrai aiutare anche quando non ci comportiamo bene, e quando dei Rom sbagliano
non farci mancare la tua misericordia e il tuo sguardo di Madre. Ti chiediamo di
proteggere i nostri bambini, fa che crescano in salute, forti e rispettosi verso
la propria famiglia e quella degli altri. Fa non si spenga mai il fuoco
dell’amicizia e della festa dentro la vita dei Rom, così le nostre danze ci
aiuteranno ad affrontare le fatiche di oggi e i timori del domani.
Dacci
il coraggio di guardare i nostri difetti, a riconoscerli e a chiedere perdono a
chi abbiamo offeso, aiutaci a far pace quando abbiamo spezzato legami di
amicizia e di fiducia, quando non abbiamo rispettato chi è più debole e solo.
Santa Maica,
noi Rom ti invochiamo di proteggerci dai pericoli, come hai saputo fare tu con
il tuo figlio Gesù quando era piccolo e ricordati di stare vicina a chi si sente
triste perché lontano dai suoi cari o perché solo in carcere, fa che possano
tornare presto per fare festa e vivere con le loro famiglie la gioia
dell’incontro. Santa dolce Maica, chiediamo attraverso il tuo cuore di Madre la
Benedizione di Dio su di noi Rom, Lui è la fonte della vita e dell’amore che
alimenta il fuoco delle nostre famiglie. Ti chiediamo anche di perdonare coloro
che ci giudicano male e ci disprezzano senza conoscerci, benedici anche loro.
Amen.