Newsrimini.it Nella foto Bove, una manifestazione dei sinti riminesi.
Ha fatto tappa oggi a Rimini la campagna nazionale “Dosta” promossa
dall'Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali per far conoscere, oltre i
pregiudizi, le comunità sinti e rom:
PROVINCIA | 15 luglio 2010 | le iniziative riminesi sono state l'occasione
per parlare di questioni locali.
A Rimini, i sinti del campo di via Islanda, chiedono di poter lavorare in
regola e di avere spazi. "Il lavoro storico dei sinti è la raccolta di
materiale ferroso - spiega Davide Gerardi, presidente dell'associazione Sucar
Mero - e aprire una cooperativa per fare lavorare queste persone sarebbe già una
buona iniziativa per non escluderle". L'Amministrazione si sarebbe già impegnata
per favorire dare ai sinti una cooperativa come riferimento lavorativo.
"L'altro problema che abbiamo - prosegue Gerardi - è quello del campo nomadi.
Il problema dell'energia elettrica, dell'igiene, degli spazi. Tante persone sono
obbligate a comprare dei terreni privati per poter andare via dal campo, ma
comprando questi terreni agricoli viene fatto un abuso edilizio. Noi chiediamo
la regolarizzazione di questi appezzamenti di terra, Non chiediamo di poter
edificare, ma chiediamo la possibilità di poter vivere".
Altri comuni riminesi hanno situazioni da risolvere. La Provincia si impegna
a mettersi in campo, insieme alle altre istituzioni, per favorire il dialogo.
"La sfida è importante - afferma Mario Galasso, assessore provinciale ai
Servizi Sociali - Provincia, Comuni, ma anche la Prefettura e la Diocesi, in
questo percorso hanno già dichiarato che ci sono a poatto che da queste comunità
sia dimostrata la buona volontà di voler vivere insieme. In questo momento
stiamo lavorando a Coriano perché un insediamento di quattro famiglie, per un
totale di 23 persone, deve essere spostato per il passaggio della terza corsia
dell'autostrada, e si sta cercando un terreno adeguato dove farli spostare".