riassunto da una segnalazione di Eric Støttrup Thomsen su Nordic_Roma Il Comitato Danese per il Pari Trattamento Etnico ha dato torto all'organizzazione
"Romano" che si era detta discriminata dal governo danese.
L'organizzazione "Romano" aveva sollevato una quarantina di casi, esemplari di questa discriminazione, tra questi:
- nell'anniversario del 60° della caduta del nazismo, come in altre occasioni, non è mai stato citato il ruolo di questa organizzazione, nata nel 1942 come parte del gruppo liberale della Resistenza "Holger Danske" e i componenti non hanno mai ricevuto riconoscimenti pubblici.
- negazione di fondi e patrocini per presentare la storia e il ruolo dei Rom in Danimarca (Min. f.Edu. ref.no. 2004-3845-133). I pochi libri sulla storia dei Rom in Danimarca sono tutti fuori catalogo; questo proprio nella ricorrenza del cinquecentenario dell'arrivo dei Rom in Danimarca.Il governo sembra considerare Rom e Sinti come un popolo necessitante di assistenza e protezione, ma senza una storia e una cultura propria, negandogli nel contempo il ruolo avuto in mezzo millennio di storia danese.
Questo disconoscimento, è il preludio naturale del razzismo. Ecco che alla radio nazionale, si usa il termine
"fodbold sigøjnere" (Giocatori Zingari) per indicare calciatori perdenti di seconda classe.
Nel secondo canale televisivo il termine
"sigøjner typer" si usa per classificare il crimine su base etnica.
"Romano"
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Romano.dk