Da
Nordic_Roma
Helsingin Sanomat
Martedì [scorso ndr] l'organizzazione per i diritti umani Amnesty
International ha lanciato una campagna per portare l'attenzione alle gravi
violazioni dei diritti umani, che dicono essere inflitte ai Rom.
In una lettera inviata al Primo Ministro Matti Vanhanen (Centro),
Amnesty nota che i Rom sono sempre più bersagli di razzismo ed attacchi
razzisti, e che il governo non sta facendo niente per fermarli.
"La mancanza d'azione da parte della UE è scioccante", scrive Amnesty al
Primo Ministro.
Recentemente molti mendicanti rom sono arrivati ad Helsinki. Le
pattuglie stradali dispiegate dal Deaconess Institute [vedi
ndr] stimano che ora ci siano ad Helsinki oltre 200 Rom dalla Romania e
dalla Bulgaria.
Marjatta Vesalainen, a capo dell'attività della pattuglie del
Deaconess Institute, dice che alcuni Rom stanno evidentemente cercando lavoro,
portando referenze di precedenti impieghi.
Circa 30 Rom hanno richiesto asilo in Finlandia. Ai cittadini Ue non può
essere garantito l'asilo politico, ma possono ottenere vitto e alloggio mentre
vengono vagliate le loro richieste.
In precedenza, i Rom tendevano ad evitare i contatti con gli incaricati,
perché il gravare ripetutamente sul welfare statale poteva essere motivo di
espulsione.
Il Parlamento dibatterà un'iniziativa proposta dal parlamentare di
Helsinki Juha Hakola
(Partito della Coalizione Nazionale), che renderebbe l'elemosina un crimine.
Anche Jussi Pajunen, Sindaco di Helsinki, ha chiesto di vietare
l'accattonaggio. E' preoccupato della prospettiva di un'accresciuta insicurezza
ad Helsinki.
"Chiedere l'elemosina e commettere crimini sono paralleli, e
parzialmente un fenomeno complementare", scrive Hakola nella sua iniziativa.
Indica anche che con la proibizione dell'accattonaggio sarebbe possibile
aumentare significativamente la qualità dello sviluppo urbano.
"Diminuirebbero i furti, ed avrebbero fine gli accampamenti parzialmente
illegali".
Anne Holmlund, Ministro degli Interni
(Partito della Coalizione Nazionale), ha detto di stare studiando come la legge
possa essere cambiata e permettere agli incaricati di reagire all'accattonaggio.
"Questo criminalizzerebbe la povertà. Il problema della povertà
europea verrebbe risolto spostandolo fuori dalla vista - come la spazzatura",
dice Frank Johansson, direttore esecutivo di Amnesty Finlandia.
Amnesty chiede alle autorità ed alla UE di prendere misure più forti per
migliorare la situazione dei diritti umani dei Rom. "I Rom soffrono per serie
violazioni dei diritti umani", dice Tiina Valonen, capo della sezione
diritti umani di Amnesty Finlandia.
"La UE ha poteri giuridici, economici e politici, che non sta adoperando,
anche se il suo ufficio dei diritti fondamentali sta riportando di continuo
degli illeciti", dice.
C'è anche il pericolo che che un divieto legale dell'accattonaggio
produca effetti opposti a quelli desiderati.
"Questo riporta alla memoria il precedente dibattito sulla prostituzione. Se
si spinge la gente ai margini e li si rende dei fuorilegge, allora sono alla
mercé degli sfruttatori", annota Puumalainen.
"Prima dobbiamo chiederci qual è il problema dell'elemosinare. E' che la
gente non vuole vederlo, o che davvero vuol confrontarsi col crimine possibile,
le infezioni da epatite e l'usura che vi si cela dietro?"