Cosa è la notizia? Ogni tanto ricasco nella domanda del primo
post.
Guardate lo spazio che è stato dato a quel giornalista dell'Espresso che si
è finto un immigrato nel centro di Lampedusa. Le sue cronache sono pagine di un
giornalismo esemplare, fazioso quanto si vuole, ma attento a raccontare le
notizie da dentro, e non cucendo pezzi di agenzie stampa e comunicati di
partito.
Per una volta. le sue notizie hanno "bucato lo schermo" e
risvegliato il mondo delle indignazioni UN TANTO AL CHILO.
Eppure, Fabrizio Gatti, non ha inventato niente. Ha rischiato le botte e le
infezioni, ha rischiato il silenzio mediatico, ma ha fatto la stessa identica
esperienza di un giornalista tedesco 20 anni fa, che camuffandosi da
Gastarbeiter, raccontò tutto nel libro "Faccia da Turco".
Questo aprile un'amica
blogger così chiudeva alcune brevi considerazioni sui CPT:
BASTAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!
e io tentavo di spiegarle l'impotenza di chi a Milano si batteva da lì
dentro con gli scioperi della fame, salendo sui tetti a sventolare lenzuola
insanguinate, senza che uno straccio di giornale se ne accorgesse. Finché, non
scoppiava qualche scandalo e poi la cosa tornava dimenticata. Il dubbio: si
dimentica perché è più comodo, o per paura che i dittatori, i capi del
terrore, non sono in qualche sperduto paese, MA SIAMO NOI? Ad esempio, leggete qualche
commento.
Eppure, scrivere è la cosa più inutile del mondo, se ci dimentichiamo di
agire di conseguenza.
Vi chiedo di essere in tanti, non i soliti noti.
GIOVEDÌ
13 OTTOBRE
GIORNATA DEI DIRITTI E DELL’INCLUSIONE
Via
Corelli, via Capo Rizzuto, via Quaranta….
dalla
geografia delle esclusioni
alla
città dei diritti
Il centro di detenzione
per migranti di Via Corelli, il campo rom di via Capo Rizzuto raso al suolo, la
scuola araba di via Quaranta additata come allevamento di kamikaze. Tre episodi
diversi di un’unica storia, fatta di clandestinità, esclusioni e campagne
xenofobe.
Milano è cambiata, è già
una città multietnica, multiculturale e multireligiosa. I cittadini e le
cittadine immigrati/e rappresentano oltre il 10% della popolazione cittadina e
l’11,6% degli alunni delle scuole milanesi è di origine straniera.
Non vogliamo più che cittadine/i della nostra città
– migranti da molti paesi – siano esclusi, costretti alla clandestinità, sfruttati in
lavori neri o sottopagati, rinchiusi in ghetti urbani dal rifiuto
dell’incontro nei nostri quartieri e dalla paura che qualcuno vorrebbe fosse
l’unica forma di relazione sociale.
La Milano che vogliamo è una città dei diritti per
tutte e tutti:
- una città in cui non esista più il Cpt di via Corelli, ma una
politica di accoglienza;
- una città che sappia includere e riconosca il diritto di voto ai
nuovi cittadini;
- una città in cui la casa sia un diritto per italiani e migranti;
- una città in cui le culture si incontrino e si arricchiscano;
- una città in cui le relazioni tra persone non siano ordinate
dall’ideologia dello “scontro di civiltà” e da leggi speciali;
- una città senza il lavoro precario, ma dove a lavoratrici e
lavoratori vengano riconosciuti dignità e diritti
senza
distinzione di colore della pelle o del passaporto;
- una città che rifiuti la logica della Bossi-Fini, fabbrica di
clandestinità e lavoro sottopagato.
Per questo chiamiamo le forze politiche e sociali ad
un confronto fuori dalla clandestinità, perché vogliamo discutere quale sarà il
programma politico per la città dei prossimi anni, quale sarà la Milano di
domani.
ORE 17.30 – Piazza Cadorna
PRESIDIO e PERFORMANCE il gioco
dell’oca sulla pelle dei migranti
ORE 21.00 - C.S. Leoncavallo (Via Watteau)
INCONTRO PUBBLICO
Video
Dibattito tra le associazioni e le forze politiche milanesi
dell’opposizione
Milano
Migrante: ARCI, CS Leoncavallo, Naga, SinCobas, Ass. Dimensioni Diverse –
Arci-Metromondo – Ass. Alfabeti Onlus – Ass. Aurora - Ass. La Camera Chiara
– Ass. Cultura Progressiva - Attac Milano – Bastaguerra Milano – Berretti
Bianchi - Centro delle Culture - Coordinamento Lombardo Nord-Sud del mondo –
Coro di Micene - Fgci Milano - Filef Lombardia - Fiom Milano – Gruppo di
Azione Nonviolenta – Miracolo a Milano – newsletter Ecumenici – Opera
Nomadi Milano - Partito della Rifondazione Comunista Milano – Partito dei
Comunisti Italiani Milano - Partito Umanista - UnAltraLombardia - Verdi Milano