Ricevo da Roberto Malini
Milano, 16 gennaio 2009
Cari amici antirazzisti (che siate attivisti, giornalisti, politici o persone
che credono nella solidarietà),
fra le tante iniziative curate dagli attivisti EveryOne vi è il sostegno a
famiglie Rom e "clandestine" in difficoltà. Nessuno dei membri del nostro gruppo
è ricco, eppure ogni mese ciascuno di noi riesce a devolvere i propri risparmi
ora a questa, ora all'altra famiglia. Sono grandi sacrifici e personalmente
ringrazio tutti i nostri attivisti per quello che fanno, rinunciando alle
vacanze, all'auto nuova, a oggetti superflui, a vestiario di marca... e
anche a beni necessari. In un momento tragico, uno dei nostri membri ha venduto
la casa, per mettere in salvo (provvedendo a rinnovo documenti, spese di
viaggio, mezzi di sostentamento urgente) in Romania, Spagna e Francia molte
famiglie Rom sgomberate a Milano, Roma, Pesaro e in altre città. Grazie a questa
incredibile generosità di amici che sono onorato di avere, di persone che
mettono le esigenze di chi soffre ancora prima delle proprie, sono state salvate
decine di vite umane, si sono evitati smembramenti di famiglie, si è alleviato
(e si allevia) il dolore e l'emarginazione di chi è costretto dai nostri
governanti a vivere e morire ai margini della società.
Questo mese abbiamo avuto una serie di spese impreviste, dopo gli sgomberi di
Pesaro, attuati con procedure inumane, sgomberi che hanno originato spaventosi
drammi umanitari. Presto vi aggiorneremo sul più importante dei progetti
realizzati: qualcosa che lascerà una traccia!
Ora però lanciamo a tutti voi un S.O.S.
La famiglia di Rebecca Covaciu, la giovanissima artista Rom di cui si sono
occupati i media di tutto il mondo, ha grosse difficoltà con l'affitto
dell'appartamentino in cui vive, a Milano. Rebecca e i suoi fratellini
frequentano la scuola dell'obbligo con grande profitto, nonostante la povertà.
Papà Stelian e mamma Georgina fanno i miracoli per provvedere alle tante
necessità e il sostegno del nostro gruppo non sempre è sufficiente, dati i
molteplici interventi e la situazione sempre più grave dei perseguitati.
La discriminazione rende difficile inserire i Covaciu nel mercato del lavoro.
Abbiamo procurato a Stelian e al figlio maggiore diversi appuntamenti, ma i
potenziali datori di lavoro, quando apprendono che si tratta di Rom, non
concedono loro un'occasione. Samuel ha 20 anni ed è un grande lavoratore,
disposto a lavori di fatica o anche di fiducia. Ha fatto il lavapiatti, il
cameriere, l'uomo di fatica. Sa assistere infermi, anziani e bambini.
Chiunque sia in grado di aiutarlo a trovare un lavoro a Milano, darà una
grande mano a questa bella, coraggiosa e sfortunata famiglia. Sono utili anche
contributi-affitto (anche minimi), via vaglia postale o Western Union.
Ecco il telefono di Rebecca: 380 7575 313
Grazie a chi darà un contribuito in questa azione di giustizia, diritti umani e
umanità.
Roberto Malini
Per ulteriori informazioni:
Gruppo EveryOne
+39 3408135204 :: + 39 3313585406
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info@everyonegroup.com