DUE GIORNI di proiezioni, incontri ed eventi sulla condizione dei
giovani rom e sinti in Italia
Un'occasione per incontrare e conoscere, fuori da pregiudizi ideologici e
stereotipi mediatici, l'universo Rom, ricco di contraddizioni,
apparentemente chiuso e anacronistico, ma spesso protagonista di un'integrazione
possibile e praticabile, portata avanti con passione proprio dalle generazioni
più giovani.
ROM CITTA' APERTA E' UN EVENTO ORGANIZZATO DA SOTTODICIOTTO FILMFESTIVAL
E DAL CENTRO NAZIONALE DI DOCUMENTAZIONE E ANALISI PER L'INFANZIA E
L'ADOLESCENZA
gli appuntamenti:
MERCOLEDÌ 2 DICEMBRE
Cinema Massimo 3
ore 16.00
Carmen Meets Borat di Mercedes Stalenhoef - Olanda, 2009, Betacam
SP, 85'
Quando la troupe che sta girando Borat giunge a Glod, in Romania, il Paese
collabora entusiasta alle riprese pur senza conoscere il contenuto del film
interpretato da Sacha Baron Cohen. Una volta scoperto che nella fiction Glod è
diventato un villaggio kazako pieno di criminali e prostitute, gli abitanti
insorgono e fanno causa alla produzione. Sarà un modo per coronare i loro sogni
di ricchezza?
v.o. / sottotitoli italiani
ore 17.40
O Topanki - About the Shoes di Rozálie Kohoutová - Repubblica
Ceca, 2007, Betacam SP, 14'
Una piccola scuola materna in un villaggio Rom della Slovacchia: le maestre
tentano di sopperire in qualche modo allo stato di indigenza della popolazione,
che spesso non manda i figli a scuola per i problemi più banali, compresa
l'assenza di scarpe. Il film con pochi ma precisi cenni pone scottanti domande
sul senso delle parole "aiuto" e "educazione".
v.o. / sottotitoli italiani
La bougie n'est pas faite de cire mais de Flammes di Marion Gervais
-Francia, 2008, Betacam SP, 22'
La piccola Cassandra, di origini rom, si barcamena come può: spensierata in
classe, non può esserlo quando torna tra le "quattro mura di casa", ovvero
quelle dell'abitacolo di un'auto dove dorme con la famiglia. Per uscire da
questa situazione media tra i servizi sociali che cercano di trovare una
soluzione abitativa e i genitori che non conoscono il francese e temono di
essere espulsi.
v.o. / sottotitoli italiani
ore 18.15 ROM città aperta
Tavola rotonda. L'INTEGRAZIONE POSSIBILE?
Un'occasione di incontro per interrogarsi, al di là delle contingenze della
cronaca e della tenacia degli stereotipi, sulla condizione dei giovani Rom in
Italia e sulle esperienze di possibile convivenza e integrazione che – nel
silenzio generale – vengono realizzate nel nostro Paese. Un modo per
"rappresentare" con le parole oltre che con le immagini una comunità
sorprendentemente multiforme, lontana dall'immagine approssimativa solitamente
restituita dai media. Ad aiutarci nella riflessione, professionisti che operano
nel campo dell'associazionismo, rappresentanti di enti pubblici promotori di
politiche per l'integrazione, membri attivi della comunità Rom, magistrati
minorili. Durante la tavola rotonda verranno proiettate alcune sequenze-video,
tra cui brani tratti dalla puntata di Presadiretta Caccia agli zingari di
Riccardo Iacona, gentilmente concessi dalla redazione del programma Rai.
Ospiti:
Piercarlo Pazè - magistrato, direttore della rivista «Minori giustizia»
Giorgio Bezzecchi - esperto in processi di mediazione culturale, Associazione
Romano Drom Onlus
Ilda Curti - Assessore alle Politiche per l'integrazione - Città di Torino
Massimo Conte - ricercatore, Agenzia di ricerca sociale Codici
Anna Maria Colella - direttrice dell'Agenzia regionale per le adozioni
internazionali - Regione Piemonte
Carla Bonino - dirigente del settore Integrazione Educativa della Città di
Torino
Maurizio Pagani - Opera Nomadi Milano
Conduce l'incontro: Gabriela Jacomella - giornalista de Il Corriere
della Sera
ore 20.30
EVENTI:
IO, LA MIA FAMIGLIA ROM E WOODY ALLEN
Un dialogo inedito tra passato e futuro, "vecchio" e "nuovo", muto e sonoro,
stereotipo e autobiografia, nella serata dedicata alla giovane cineasta Rom,
Laura Halilovic. Dai due cortometraggi di David W. Griffith ispirati a secolari
luoghi comuni sui Rom, uno musicato dal vivo da Bruskoi Triu, gruppo di musica
gitana, l'altro da Stefano Maccagno, pianista e compositore, agli ultimi lavori
di Laura Halilovic dedicati ai sogni, alle speranze e agli interrogativi della
sua generazione, dall'intervento in video di Moni Ovadia fino al dialogo a due
voci tra la stessa Halilovic e Costanza Quatriglio, regista da sempre attenta al
mondo giovanile, si cercherà di fare incontrare universi ed esperienze spesso
troppo lontani per conoscersi davvero.
The Adventures of Dollie di D.W. Griffith -USA 1908, 16mm, 12'
In una soleggiata giornata estiva, i genitori portano la piccola Dollie a fare
una passeggiata nei pressi di un fiume. La loro quiete è interrotta dall'arrivo
di uno zingaro che vende ceste. Il rom, approfittando di una distrazione dei
genitori, rapisce la bimba, portandola al suo accampamento. Dalla ricerca della
piccola e dalla fuga del rapitore ne nasce un'incredibile avventura. A lieto
fine?
Il mio sogno di Laura Halilovic -Italia 2009, DVD, 7'
Un gruppo di ragazzi rom, tra i 15 e i 18 anni, impegnati in diversi percorsi di
studio, raccontano che cosa vorrebbero fare "da grandi". Il sogno delle carriere
più ambite – stilisti, modelli, architetti, attori – si confronta con la
consapevolezza dei pregiudizi diffusi e con la contrarietà dei genitori verso
scelte che li possano allontanare dalla comunità d'origine. Il corto,
appositamente realizzato per il Festival, è in prima visione assoluta.
The Lonely Villa di David W. Griffith con David Miles, Marion
Leonard, Mary Pickford, Gladys Egan, Adele DeGarde - USA 1909, 16mm, 8'
Un gruppo di malviventi fa irruzione nella casa di un gentiluomo e minaccia
l'incolumità di moglie e delle tre figlie barricate in una delle stanze della
casa. Quando il gentiluomo telefona alla famiglia e scopre il pericolo ingaggia
una disperata corsa contro il tempo per salvare i suoi familiari, aiutato da un
gruppo di zingari.
Io, la mia famiglia rom e Woody Allen di Laura Halilovic -Italia 2009,
Betacam SP, 50'
La storia di una ragazza rom che abita con i suoi in un quartiere popolare alla
periferia di Torino. Il racconto
in prima persona esplora i cambiamenti e le difficoltà della nuova vita
stanziale affrontando i contrasti e le
incomprensioni che fin da bambina la accompagnano nelle relazioni con i Gagè,
tutti quelli che non sono
rom. Attraverso i ricordi dei suoi familiari, tra cui l'anziana nonna che ancora
vive in un campo, le fotografie e
i filmati del padre che documenta la vita quotidiana della piccola comunità,
Halilovic ci conduce dentro una
realtà che va oltre qualsiasi stereotipo o semplificazione.
Saluti: Teresa Angela Migliasso - Assessore al Welfare e al Lavoro - Regione
Piemonte
Ospite: Laura Halilovic
Con la partecipazione di: Costanza Quatriglio
Intervento video di: Moni Ovadia
Conduce l'incontro: Gabriela Jacomella - giornalista de «Il Corriere della Sera»
Accompagnamento musicale dei corti di Griffith a cura di: Bruskoi Triu (Marco
Ghezzo, Manuela Almonte,
Florin Tanase) e Stefano Maccagno
GIOVEDI' 3 DICEMBRE
Cinema Massimo 3
ore 16.15 ROM città aperta
Swing di Toni Gatlif,
con Oscar Copp, Lou Rech, Tchavolo Schmitt, Mandino Reinhardt
Francia 2002, 35mm, 90'
Max, dieci anni, si appassiona al jazz manouche, portato alla ribalta dal
musicista gitano Django Reinhardt.
In vacanza in Francia presso la nonna, il ragazzino si reca in un quartiere
abitato da una comunità Rom per
comprare una chitarra: qui conosce Swing, una coetanea della quale si innamora,
e Miraldo, un chitarrista che
gli insegnerà a suonare e a comprendere appieno la cultura manouche. Un romanzo
d'amore e formazione, di
gioia e libertà.
Presenta il film: Laura Halilovic
ore 18.00
Citizen Manouche di Thomas Chansou, con Gary Chauquet, Sebastien Bellonie,
Wesley Bellonie -Francia
2005, Betacam SP, 52'
Un road movie che porta dalla città di Meymac, in Corrèze, fino in Piemonte tre
giovani cugini manouche.
Lo scopo del loro viaggio è ritrovare la comunità Sinti da cui provengono e
conoscerne la storia. Un viaggio
iniziatico, soprattutto per l'incontro con altri viaggiatori nelle varie tappe
del lungo cammino fino al confine
italiano.
v.o. / sottotitoli italiani
ore 19.00
Presentazione del libro Non chiamarmi zingaro di Pino Petruzzelli -Chiarelettere,
2008
Regista teatrale e direttore del Centro Teatro Ipotesi di Genova, Petruzzelli
racconta gli zingari dando loro la
parola, trascorrendoci insieme diversi mesi e andandoli a trovare nelle
periferie delle nostre città. Il suo libro-reportage raccoglie storie sorprendenti e inaspettate, così come racconti di
vita dura e sofferta, da cui è stata
tratta recentemente "un'orazione civile", dal titolo omonimo, che verrà portata
in scena nei prossimi mesi in
molti teatri italiani.
Ospite: Pino Petruzzelli - regista, attore e scrittore
Conduce: Marco Dalla Gassa - co-curatore del programma
Gipsy Summer di Kristina Nikolova - Bulgaria 2006, Betacam SP, 13'
Durante il periodo estivo, una famiglia di bulgari Rom vive in un campo non
lontano dalla spiaggia di
una località del Mar Nero, dove lavora da venticinque anni raccogliendo
l'immondizia lasciata dai turisti.
Documentario su una forma alternativa di lavoro stagionale che usa un registro
partecipe e leggero per
raccontare uno spaccato di quotidianità poco conosciuto.
v.o. / sottotitoli italiani
VENERDI' 4 DICEMBRE
Cinema Massimo 2
ore 10.00 ROM città aperta
Io, la mia famiglia rom e Woody Allen di Laura Halilovic -Italia 2009,
Betacam SP, 50'
Una riflessione sull'(auto)rappresentazione della comunità rom nel cinema
rivolta ad alcune scolaresche torinesi. La giovane regista Laura Halilovic
presenterà il suo documentario autobiografico, una riflessione consapevole,
autoironica ma al tempo stesso commossa sulle proprie origini familiari ed
etniche, sulla propria comunità e sul grado di integrazione che la nostra
società offre a coloro che, a tutti gli effetti, sono suoi cittadini.
proiezione per le Scuole Secondarie di II grado
Ospite: Laura Halilovic
Conduce l'incontro: Marco Dalla Gassa (consulente del Centro nazionale di
documentazione e analisi per l'infanzia e l'adolescenza)